Sommario
Samsung eleva il Galaxy S26 con numerose innovazioni AI, consolidando la sua posizione nel mercato con un accordo da 15,13 miliardi di euro con Tesla per la fornitura di chip e una leadership nelle vendite statunitensi. Il nuovo flagship coreano si distingue per l’integrazione di assistenti AI multipli, superando l’esclusività di Gemini. L’adozione di più vendor riflette una strategia volta a garantire un’esperienza utente più ricca. Tra i nomi considerati, anche Perplexity AI, con cui Samsung sperimenta funzioni avanzate. Sul fronte hardware, il Galaxy S26 Ultra integra lo Snapdragon 8 Elite 2, mentre i firmware trapelati rivelano la presenza di One UI 8.5 basata su Android 16. Le vendite negli Stati Uniti sono cresciute del 38% nel secondo trimestre del 2025, mentre Apple ha registrato un calo dell’11%. In parallelo, la resistenza estrema del Galaxy Z Fold 7 e la capacità gaming del Galaxy Watch 8 estendono l’ecosistema. Il supporto di Elon Musk a Samsung, anche nei contatti diretti con Jay Y. Lee, ha siglato un’intesa per la produzione del chip AI6 da 2nm fino al 2033. Infine, Samsung Wallet estende il supporto a Coinbase negli USA, mentre il Galaxy A17 si afferma come nuovo re della fascia economica, e l’iPhone 17 Pro viene messo in difficoltà dal comparto fotografico del Galaxy S26 Ultra.
Novità sul Galaxy S26 series
Samsung ha deciso di rinnovare completamente la lineup della serie Galaxy S26, introducendo le nuove varianti Pro ed Edge, che sostituiscono i modelli base e Plus. I firmware recentemente emersi confermano la presenza di One UI 8.5, e i codename M1, M2 e M3 indicano rispettivamente le versioni Pro, Edge e Ultra. La casa coreana sta testando l’Exynos 2600 a 2nm, chip che introduce il Heat Pipe Bonding (HPB) con materiali in rame per assorbire il calore generato da CPU e GPU, integrando anche il packaging FOWLP per una migliore dissipazione termica. I test si concluderanno entro ottobre e la produzione di massa dipenderà dai risultati. Il Galaxy S26 Ultra è invece equipaggiato con il nuovo Snapdragon 8 Elite 2, identificato dal codice PMK8850, e sarà dotato di ricarica rapida a 60W su batteria da 5.000mAh. Il design sarà più sottile, sotto i 7mm, e più leggero rispetto alla generazione precedente.
Lo schermo, da 6.9 pollici, sarà protetto da vetro antiriflesso di terza generazione e utilizzerà la tecnologia CoE depolarizer per una resa visiva superiore. Il comparto fotografico includerà un sensore ISOCELL HP2 2026, una lente telephoto aggiornata con zoom 3x e un nuovo periscopio 5x. La RAM sarà disponibile in tagli da 12 o 16 GB. Anche le app Samsung verranno aggiornate per adeguarsi a One UI 8.5, mentre è previsto un ulteriore step con One UI 8.6 nel corso del 2026. L’integrazione di AI multiple è una delle caratteristiche chiave: Samsung, pur mantenendo Gemini, sta discutendo con diversi fornitori per migliorare l’interazione e l’esperienza d’uso. Il codice base dei modelli Galaxy S26 inizia con M, indicando un cambiamento anche a livello di architettura software. I feature flags permettono di accelerare i test e distribuire aggiornamenti più stabili agli utenti. I numeri indicano che la serie Galaxy S25 ha trainato la crescita, con un impatto importante anche dai modelli della linea A e dai foldable. L’arrivo del Galaxy S26 è previsto per gennaio 2026, con un focus su AI e performance avanzate.
Aggiornamenti One UI e software
Samsung ha rilasciato la quarta beta di One UI 8 per il Galaxy S25, già disponibile in Germania con il firmware S938BXXU5ZYGB. Questo aggiornamento porta con sé nuove funzioni, tra cui il supporto IMS per l’HD voice, video in full screen su DeX, miglioramenti per Galaxy AI Reply, maggiore visibilità delle icone quick launch e miglioramenti per l’editing video tramite iNavi. Sono stati risolti bug che riguardavano il sensore d’impronta digitale e le chiamate effettuate tramite Swipe to Call, migliorando anche la stabilità del livello di orientamento verticale/orizzontale.

Il modello di sviluppo adottato da Samsung si ispira ora al trunk-based development utilizzato da Google, accelerando il rilascio degli aggiornamenti. One UI 8.0 ha debuttato sul Galaxy Z Fold 7, mentre la beta su Galaxy S25 è in costante miglioramento. Il sistema di sviluppo basato su branch interni stabili e feature flags consente a Samsung di anticipare la release ufficiale di Android 16, che rappresenta la base di One UI 8.5.
Quest’ultima è confermata sul Galaxy S26 tramite il firmware S948USQU0AYG8. Samsung aggiorna le sue app in modo coordinato con la nuova interfaccia. I leak suggeriscono ulteriori cambiamenti in fase di sviluppo, e la community beta continua a segnalare bug e suggerimenti. Fix rapidi permettono di aumentare la stabilità generale, mentre il coordinamento con Google permette una sincronizzazione più rapida degli aggiornamenti.

