Sommario
Google si prepara a un autunno 2025 ricco di novità con il lancio del Pixel Watch 4 integrato con l’intelligenza artificiale Gemini e il debutto del Pixel 10 in nuove colorazioni, incluso un Indigo che richiama il celebre Really Blue. I leak emersi in queste settimane delineano un’evoluzione significativa sia in termini di hardware che di software, con un focus sulla personalizzazione tramite AI, sul potenziamento del tracciamento fitness e su nuove funzioni fotografiche conversazionali. Il Pixel Watch 4 promette risposte istantanee all’assistente AI con un semplice gesto del polso, un display Actua 360 da 3.000 nits e un GPS dual-frequency per una precisione senza precedenti in ambienti urbani. Sul fronte smartphone, il Pixel 10 introduce Camera Coach e Conversational Photo Editing, sfruttando Gemini per suggerimenti fotografici e modifiche via prompt testuali.
Completano l’ecosistema i Pixel Buds 2A con cancellazione attiva del rumore e l’aggiornamento Wear OS M3 con tile espressivi. L’interruzione delle vendite dei Pixel 6a ricondizionati segna un cambio di rotta verso modelli più recenti. Queste mosse rafforzano l’ecosistema Google, posizionandolo in diretta competizione con Samsung e Apple.
Integrazioni AI nel Pixel Watch 4

Il Pixel Watch 4 segna un salto tecnologico grazie all’integrazione di Gemini, che garantisce risposte rapide e contestuali con un semplice movimento del polso. L’assistente AI non si limita a fornire informazioni, ma adatta testi e suggerimenti allo stile personale dell’utente, analizza i dati fitness e propone consigli su allenamenti e recupero. Wear OS 6 ottimizza le interazioni vocali e la gestione delle notifiche, mentre Google Fi Wireless offre due anni di connettività LTE gratuita per messaggistica e navigazione, pur escludendo le chiamate. Con oltre 40 modalità di allenamento, sensori ECG e SPO2 e un GPS dual-frequency, il dispositivo si posiziona come alternativa diretta al Galaxy Watch 8 e all’Apple Watch Ultra, portando funzioni avanzate a un pubblico più ampio.
Design e colori del Pixel Watch 4

Il design del Pixel Watch 4 mantiene l’eleganza delle generazioni precedenti, ma con miglioramenti ergonomici. La corona è integrata più armoniosamente nella cassa, riducendo la percezione di separazione e migliorando la comodità. Tra i colori spicca il nuovo Moonstone, affiancato da nero, argento e champagne, con cinturini coordinati come l’Iris. Le immagini trapelate mostrano due varianti da 41 mm e 45 mm, entrambe dotate di display Actua 360 ad alta luminosità e di un nuovo dock Quick Charge con contatti laterali che riduce del 25% i tempi di ricarica. Le scelte cromatiche e l’attenzione ai dettagli puntano a conquistare anche un pubblico giovane e attento al design.
Novità hardware sul Pixel Watch 4

Sul piano tecnico, il Pixel Watch 4 offre 40 ore di autonomia nella versione da 45 mm e 30 ore nella versione da 41 mm, entrambe con always-on display attivo. Il GPS dual-frequency, operante sulle bande L1 e L5, riduce del 50% gli errori di localizzazione in ambienti urbani grazie a una migliore penetrazione del segnale e ad algoritmi di fusione dati più avanzati. I sensori integrati coprono ECG, HRV, SPO2 e rilevamento della perdita di contatto al polso, mentre funzioni come gli esercizi di respirazione guidata migliorano il benessere quotidiano. Il nuovo dock Quick Charge consente una ricarica più veloce e comoda, supportando uno stile di vita dinamico.

Il GPS dual-frequency del Pixel Watch 4 sfrutta le bande L1 e L5 per migliorare la precisione del tracciamento, soprattutto in contesti urbani complessi. Le onde L5, meno soggette a interferenze, penetrano meglio tra edifici e spazi ristretti. L’elaborazione combinata di questi segnali, supportata da chip dedicati, riduce gli errori di localizzazione fino al 50%, offrendo un’esperienza di navigazione e monitoraggio più affidabile e precisa.
Leak sul Pixel 10 e colori vibranti

Il Pixel 10 si presenta in un’inedita colorazione Indigo, erede spirituale del Really Blue che conquistò la community anni fa. Oltre a questa tonalità, la gamma includerà varianti come Limoncello e altre opzioni ancora non annunciate.

Le immagini ad alta risoluzione mostrano un design pulito con bordi sottili, schermo piatto e moduli fotografici ridisegnati. La versione base mantiene un prezzo competitivo, mentre il Pixel 10 Pro XL introdurrà ulteriori colorazioni e fotocamere telephoto avanzate. Queste scelte estetiche e funzionali puntano a differenziare la gamma Google dai concorrenti come iPhone 17 e Galaxy S25.
Feature software del Pixel 10
Sul fronte software, il Pixel 10 sfrutta Gemini per potenziare l’esperienza fotografica. Camera Coach fornisce suggerimenti in tempo reale su inquadratura, illuminazione e angolazioni, mentre la Conversational Photo Editing permette di modificare immagini con semplici comandi testuali, sostituendo sfondi o rimuovendo elementi indesiderati. Queste funzioni, integrate nell’app Google Photos, offrono un editing intuitivo senza ricorrere a software esterni. L’AI si estende anche ad altre aree del sistema, con aggiornamenti a lungo termine che garantiscono stabilità e continuità d’uso.
Pixel Buds 2A con ANC avanzato

I Pixel Buds 2A introducono la cancellazione attiva del rumore (ANC) a un prezzo accessibile, con un’autonomia di 7 ore di riproduzione continua (20 ore totali con la custodia). Pur mancando di funzioni premium come Silent Seal 2.0 o il rilevamento conversazione, offrono un’esperienza audio solida e una vestibilità confortevole. Disponibili in viola e nero, sono ottimizzati per la chiarezza delle chiamate e integrati con l’ecosistema Pixel, posizionandosi come diretti rivali degli AirPods di fascia base.
Aggiornamenti Wear OS M3 e tile espressivi
L’aggiornamento a Wear OS M3 porta una nuova interfaccia più espressiva. Google Calendar introduce tile per il “Next event” con design arrotondato e informazioni sintetiche, mentre Google Contacts e Google Keep adottano formati più moderni e interattivi. Queste migliorie sono compatibili con il Pixel Watch 4 e permettono una personalizzazione maggiore della home screen, migliorando l’accesso rapido alle funzioni principali.
Fine vendite refurbished Pixel 6a
Google ha cessato le vendite dei Pixel 6a ricondizionati, precedentemente offerti a 228 euro, concentrando le risorse sui modelli più recenti come il Pixel 7a. Questa scelta segna la volontà di snellire l’offerta e incentivare l’adozione delle tecnologie più avanzate, pur mantenendo opzioni a prezzi competitivi per la fascia media.
Impatto leak su ecosistema Google
Le informazioni trapelate hanno acceso il dibattito nella community tecnologica. Il Pixel Watch 4 rappresenta un passo avanti nella democratizzazione delle funzioni AI avanzate, il Pixel 10 rinnova il linguaggio estetico di Google con colorazioni vivaci e funzioni fotografiche intelligenti, mentre i Pixel Buds 2A rendono più accessibile l’ANC. L’aggiornamento Wear OS M3 consolida l’esperienza d’uso e l’interruzione del Pixel 6a riflette una strategia di rinnovamento costante. Insieme, queste mosse rafforzano la posizione di Google contro rivali come Samsung e Apple, ampliando l’appeal del suo ecosistema.