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Flagship in arrivo: Honor Magic 7, Realme GT 7 Pro, OnePlus 13 e Xiaomi 15 Ultra
Tempo di lettura: 3 minuti. Analisi dettagliata dei prossimi flagship Honor Magic 7, Realme GT 7 Pro, OnePlus 13 e Xiaomi 15 Ultra, con specifiche su display, fotocamere
Il mercato degli smartphone si prepara ad accogliere numerosi modelli flagship entro i prossimi mesi, tra cui la serie Honor Magic 7, il Realme GT 7 Pro, OnePlus 13 e il tanto atteso Xiaomi 15 Ultra. Questi dispositivi saranno equipaggiati con le più recenti tecnologie, tra cui chipset Snapdragon di nuova generazione, ricarica rapida e caratteristiche innovative nel design. Di seguito una panoramica dettagliata di ogni modello.
Honor Magic 7: design, ricarica rapida e connessione satellitare
Honor sta per lanciare la serie Magic 7, che sarà composta da cinque modelli certificati sulla piattaforma 3C cinese. I dispositivi includono l’Honor Magic 7, Magic 7 Pro, Magic 7 Pro Satellite, Magic 7 Ultimate, e la variante speciale Magic 7 Porsche Design. Due di questi modelli supporteranno la connettività satellitare (Magic 7 Pro Satellite e Porsche Design).
Tutta la gamma sarà dotata di ricarica rapida cablata da 100W, con probabile supporto per la ricarica wireless. Si prevede inoltre che i nuovi modelli saranno alimentati dal chipset concepito per i flagship Snapdragon 8 Gen 4, con alcune modifiche al design, come un display piatto rispetto ai bordi curvi della generazione precedente.
Realme GT 7 Pro: specifiche e design innovativo
Il Realme GT 7 Pro sarà probabilmente lanciato all’inizio di novembre e sarà uno dei primi modelli a utilizzare il chipset Snapdragon 8 Gen 4. Il dispositivo presenterà un design in vetro e materiali compositi e si prevede che offrirà specifiche di fascia alta, tra cui un display BOE X2 LTPO da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K e frequenza di aggiornamento di 120Hz. Sarà presente anche un sensore di impronte digitali in-display e una configurazione a tripla fotocamera, tra cui un obiettivo principale da 50MP, un ultra-wide e un teleobiettivo Sony LYT-600 periscopico con zoom ottico 3x e zoom digitale fino a 120x.
Il dispositivo avrà una batteria di 6.000mAh con supporto per la ricarica rapida da 100W e sarà resistente alla polvere e all’acqua con una certificazione IP69.
OnePlus 13: display avanzato e fotocamera potenziata
Il OnePlus 13 sarà probabilmente lanciato verso la fine di ottobre e sarà equipaggiato con un display OLED LTPO micro-curvo da 6,82 pollici con risoluzione 2K. Il telefono sarà alimentato dal Snapdragon 8 Gen 4, offrendo così prestazioni di alto livello.
La fotocamera sarà un altro punto di forza, con un sensore principale da 50MP Sony LYT808, un periscopio da 50MP e un obiettivo ultra-wide da 50MP. La batteria sarà simile a quella del Realme GT 7 Pro, con 6.000mAh, supporto per la ricarica rapida da 100W e per la ricarica wireless da 50W.
Xiaomi 15 Ultra: certificazione EEC e specifiche attese
Il Xiaomi 15 Ultra ha ricevuto la certificazione EEC, confermando il lancio globale del dispositivo. Sarà lanciato in diversi mercati, inclusi Russia, Eurasia e India. Si prevede che il modello sarà disponibile in vari materiali, come pelle, fibra di vetro e ceramica. Le specifiche del flagship previste includono un display 2K micro-curvo, un sensore di impronte ad ultrasuoni e il nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4, che potrebbe essere rinominato Snapdragon 8 Gen Elite.
