Sommario
Con l’arrivo del Samsung Galaxy S25 Ultra, il confronto con i giganti della categoria “top di gamma” è inevitabile. Tra questi, il principale rivale è l’iPhone 16 Pro Max, dotato del chip A18 Pro. I benchmark Geekbench forniscono un’analisi oggettiva delle prestazioni, mettendo a confronto la potenza dei processori in termini di singolo e multi-core.
I risultati del test Geekbench

Prestazioni single-core
Il test Geekbench conferma la tradizionale superiorità di Apple nel singolo core:
- iPhone 16 Pro Max: 3457 punti.
- Galaxy S25 Ultra: 3220 punti.
Questo risultato riflette l’efficienza e l’ottimizzazione del chip A18 Pro, prodotto con la tecnologia a 3nm di seconda generazione (N3E) di TSMC. Tuttavia, il margine di differenza è piuttosto ridotto rispetto ai precedenti confronti tra i processori Apple e quelli Qualcomm.
Prestazioni multi-core
La vera sorpresa arriva con il test multi-core, dove il Galaxy S25 Ultra domina:
- Galaxy S25 Ultra: 10.223 punti.
- iPhone 16 Pro Max: 8553 punti.
Questo risultato è attribuito al chip Snapdragon 8 Elite for Galaxy, che presenta core di performance con clock fino a 4,47GHz, superando il picco di 4,32GHz della versione standard del Snapdragon 8 Elite e del chip A18 Pro.
Dettagli tecnici: una battaglia tra giganti
Entrambi i dispositivi testati utilizzano sistemi operativi ottimizzati:
- iPhone 16 Pro Max: iOS 18.2.1.
- Galaxy S25 Ultra: Android 15 con interfaccia One UI 7.
La combinazione di hardware avanzato e software ottimizzato gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni di entrambi i dispositivi.
Differenza tra Single Core e Multi Core
Quando si eseguono benchmark per confrontare i processori, si distinguono generalmente due tipi di valutazione delle prestazioni:
- Single Core Performance
- Che cos’è: misura la potenza di calcolo di un singolo core del processore.
- Quando conta di più: in tutti quei carichi di lavoro (o parti di essi) che non possono essere suddivisi efficacemente tra più core, come molte operazioni di sistema, alcuni giochi, applicazioni o software legacy che non sfruttano il multithreading, o in generale laddove i thread non sono facilmente parallelizzabili.
- Vantaggi: un’elevata prestazione per core assicura buone prestazioni in applicazioni che girano su pochi thread, maggiore reattività del sistema operativo e, spesso, miglior “feeling” nell’uso quotidiano.
- Multi Core Performance
- Che cos’è: misura la potenza di calcolo complessiva del processore quando sfrutta tutti i core disponibili.
- Quando conta di più: in ambiti come rendering 3D, editing video, calcoli scientifici (HPC), virtualizzazione e, in generale, tutti i software in grado di suddividere un carico di lavoro su più thread contemporaneamente.
- Vantaggi: se un’applicazione o un insieme di processi sfruttano tutti i core (o molti thread), le prestazioni complessive possono crescere notevolmente con più core e thread a disposizione.
Qual è la più importante o strategica?
La risposta dipende dallo scenario d’uso:
- Uso generico, gaming e software non altamente parallelizzato: la single core performance rimane un fattore chiave, perché molte operazioni quotidiane (e alcuni giochi) beneficiano di un’elevata frequenza e di un’architettura efficiente per singolo core.
- Ambito professionale, server e task altamente parallelizzati: la multi core performance diventa cruciale, perché più core (o più thread) migliorano sensibilmente i tempi di elaborazione in attività come il rendering, il machine learning, l’analisi di big data o la virtualizzazione.
In sintesi, non esiste una prestazione “migliore” in assoluto:
- Se lavori con applicazioni che utilizzano pochi thread, punta su un processore con ottime prestazioni single core.
- Se i tuoi carichi di lavoro scalano bene su molti core (o se usi spesso più programmi pesanti in contemporanea), allora è strategico un processore con forte multi core performance.
Per molti utenti “consumer” (uso misto, giochi, produttività ordinaria) il single core è spesso più percepibile. In ambito aziendale/professionale (server, workstation), invece, la multi core performance può risultare determinante.

Il Galaxy S25 Ultra, scopri su Amazon, si distingue per la sua potenza multi-core, rendendolo ideale per applicazioni che richiedono un uso intensivo del processore, come il multitasking e i giochi. L’iPhone 16 Pro Max, scopri su Amazon, invece, mantiene il suo primato in efficienza single-core, che si traduce in prestazioni rapide e fluide nelle attività quotidiane. La scelta tra i due dispositivi dipenderà dalle priorità dell’utente: prestazioni complessive o efficienza nei dettagli.