Il mercato delle criptovalute attraversa una fase di espansione accelerata, segnata dal lancio imminente di ETF su Solana, Litecoin e HBAR, da nuovi acquisti istituzionali di Bitcoin ed Ethereum e da partnership strategiche nel settore stablecoin. Le mosse congiunte di attori come BlackRock, Evernorth Holdings, Bitwise, Coinbase e Apollo rafforzano l’integrazione tra finanza tradizionale e blockchain, consolidando la maturità del mercato crypto nel 2025.
Cosa leggere
Aggiornamenti su holdings e acquisti istituzionali
Evernorth Holdings, sostenuta da Ripple Labs, emerge come uno dei principali protagonisti istituzionali. La società detiene 389 milioni di token XRP, per un valore superiore a 917 milioni di euro, con un investimento di circa 869 milioni di euro e guadagni non realizzati oltre i 45 milioni. Guidata da Asheesh Birla, ex dirigente Ripple, Evernorth pianifica una quotazione pubblica tramite SPAC con Armada Acquisition Corp II, con il supporto strategico di Brad Garlinghouse e Chris Larsen. L’iniziativa si allinea al progetto di Ripple di creare una tesoreria XRP centralizzata, stimata in almeno 917 milioni di euro. Parallelamente, BlackRock amplia la propria presenza in asset digitali con l’acquisto di 66 milioni di euro in Ethereum attraverso il suo ETF spot ETH, mentre il fondo IBIT registra acquisti per 59 milioni di euro in Bitcoin. Gli investitori istituzionali mostrano un crescente interesse per Ethereum come infrastruttura di contratti intelligenti e tokenizzazione, mentre Bitcoin rimane una riserva di valore chiave nel portafoglio degli asset manager globali. Anche Strive Asset Management beneficia di questa dinamica: il titolo ASST guadagna il 49% dopo l’acquisto di oltre un milione di azioni da parte di Mike Alfred, con l’ulteriore spinta data dall’acquisizione di Semler Scientific, che porta il treasury Bitcoin dell’azienda a oltre 10.900 BTC. Il titolo cresce del 90% in una settimana, segnalando la solidità della strategia di diversificazione crypto-corporate.
Lanci e approvazioni di ETF crypto
Il settore ETF crypto vive una nuova ondata di approvazioni. Bitwise ha ottenuto il via libera dalla NYSE Arca per il primo ETF di staking su Solana, aprendo la strada al trading non appena riceverà l’approvazione della SEC. Il fondo offre esposizione al token SOL e alle ricompense di staking on-chain, rappresentando una sintesi tra rendimento passivo e investimento regolato. Canary si prepara al lancio di ETF su Litecoin e HBAR, mentre Grayscale avvia la conversione del suo fondo Solana in ETF, rafforzando la legittimazione delle altcoin nel mercato regolamentato. I prossimi ETF spot su XRP, Solana e Litecoin potrebbero debuttare entro due settimane, con l’approvazione ufficiale prevista subito dopo la riapertura della SEC post-shutdown. La NYSE Arca e il REX-Osprey Fund hanno inoltre presentato nuovi ETF Solana sotto la struttura ’40 Act, includendo funzionalità di staking integrate. Gli investitori istituzionali potranno così ottenere esposizione diretta e rendimento blockchain, senza ricorrere ai futures. Questi prodotti consolidano il mercato degli ETF crypto oltre Bitcoin ed Ethereum, indicando una maturazione del segmento altcoin e l’ingresso definitivo delle criptovalute nel circuito finanziario regolato.
Partnership nel settore stablecoin
Un altro asse di innovazione arriva dalle partnership tra finanza tradizionale e piattaforme crypto. Coinbase Asset Management collabora con Apollo Global Management per sviluppare entro il 2026 prodotti creditizi tokenizzati basati su stablecoin, con un focus su prestiti corporate over-collateralized e riserve 1:1 auditabili. La partnership sfrutta la competenza di Apollo nel credit underwriting e le capacità infrastrutturali di Coinbase nella gestione di asset digitali regolamentati, adottando gli standard GENIUS-Act per garantire trasparenza e audit trail verificabili. Contemporaneamente, Citigroup avvia una collaborazione con Coinbase per implementare pagamenti istituzionali in stablecoin destinati a clienti corporate e cross-border. Attraverso Citi Ventures e il supporto del provider infrastrutturale BVNK, la banca sperimenta soluzioni B2B basate su stablecoin per ridurre tempi di regolamento e costi operativi. Queste iniziative rappresentano un passaggio cruciale verso la tokenizzazione del credito e della liquidità, integrando strumenti blockchain nei circuiti finanziari istituzionali.
Altri sviluppi nel mercato crypto
Nel panorama retail, MetaMask registra il dominio claim.metamask.io, scatenando speculazioni su un airdrop di token. Il dominio include un sistema di autenticazione e si collega al nuovo programma di ricompense da 27 milioni di euro, che coinvolge token LINEA e incentivi mUSD. L’obiettivo è reingaggiare utenti inattivi e premiare comportamenti on-chain virtuosi, confermando la strategia di Consensys di consolidare la posizione di MetaMask nel settore finanziario decentralizzato. Nel frattempo, la BNB Foundation conclude il 33º burn trimestrale, distruggendo oltre 1,4 milioni di token BNB per un valore di 1,46 miliardi di euro. Il meccanismo Auto-Burn continua a sostenere la politica deflazionistica della BNB Chain, riducendo l’offerta circolante e rafforzando la percezione di scarsità a lungo termine.
Implicazioni per il mercato crypto
L’insieme di questi sviluppi evidenzia un cambio di fase nella maturità del mercato crypto. L’espansione degli ETF verso nuove blockchain, l’ingresso di fondi istituzionali e l’integrazione delle stablecoin nei flussi creditizi globali indicano che il settore sta superando la volatilità strutturale per assumere un ruolo centrale nell’economia digitale regolata. Il 2025 segna così la convergenza definitiva tra finanza tradizionale e Web3: gli ETF democratizzano l’accesso agli asset digitali, i protocolli open banking basati su stablecoin riducono l’attrito nei pagamenti e le istituzioni come BlackRock e Ripple consolidano la fiducia degli investitori in un mercato più maturo, trasparente e integrato.