Il comparto fotografico potrebbe includere una configurazione a quattro fotocamere con un teleobiettivo da 200MP con zoom ottico fino a 10x e un sensore primario di grandi dimensioni. La batteria sarà probabilmente da 6.200mAh con supporto per la ricarica wireless e il telefono eseguirà HyperOS 2.0 basato su Android 15.
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Galaxy S24 FE batte la delusione iPhone 16 e si spera nella SE 4
Tempo di lettura: 4 minuti. Galaxy S24 FE con Exynos 2400e supera l’iPhone 16 nell’elaborazione ray tracing ed Apple prevede tagli alla produzione di iPhone 16 e importanti aggiornamenti per l’iPhone SE 4.
Negli ultimi mesi, Samsung e Apple hanno fatto discutere con notizie e aggiornamenti che coinvolgono i loro dispositivi di punta e non solo. Da un lato, il Galaxy S24 FE con processore Exynos 2400e mostra prestazioni significative rispetto agli iPhone 16. Dall’altro, Apple sta pianificando tagli alla produzione dell’iPhone 16 e preparandosi al lancio di un nuovo iPhone SE 4 con miglioramenti sostanziali, ma con un possibile aumento di prezzo.
Galaxy S24 FE con Exynos 2400e: prestazioni e competitività con iPhone 16
Il Galaxy S24 FE di Samsung è dotato del processore Exynos 2400e, una versione leggermente depotenziata del chip Exynos 2400 presente nei modelli Galaxy S24 e S24+. Nonostante ciò, i benchmark hanno rivelato che le prestazioni del 2400e sono sorprendentemente vicine a quelle del chip Exynos 2400, evidenziando un’ottimizzazione significativa a livello hardware.
I test condotti con Geekbench 6 hanno evidenziato che il 2400e ha registrato solo un calo del 2,5% nelle prestazioni single-core e del 3,2% in quelle multi-core rispetto all’Exynos 2400. In termini di capacità grafiche, nei test di 3DMark Wild Life Extreme GPU a risoluzione 4K, l’Exynos 2400e ha ottenuto 3.870 punti, solo il 12% in meno rispetto all’Exynos 2400 e appena il 4% in meno rispetto all’Apple A18 dell’iPhone 16 Plus. Tuttavia, nel test 3DMark Solar Bay sulla ray tracing performance, l’Exynos 2400e ha dimostrato di superare l’A18 del 23%, con un punteggio di 8.242 punti rispetto ai 6.691 dell’Apple A18.
Considerando la differenza di prezzo di circa 150 dollari tra il Galaxy S24 FE e l’iPhone 16 Plus, queste prestazioni rendono il Galaxy S24 FE una scelta interessante per chi cerca un dispositivo di fascia alta a un costo inferiore. Rispetto al Galaxy S24+, il modello FE presenta solo una differenza di prestazioni inferiore al 5% nei test CPU, al 12% nei test GPU e al 6% nei test di ray tracing.
iPhone 16: Tagli alla Produzione e iPhone SE 4 in Arrivo
Nel settore Apple, secondo un rapporto di Barclays, la produzione della serie iPhone 16 potrebbe essere ridotta di 3 milioni di unità entro la fine del 2024. Questo taglio è dovuto a un calo del 15% nelle vendite rispetto alla stessa fase di vendita dell’iPhone 15 l’anno precedente confermando la crisi anticipata da Matrice Digitale. Barclays prevede che Apple consegnerà circa 51 milioni di unità nel terzo trimestre del 2024. Diversi fattori, tra cui il rollout limitato di Apple Intelligence, una scarsa adozione dell’IA fuori dagli Stati Uniti e una mancanza di differenziazione hardware, hanno contribuito a questa diminuzione della domanda.
