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The Last of Us Parte 1 su PC: recensioni negative su Steam e problemi tecnici

Tempo di lettura: < 1 minuto. Un’ottimizzazione insoddisfacente e numerosi crash infastidiscono i giocatori

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The Last of Us Parte 1, il popolare videogioco di Naughty Dog, è stato recentemente rilasciato su PC, ma la sua accoglienza non è stata positiva. Le recensioni degli utenti su Steam sono prevalentemente negative, con solo il 32% di recensioni positive su 5.284 al momento della scrittura. La causa principale delle lamentele sembra essere la pessima ottimizzazione e i frequenti crash del gioco.

Naughty Dog risponde alle critiche

Di fronte all’aumento delle recensioni negative, Naughty Dog ha pubblicato un breve comunicato in cui afferma di essere a conoscenza delle lamentele e che il loro team sta lavorando attivamente per risolvere i problemi segnalati. La casa di sviluppo promette di rilasciare aggiornamenti e patch per migliorare la situazione.

Tuttavia, la reazione dei giocatori al comunicato è stata tutt’altro che positiva, con molti che si chiedono come uno studio così importante e rinomato abbia potuto lanciare un prodotto così importante in queste condizioni.

Problemi tecnici anche su hardware di fascia alta

I giocatori segnalano problemi tecnici anche su PC di fascia alta, con schede grafiche come la RTX 4080 che faticano a raggiungere i 60 FPS. Alcuni utenti hanno anche riferito di crash frequenti, con il gioco che si blocca e talvolta porta al blocco di Steam o dell’intero PC.

Iron Galaxy al centro delle critiche

La versione PC di The Last of Us Parte 1 è stata realizzata da Iron Galaxy, che sta ricevendo molte critiche per la qualità del lavoro svolto. I giocatori lamentano problemi come la scarsa ottimizzazione, movimenti della telecamera a scatti e crash frequenti.

Sarà interessante vedere se Naughty Dog e Sony rilasceranno ulteriori dichiarazioni sulla qualità del gioco e se verranno distribuiti tempestivamente aggiornamenti e patch per risolvere i problemi segnalati dai giocatori.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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