Il mercato delle criptovalute entra in una fase di espansione significativa, spinto dall’ascesa del Bitcoin oltre i 102.700 euro, dai profitti record previsti da Tether e da una serie di acquisizioni strategiche che ridefiniscono l’ecosistema blockchain. Sullo sfondo, la nomina di Michael Selig alla guida della CFTC da parte del presidente Donald Trump segna un cambio di rotta politico e regolatorio negli Stati Uniti, mentre l’integrazione di strumenti AI e stablecoin conferma la convergenza tra finanza tradizionale e decentralizzata.
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Sviluppi regolatori e politici
L’annuncio di Michael Selig come nuovo presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) apre una stagione di riforme orientate a una regolamentazione più favorevole per gli asset digitali. Ex consigliere della SEC e figura chiave nel dialogo tra i due regolatori americani, Selig punta a armonizzare le norme su token, stablecoin e derivati crypto, rafforzando la legittimità del settore. Nel frattempo, Crypto.com ha presentato richiesta per una licenza bancaria nazionale negli Stati Uniti, con l’obiettivo di offrire servizi di custodia, staking e prestiti digitali sotto supervisione federale. Mosse simili arrivano anche da Ripple e Coinbase, che cercano di consolidare le loro infrastrutture nel sistema finanziario tradizionale. Anche JPMorgan si muove verso l’integrazione del digitale, avviando un programma che accetta Bitcoin ed Ether come collaterale per i prestiti. La banca impiegherà ETF crypto e un custode indipendente per la gestione degli asset, in un’operazione che fino a pochi anni fa sembrava impensabile. In parallelo, BlackRock amplia la propria esposizione, acquistando 98,85 milioni di euro in Bitcoin tramite l’ETF spot IBIT, confermando la crescente domanda istituzionale. Sul fronte normativo europeo, Custodia Bank e Vantage Bank hanno annunciato una piattaforma blockchain per la tokenizzazione dei depositi, capace di convertire fondi tradizionali in stablecoin regolamentati su reti pubbliche come Ethereum, rispettando gli standard MiCA e GENIUS Act.
Acquisizioni e strategie aziendali
Il settore registra una corsa alle acquisizioni. Ripple completa l’acquisto di Hidden Road, ribattezzata Ripple Prime, diventando la prima azienda crypto a possedere un broker multi-asset globale. Con questa mossa, Ripple rafforza il proprio ruolo nella finanza istituzionale, offrendo servizi di brokerage, settlement e fondi tokenizzati integrati con i propri stablecoin. Parallelamente, Pump.fun, nota per i meme coin su Solana, acquisisce Padre, un terminale di trading multi-blockchain che supporta Solana, BNB Chain, Base ed Ethereum. L’acquisizione consente all’azienda di espandersi oltre il segmento retail, puntando su strategie cross-chain e analisi automatizzate dei prezzi. Aster DEX annuncia un piano di buyback dell’80% delle commissioni di Stage 3 per sostenere il valore del token ASTER, introducendo metriche multi-dimensionali per premiare i trader più attivi. Nel frattempo, Tether rafforza la propria presenza negli Stati Uniti con il lancio dello stablecoin USAT, progettato per raggiungere 100 milioni di americani entro dicembre. Il progetto è guidato dal nuovo CEO Bo Hines e sostenuto da Anchorage Digital per la custodia e Cantor Fitzgerald per la gestione delle riserve. L’iniziativa nasce in collaborazione con Rumble, piattaforma di video sharing che ha già ricevuto 710 milioni di euro di investimenti da Tether e ora abilita tipping in Bitcoin per i suoi 51 milioni di utenti. Anche Polymarket si espande, introducendo il token POLY con un airdrop per gli utenti più attivi e annunciando una partnership con Intercontinental Exchange (ICE) per rafforzare la propria piattaforma di mercati predittivi on-chain.
Movimenti di mercato e macroeconomia
Il Bitcoin si consolida sopra i 102.700 euro dopo la pubblicazione del Consumer Price Index (CPI) USA, che segna un’inflazione del 3% a settembre, inferiore alle attese. Il dato ha rafforzato l’ottimismo degli investitori, favorendo una temporanea correzione a 100.570 euro prima della stabilizzazione a 101.140 euro. Le mosse di SpaceX, che ha trasferito oltre 119 milioni di euro in Bitcoin verso nuovi wallet — di cui una piccola parte su Coinbase Prime — aggiungono volatilità ma anche curiosità sugli obiettivi dell’azienda di Elon Musk, che continua a mantenere quasi 7.000 Bitcoin in riserva. MicroStrategy prevede invece di raggiungere una capitalizzazione Bitcoin di 917 miliardi di euro entro il 2030, trasformandosi in un modello di “Bitcoin-native company”. L’azienda lavora a crediti finanziari garantiti da Bitcoin, una strategia che potrebbe ridefinire i mercati del credito. Sul fronte dei token emergenti, Meteora guida le tendenze con il token MET, lanciato su Solana e protagonista di un airdrop ad alta partecipazione. Il token consente agli utenti di guadagnare fee tramite NFT di posizione, rafforzando il ruolo dei protocolli di liquidità automatizzata nel nuovo ciclo DeFi.
Innovazioni tech e intelligenza artificiale
Il legame tra AI e blockchain si consolida con l’ingresso di Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn, che ha acquistato un NFT CryptoPunk impostandolo come immagine del profilo, simbolo della nuova cultura digitale condivisa tra innovatori e sviluppatori Web3. Sul fronte tecnologico, Tether presenta il dataset QVAC Genesis I, contenente 41 miliardi di token testuali per training AI in ambito STEM, accompagnato dall’app QVAC Workbench, che consente l’elaborazione locale di dati. Il framework QVAC, sviluppato per una AI decentralizzata, permette la comunicazione tra agenti autonomi su blockchain, creando un modello resistente alla censura e allineato all’etica open-source. Il CEO Paolo Ardoino prevede per Tether profitti pari a 13,755 miliardi di euro nel 2025, con margini operativi del 99%, grazie alla diversificazione tra stablecoin, AI e infrastrutture di elaborazione distribuita. Il mese di ottobre 2025 conferma la maturazione del mercato crypto: Bitcoin supera i 100.000 euro consolidando il suo status di riserva digitale, le stablecoin si espandono con modelli regolamentati e l’AI entra come motore di innovazione e governance decentralizzata. In questo scenario, banche, imprese e governi si muovono verso una integrazione strutturale tra finanza tradizionale e digitale, segnando l’inizio di una nuova fase: quella in cui la blockchain non è più un esperimento, ma una colonna portante dell’economia globale.