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Zuckerberg: “WhatsApp è fiore all’occhiello di Meta” e spiega il metaverso

Tempo di lettura: 2 minuti. Mark Zuckerberg ha detto ai dipendenti che WhatsApp e Messenger guideranno la prossima ondata di crescita delle vendite dell’azienda per placare le preoccupazioni sulle finanze di Meta dopo i primi licenziamenti di massa.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Zuckerberg ha risposto alle domande dei dipendenti durante una riunione a livello aziendale, una settimana dopo che Meta ha dichiarato di voler licenziare 11.000 lavoratori. Ha descritto la coppia di app di messaggistica come “molto in anticipo sulla monetizzazione” rispetto ai suoi juggernaut pubblicitari Facebook e Instagram, ha riferito Reuters. “Parliamo molto di opportunità a lungo termine come il metaverso, ma la realtà è che la messaggistica commerciale sarà probabilmente il prossimo grande pilastro della nostra attività, mentre lavoriamo per monetizzare maggiormente WhatsApp e Messenger”, ha dichiarato. Meta consente ad alcuni consumatori di parlare e di effettuare transazioni con i commercianti attraverso le app di chat, compresa una nuova funzione annunciata in Brasile. Zuckerberg ha minimizzato l’entità delle spese sostenute dall’azienda per Reality Labs, l’unità responsabile degli investimenti nel metaverso. Le persone sono state la spesa più significativa di Meta, seguite dalle spese generali, la maggior parte delle quali è stata destinata all’infrastruttura per supportare la suite di app per i social media. Circa il 20% del budget di Meta era destinato a Reality Labs. All’interno dei Reality Labs, l’unità spendeva più della metà del suo budget per la realtà aumentata (AR), con prodotti di occhiali intelligenti che continueranno a emergere “nei prossimi anni” e alcuni occhiali AR “veramente grandi” più avanti nel decennio, ha detto Zuckerberg. Circa il 40% del budget di Reality Labs è stato destinato alla realtà virtuale, mentre circa il 10% è stato destinato a piattaforme sociali futuristiche come il mondo virtuale chiamato Horizon. Il Chief Technology Officer Andrew Bosworth, che dirige Reality Labs, ha detto che gli occhiali AR devono essere più vantaggiosi dei telefoni cellulari per attirare i potenziali clienti e soddisfare un livello più alto di attrattività. Bosworth ha dichiarato di essere diffidente nei confronti dello sviluppo di “applicazioni industriali” per i dispositivi, definendole “di nicchia”, e di volersi concentrare sulla realizzazione di prodotti per un pubblico ampio.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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