Nel frattempo, Apple è pronta a iniziare la produzione del nuovo iPhone SE 4, nome in codice V59, con un lancio previsto per i primi mesi del 2025. Secondo le previsioni, il nuovo iPhone SE adotterà un design simile all’iPhone 14, eliminando il pulsante Home in favore di Face ID e offrendo un display OLED edge-to-edge da 6,1 pollici. Dotato di 8GB di RAM e dello stesso processore A18 presente nell’iPhone 16 e 16 Plus, il SE 4 mira a supportare funzionalità avanzate come Apple Intelligence.
iPhone SE 4: grandi aggiornamenti ma a un costo maggiore
Le ultime indiscrezioni suggeriscono che il nuovo iPhone SE 4 presenterà un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore. Con l’adozione di un design edge-to-edge senza pulsante Home, questo modello offrirà un’esperienza d’uso più moderna e allineata ai modelli flagship di Apple. Il processore A18 garantirà prestazioni avanzate per ogni tipo di attività, e la presenza del Face ID sostituirà il tradizionale Touch ID.
Tuttavia, questi miglioramenti potrebbero comportare un aumento di prezzo. Mentre l’attuale iPhone SE parte da 429 dollari, il nuovo modello potrebbe raggiungere i 500 dollari o addirittura superarli nelle configurazioni più avanzate. Ciò avvicinerebbe il prezzo dell’iPhone SE 4 a quello dell’iPhone 14, attualmente disponibile a 599 dollari.
In aggiunta all’iPhone SE 4, Apple ha in programma di lanciare nuovi modelli di iPad Air da 11 e 13 pollici e un aggiornamento dell’iPad Mini entro la fine del 2024, insieme a nuovi accessori come le tastiere Magic Keyboard dedicate ai nuovi iPad.
Smartphone
Dopo Galaxy S25, niente più S26
Tempo di lettura: 4 minuti. Samsung potrebbe abbandonare il modello base dal Galaxy S26 nel 2026 mentre rilascia l’aggiornamento One UI 6.1.1 per Galaxy Z Flip 3 e Z Fold 3, con miglioramenti per Samsung Health Research Stack e Gemini integrato con Google Calendar.
Samsung si prepara a importanti cambiamenti nella sua lineup di smartphone, con possibili eliminazioni e aggiornamenti significativi ai dispositivi esistenti. Le novità coinvolgono il futuro della serie Galaxy S25 e S26, gli aggiornamenti di software per Galaxy Z Flip 3 e Z Fold 3, oltre a miglioramenti nel monitoraggio della salute attraverso Samsung Health Research Stack e l’integrazione di Google Gemini con Google Calendar. Questi cambiamenti riflettono la strategia di Samsung per innovare e rimanere competitiva nei mercati degli smartphone e dei dispositivi indossabili.
Galaxy S25 potrebbe essere l’ultimo modello base della sua categoria
Il Galaxy S25 potrebbe rappresentare un punto di svolta per la linea di flagship di Samsung. Il lancio della serie Galaxy S25 nel 2025 potrebbe essere l’ultimo a includere una variante base, poiché Samsung starebbe pensando di eliminare questa versione dal Galaxy S26 nel 2026. Questo cambiamento si baserebbe su dati di vendita che mostrano come le versioni Plus e Ultra dominano il mercato, mentre la versione base non risulta più così competitiva rispetto ai modelli di smartphone compatti prodotti da brand cinesi come Oppo e Xiaomi.
La serie Galaxy S25 dovrebbe arrivare nel gennaio 2025 con le solite tre varianti: base, Plus e Ultra. Tuttavia, con la crescente concorrenza e la predilezione dei consumatori per modelli di smartphone con specifiche più avanzate, Samsung potrebbe eliminare il modello base dal Galaxy S26. Inoltre, la recente decisione di rimuovere il modello standard dalla linea dei tablet Galaxy Tab S10 suggerisce un trend strategico di focalizzazione solo sui modelli Plus e Ultra.
Dal 2015, quando Samsung ha introdotto per la prima volta due varianti della sua linea di flagship con il Galaxy S6, l’azienda ha ampliato la gamma con la serie Galaxy S20, lanciando una versione Ultra nel 2020. Questa evoluzione potrebbe ora portare a una maggiore attenzione sui modelli premium, seguendo una strategia simile a quella di Apple, con un focus su dispositivi con schermi più grandi e funzionalità avanzate, lasciando il mercato dei modelli compatti e più economici ad altri marchi o alla serie Galaxy FE.
