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Snapdragon 8 Gen 4: rivoluzione nel Futuro dei Chipset

Tempo di lettura: < 1 minuto. Snapdragon 8 Gen 4 con CPU Oryon si appresta a rivoluzionare il mercato dei chipset mobili, promettendo prestazioni eccezionali.

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Qualcomm si prepara a lanciare il nuovo Snapdragon 8 Gen 4 durante il prossimo Snapdragon Summit in ottobre, segnando un’evoluzione significativa nell’ambito dei chipset per dispositivi mobili. Confermato dal CMO Don McGuire, il Snapdragon 8 Gen 4 si distinguerà per l’adozione del CPU Oryon, promettendo miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza energetica.

Innovazioni e aspettative

Prima dell’atteso Snapdragon 8 Gen 4, Qualcomm introdurrà un altro chip della serie Snapdragon 8 Gen, con designazione modello SM8635. Questo processore, che si posizionerà tra lo Snapdragon 8 Gen 2 e il Gen 3, includerà un core Cortex-X4 a 2.9GHz e sarà supportato dalla GPU Adreno 735, offrendo capacità grafiche avanzate.

Rumors indicano che questo chip sarà realizzato con il processo produttivo a 4nm di TSMC e punterà a raggiungere un punteggio AnTuTu di circa 1.7 milioni. La sua denominazione potrebbe variare tra Snapdragon 8s Gen 2 e Snapdragon 8 Gen 3 Lite, posizionandosi come una soluzione intermedia nella gamma alta di Qualcomm.

Prospettive del Mercato

Con il lancio del Snapdragon 8 Gen 4, Qualcomm riafferma il proprio impegno nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per il settore mobile. L’introduzione del CPU Oryon segna un passo importante verso l’ottimizzazione delle prestazioni e l’efficienza energetica, aspetti cruciali per i dispositivi di nuova generazione.

La comunità tecnologica attende con interesse ulteriori dettagli sulle specifiche e le potenzialità del Snapdragon 8 Gen 4, nonché le implicazioni per i futuri dispositivi che ne saranno dotati.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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