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UE, TikTok e Meta sotto pressione per la disinformazione

Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok e Meta sono state ufficialmente invitate dall’UE a fornire informazioni sulla possibile diffusione di disinformazione relativa al conflitto tra Israele e Gaza sulle loro piattaforme.

Tempo di lettura: 2 minuti.

TikTok e Meta sono state ufficialmente invitate a fornire all’Unione Europea informazioni sulla possibile diffusione di disinformazione sulle loro piattaforme in relazione al conflitto tra Israele e Gaza.

Dettagli sulla richiesta dell’UE

In precedenza, era stato dato loro 24 ore per rispondere alle preoccupazioni del blocco. Tuttavia, a differenza di questa ultima richiesta, quella precedente non aveva forza legale. Entrambe le aziende hanno una settimana per rispondere. Secondo le nuove regole tecnologiche dell’UE, l’Unione può avviare un’indagine formale se non è soddisfatta delle loro risposte.

Preoccupazioni dell’UE

L’UE è preoccupata per la possibile diffusione di contenuti terroristici e violenti, nonché di discorsi d’odio, a seguito dell’attacco di Hamas a Israele. Questo arriva una settimana dopo che l’UE ha contattato X, precedentemente conosciuta come Twitter, per le stesse preoccupazioni. X ha dichiarato di aver rimosso centinaia di account affiliati a Hamas dalla piattaforma.

Aumento della disinformazione

Le aziende di social media hanno registrato un aumento della disinformazione sul conflitto tra Israele e Hamas, inclusi immagini manipolate e video etichettati in modo errato. I CEO di Meta, TikTok, X e Google hanno ricevuto lettere dal commissario dell’UE, Thierry Breton, all’inizio di ottobre, dando loro 24 ore per rispondere. Tuttavia, queste lettere non erano richieste formali e vincolanti secondo le nuove leggi tecnologiche dell’UE sul tipo di contenuto consentito online.

Digital Services Act (DSA)

Ora, secondo il Digital Services Act (DSA), le aziende devono rispondere entro le scadenze stabilite. La mancata conformità al DSA può comportare multe fino al 6% del fatturato globale di un’azienda o addirittura la sospensione della piattaforma.

Doppie scadenze

In questo passaggio formale sotto il DSA, la Commissione ha fissato per Meta e TikTok due scadenze. Prima, le aziende devono fornire le informazioni richieste sulla “risposta alla crisi” entro il 25 ottobre, mentre devono rispondere alle domande sulla protezione dell’integrità elettorale entro l’8 novembre. TikTok ha inoltre ricevuto l’incarico di informare la Commissione europea su come protegge i minori online entro la scadenza di novembre.

Reazioni delle aziende

Quando alle aziende di social media è stato precedentemente chiesto di fornire ulteriori informazioni, il signor Breton ha dichiarato che Meta doveva dimostrare di aver preso “azioni tempestive, diligenti e oggettive”. Ha in seguito affermato che TikTok “ha un obbligo particolare di proteggere bambini e adolescenti da contenuti violenti e propaganda terroristica”. In una dichiarazione, TikTok ha riconosciuto di aver ricevuto la richiesta dell’UE. “Pubblicheremo il nostro primo rapporto di trasparenza sotto il DSA la prossima settimana, dove includeremo ulteriori informazioni sul nostro lavoro in corso per mantenere sicura la nostra comunità europea”, ha detto un portavoce di TikTok. La BBC ha contattato Meta per un commento.

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