Galaxy Z Flip 3 e Z Fold 3 ricevono l’aggiornamento One UI 6.1.1
Nel frattempo, Samsung ha rilasciato un importante aggiornamento per i suoi dispositivi pieghevoli, Galaxy Z Flip 3 e Galaxy Z Fold 3, portando One UI 6.1.1. Questo aggiornamento, attualmente disponibile in Europa, introduce nuove funzionalità e migliora l’esperienza d’uso dei dispositivi. I modelli riceveranno anche la patch di sicurezza di settembre 2024, rendendo il software più sicuro e stabile. Gli utenti possono scaricare l’aggiornamento manualmente tramite le impostazioni del dispositivo, e si prevede che presto sarà rilasciato anche in altri paesi.
Miglioramenti alla salute con Samsung Health Research Stack
Un altro aggiornamento significativo riguarda Samsung Health Research Stack, un progetto open-source volto a migliorare il monitoraggio della salute su dispositivi Android e Wear OS. Questo progetto fornisce un ambiente software completo per facilitare la ricerca sanitaria digitale, con strumenti per la creazione di app, gestione dei dati e analisi avanzata.
Grazie ai continui sviluppi, il programma mira a migliorare le funzionalità di monitoraggio del sonno, dell’attività fisica e dei dati sanitari in generale sui dispositivi Galaxy Watch e Wear OS. Samsung presenterà ulteriori dettagli sul Samsung Health Research Stack durante la Samsung Developer Conference 2024.
Gemini si integra con Google Calendar per nuove funzionalità AI
Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, Gemini, l’assistente vocale avanzato di Google, ha integrato Google Calendar per offrire nuove funzionalità di gestione degli eventi e delle attività. Gli utenti possono ora utilizzare l’estensione @Google Calendar durante le conversazioni con Gemini per creare, modificare o eliminare eventi direttamente all’interno della chat. Questa integrazione amplia le capacità di Gemini come assistente personale e migliora la gestione della pianificazione giornaliera.
Questo cambiamento potrebbe essere seguito da un aggiornamento di Bixby, l’assistente vocale di Samsung, che dovrebbe essere potenziato da modelli linguistici avanzati (LLM) e offrire funzionalità simili a quelle di Gemini nella gestione degli eventi e delle attività. La nuova versione di Bixby dovrebbe essere rilasciata con l’arrivo di One UI 7.0 nei prossimi mesi.
Le novità che coinvolgono Samsung e Google si concentrano su importanti aggiornamenti software e cambiamenti strategici nella lineup dei dispositivi. Mentre il Galaxy S25 potrebbe essere l’ultimo modello base della sua categoria escludendo l’S26 base, la serie Z Fold e Flip continua a evolversi con nuove funzionalità software, e Samsung sta lavorando per migliorare il monitoraggio della salute con progetti innovativi. L’integrazione di Google Gemini con Google Calendar riflette l’impegno crescente nell’intelligenza artificiale, una tendenza che coinvolgerà anche gli assistenti vocali come Bixby.
Smartphone
Apple Visual Intelligence rimanda l’attesa per iPhone 17
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple introduce importanti novità per iPhone 17, Visual Intelligence su iPhone 16, maggiore affidamento su Samsung per i display e rimozione dell’app Beddit.
Apple continua a rinnovare i suoi prodotti e strategie, con modifiche ai design degli iPhone 17, nuove funzionalità di intelligenza visiva (visual intelligence) per migliorare le capacità della fotocamera, un maggiore affidamento su Samsung per i display futuri e la rimozione dell’app Beddit dall’App Store. Ecco un’analisi dettagliata di ciascuna novità.
iPhone 17: meno pulsanti per un design più snello
Apple sta considerando un cambiamento significativo nel design dell’iPhone 17, riducendo il numero di pulsanti fisici da cinque a tre. Attualmente, l’iPhone 16 presenta un tasto Action e un tasto dedicato al controllo della fotocamera, oltre ai tradizionali pulsanti di volume e accensione. Tuttavia, per l’iPhone 17, Apple prevede di unificare le funzioni del tasto Action con i controlli del volume, mentre manterrà il tasto di controllo della fotocamera e il pulsante di accensione separati.
