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Google ha recentemente rivelato che gli hacker stanno usando il software spia Variston per colpire utenti negli Emirati Arabi Uniti.
Il software spia Variston e il suo utilizzo negli Emirati Arabi Uniti
Il Gruppo di Analisi delle Minacce (TAG) di Google ha scoperto che gli hacker stavano prendendo di mira le persone negli Emirati Arabi Uniti che utilizzavano il browser Android nativo di Samsung, una versione personalizzata di Chromium. Gli attaccanti hanno utilizzato una serie di vulnerabilità concatenate insieme e inviate tramite link web monouso inviati ai bersagli tramite messaggi di testo. Tra le quattro vulnerabilità nella catena, due erano zero-day al momento dell’attacco, il che significa che non erano state segnalate al produttore del software ed erano sconosciute fino a quel momento.
Campagna di hacking e vittime potenziali
Non è chiaro chi sia dietro la campagna di hacking o chi siano le vittime. Un portavoce di Google ha dichiarato a TechCrunch che il TAG ha osservato circa 10 link web dannosi in natura. Alcuni dei link reindirizzavano a StackOverflow dopo lo sfruttamento e potrebbero essere stati i dispositivi di test dell’attaccante, ha detto Google.
Variston e i suoi fondatori
Ralf Wegener e Ramanan Jayaraman sono i fondatori di Variston, secondo Intelligence Online, una pubblicazione di notizie online che copre l’industria della sorveglianza. La società ha sede a Barcellona, in Spagna, e nel 2018 ha acquisito l’azienda italiana di ricerca sulle vulnerabilità zero-day Truel.
La scoperta di altre campagne di hacking
Google ha anche annunciato di aver scoperto hacker che sfruttano un bug zero-day di iOS, corretto a novembre, per piantare a distanza spyware sui dispositivi degli utenti. I ricercatori hanno osservato gli aggressori che abusano del difetto di sicurezza come parte di una catena di exploit che prende di mira i proprietari di iPhone con iOS 15.1 e versioni precedenti in Italia, Malesia e Kazakistan.