La sicurezza resta una priorità, grazie all’integrazione di Samsung Knox, che protegge i dati, e a nuove funzionalità nel wallet, ora compatibile con Coinbase negli USA. La possibilità di scambiare cripto, utilizzare account di funding e accedere a sistemi peer-to-peer amplia l’utilizzo del device come strumento finanziario.
Affari con Tesla per chip AI e successo in USA
Samsung ha firmato un accordo strategico con Tesla dal valore di 15,13 miliardi di euro per la produzione di chip AI6 a 2nm presso la fabbrica di Taylor, Texas, operativa dal 2025. Il contratto copre un periodo esteso fino al 2033. Elon Musk ha supportato attivamente la partnership, partecipando a trattative dirette con Jay Y. Lee e visitando la linea di produzione. Questo accordo rafforza la posizione di Samsung Foundry, che cerca di recuperare quote di mercato perse a vantaggio di TSMC, attirando nel frattempo nuovi clienti grazie all’attenzione mediatica e all’aumento del 5% del titolo Samsung.

Attualmente Samsung produce il chip AI4 per Tesla, mentre l’AI5 è stato assegnato a TSMC. L’AI6 verrà realizzato utilizzando il nodo SF2A a 2nm, già testato con risultati migliorati rispetto al passato, in particolare nella gestione del rendimento produttivo. Parallelamente, l’Exynos 2600 che sarà impiegato nella linea Galaxy S26 beneficerà anch’esso delle tecnologie HPB e FOWLP, confermando un approccio sinergico tra mobile e automotive. Gli esperti vedono questo deal come una pietra miliare nella lotta per la leadership dei semiconduttori, con Samsung determinata a guadagnare terreno anche nel mercato USA.
Vendite USA e mercato
Nel secondo trimestre del 2025, Samsung ha spedito 8,3 milioni di dispositivi Galaxy negli Stati Uniti, con un incremento del 38%, raggiungendo una quota di mercato del 31%. Apple, invece, ha perso l’11%, scendendo a 13,3 milioni di iPhone venduti e una quota del 49%, segnando il distacco più ridotto tra i due colossi. Oltre al Galaxy S25, anche la linea Galaxy A ha contribuito fortemente, insieme ai foldable Z Flip 7 e Fold 7 che hanno stabilito nuovi record di preordini. Motorola ha venduto 3,1 milioni di dispositivi (12%), mentre Google ha piazzato 800.000 Pixel, con un incremento del 13%. TCL ha subito un calo del 23%.

Samsung domina nel mid-range con il Galaxy A56, ideale per gli utenti Galaxy A52. Questo nuovo modello integra un Exynos 1580, RAM da 6 GB, display AMOLED da 6.7 pollici e una batteria da 5.000 mAh con ricarica a 45W. È dotato di Android 15 e One UI 7, con sei aggiornamenti major garantiti. Lo storage non è espandibile e manca il jack da 3,5 mm, ma il bilanciamento delle caratteristiche, unito a offerte trade-in e sconti su Buds FE, lo rendono un’opzione molto appetibile. Nella fascia entry-level emerge il Galaxy A17, con processore Exynos 1380 e caratteristiche simili. Le vendite elevate degli A1x suggeriscono che Samsung stia perseguendo una strategia orientata al valore percepito e alla migrazione verso dispositivi con AI.
Durabilità e design foldable
Il Galaxy Z Fold 7 ha impressionato per la sua resistenza estrema, superando i test del noto youtuber JerryRigEverything. La cover in Gorilla Glass Ceramic 2 resiste fino al livello 6 della scala Mohs, mentre l’UTG 50% più spesso graffia al livello 2. Il frame in Enhanced Armor Aluminum e la cerniera FlexHinge Armor permettono fino a 500.000 pieghe, compresi scenari estremi come pieghe inverse o temperature da -20°C a +60°C. Lo schermo AMOLED interno da 8 pollici funziona anche in presenza di polvere, e il display resiste per oltre 10 secondi alla fiamma.
Il Galaxy Z Flip 7 ha ricevuto un aggiornamento di design che ne riduce spessore e bordi, migliorando l’estetica senza introdurre ancora una fotocamera under-display. La cover screen AI supporta Gemini Live, mentre la cerniera Armor Flex e la batteria da 4.300mAh completano il pacchetto, che include anche supporto per DeX e Wi-Fi 7. Le colorazioni sono più vivaci rispetto alla variante FE, e lo storage raddoppiato giustifica un aumento di prezzo pari a 183 euro.
Gaming e feature Watch

Con il Galaxy Watch 8 è ora possibile accedere a una selezione di giochi attraverso il Play Store, tra cui titoli semplici come puzzle, blackjack e space invaders. Sebbene l’esperienza non sia comparabile con quella su smartphone, l’opzione rappresenta una novità per utenti in movimento, in particolare durante attività come jogging senza telefono. Inoltre, il Galaxy Watch consente lo sblocco del telefono in ambienti considerati non affidabili, eliminando la necessità di input biometrici se il Watch è sbloccato e nelle vicinanze. Questa funzione, ancora in beta tramite Google Play Services, migliora la sicurezza bilanciandola con la comodità.

La tecnologia HPB adottata da Samsung nel chip Exynos 2600 del Galaxy S26 si basa sull’applicazione di dissipatori in rame posizionati sopra CPU e DRAM. Questi elementi assorbono il calore, trasferendolo verso l’esterno grazie all’uso di materiali termici avanzati. I test interni mostrano una riduzione efficace delle temperature, migliorando la stabilità delle performance e limitando il throttling. Il packaging FOWLP ottimizza la disposizione dei chip sul wafer, incrementando la dissipazione. In prospettiva, queste innovazioni portano a un miglioramento dell’autonomia e a una gestione energetica più efficiente nei contesti di multitasking.