Questa mossa renderebbe l’iPhone 17 più facile da usare e più snello nel design, riducendo la necessità di raggiungere pulsanti sparsi lungo i lati del dispositivo. Inoltre, il nuovo design potrebbe consentire di utilizzare i pulsanti in modo più versatile: per esempio, premendo o scorrendo il pulsante del volume sarà possibile accedere a diverse funzioni come la regolazione del volume stesso o il lancio di app specifiche.
Apple starebbe inoltre considerando di sostituire la serie iPhone Plus con un modello chiamato iPhone Slim, che sarà caratterizzato da un design più elegante e sottile rispetto ai precedenti.
Apple potrebbe affidarsi sempre di più a Samsung per i display degli iPhone
A causa di recenti sviluppi legislativi negli Stati Uniti, Apple potrebbe essere costretta ad aumentare la sua dipendenza da Samsung per i display dei futuri iPhone. Il Congresso degli Stati Uniti ha richiesto al Dipartimento della Difesa di aggiungere due aziende cinesi di display, BOE e Tianma, alla blacklist delle entità con cui le aziende americane non possono commerciare. Questa decisione nasce dalla preoccupazione che queste aziende, sostenute dallo stato cinese, stiano dominando il mercato dei display LCD e OLED in modo da creare una dipendenza strategica da parte di società americane, compresa Apple.
Se il Dipartimento della Difesa approverà la blacklist, Apple non potrà più utilizzare display provenienti da BOE e Tianma per i suoi dispositivi. Di conseguenza, Apple dovrà affidarsi maggiormente a Samsung Display e LG per la fornitura di pannelli OLED e LCD. Questo potrebbe avere ripercussioni economiche significative sia per Apple che per Samsung, poiché quest’ultima potrebbe vedere aumentare le sue entrate grazie agli ordini maggiori da parte di Apple.
Visual Intelligence in iOS 18.2: nuove funzioni esclusive per iPhone 16
Con il lancio dell’iOS 18.2, la serie iPhone 16 vedrà l’introduzione di una funzionalità chiamata Visual Intelligence, che sfrutterà il nuovo chip A18, il tasto Camera Control e la tecnologia AI di Apple, Google e ChatGPT. Come riportato da Apple, questa funzione consentirà di ottenere informazioni rapide su oggetti e luoghi semplicemente puntando la fotocamera del telefono.
Ad esempio, gli utenti potranno visualizzare informazioni su un ristorante semplicemente inquadrandolo con la fotocamera, aggiungere eventi al calendario scansionando un volantino o identificare la razza di un cane inquadrandolo. Visual Intelligence sfrutterà anche i servizi di terze parti come Google per trovare prodotti online e ChatGPT per fornire assistenza nella risoluzione dei problemi.
Apple prevede di lanciare Visual Intelligence con il rilascio di iOS 18.2, previsto entro la fine dell’anno e questo dovrebbe calmare le delusioni per l’iPhone 16 e rimandare l’attesa della serie 17.
Rimozione dell’app Beddit dall’App Store
Dopo sette anni dall’acquisizione di Beddit, una piattaforma specializzata nel monitoraggio del sonno, Apple ha rimosso definitivamente le app di Beddit dall’App Store, segnando la fine del supporto ufficiale. Come riportato da MacRumors, Apple aveva già iniziato a eliminare i prodotti Beddit dai negozi fisici nel 2022 e a interrompere gradualmente il supporto ad alcune funzionalità come la sincronizzazione cloud.
Il dispositivo Beddit monitorava vari parametri del sonno come il tempo di riposo, il battito cardiaco, la respirazione, il russamento e la temperatura della stanza. Molte di queste funzionalità sono state poi integrate negli Apple Watch, anche se alcuni utenti ritengono che il monitoraggio del sonno tramite l’Apple Watch sia ancora limitato rispetto ai dispositivi dedicati come Beddit.
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