La transizione verso il 6G AI-native accelera con due protagonisti: Nvidia, che apre il codice del suo ecosistema Aerial per democratizzare la ricerca sulle reti del futuro, e Samsung, che rafforza la propria leadership globale con una strategia basata su intelligenza artificiale, sostenibilità e collaborazioni industriali. Entrambe le aziende puntano a un obiettivo comune: trasformare le reti mobili in sistemi auto-ottimizzanti, capaci di adattarsi in tempo reale alle condizioni del traffico, del segnale e del consumo energetico, inaugurando una nuova era di telecomunicazioni cognitive.
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Aggiornamenti Nvidia Aerial per reti AI-native
Nvidia compie un passo storico annunciando l’apertura del software Aerial sotto licenza Apache 2.0, rendendo pubbliche tre componenti chiave: Aerial CUDA-Accelerated RAN, Aerial Omniverse Digital Twin (AODT) e Aerial Framework. A partire da dicembre, gli sviluppatori potranno integrare questi strumenti per creare e testare soluzioni radio AI-native per reti 5G e 6G. L’obiettivo è rendere la RAN (Radio Access Network) completamente programmabile, con intelligenza artificiale incorporata a ogni livello del segnale.

Il modulo Aerial CUDA-Accelerated RAN sfrutta la potenza della GPU per accelerare l’elaborazione del layer fisico, mentre AODT consente di simulare ambienti wireless complessi in Omniverse, costruendo veri e propri gemelli digitali delle reti. Il Framework Aerial converte codice Python in CUDA ad alte prestazioni, garantendo accesso a modelli neurali che ottimizzano stima del canale, allocazione dello spettro e sensing integrato. L’arrivo di AODT è previsto per marzo 2026, ma Nvidia ne anticipa la disponibilità in anteprima per università e centri di ricerca. I supercomputer DGX Spark e le piattaforme Jetson AGX Orin supportano nativamente i nuovi tool, che lavorano in sinergia con Sionna Research Kit per testare algoritmi over-the-air. La strategia open-source di Nvidia riflette una volontà chiara: creare un ecosistema condiviso per la sperimentazione e la standardizzazione del 6G, accelerando l’adozione di architetture RAN AI-native e promuovendo interoperabilità tra accademia, industria e telecom operator.
Integrazione di Cosmos e Omniverse per l’AI fisica
A supporto di questa visione, Nvidia integra i modelli Cosmos Predict 2.5 e Cosmos Transfer 2.5 in Omniverse e Isaac Sim per generare dati sintetici realistici destinati all’addestramento di algoritmi di rete. Cosmos Predict combina Text2World, Image2World e Video2World in un unico framework da due miliardi di parametri, capace di creare video multicamera coerenti a partire da semplici prompt. Cosmos Transfer, ridotto del 3,5× in dimensioni, consente di variare condizioni meteo, illuminazione e terreni, migliorando la fedeltà fisica dei mondi sintetici. Grazie a questi strumenti, Nvidia colma il divario tra simulazione e realtà, offrendo alle aziende di telecomunicazioni la possibilità di testare algoritmi di rete in ambienti virtuali prima del deployment su infrastrutture reali.
Visione Samsung per il 6G e l’intelligenza di rete
In parallelo, Samsung delinea la propria strategia per il 6G attraverso le parole di JinGuk Jeong, Head of Advanced Communications Research. Per l’azienda sudcoreana, la sesta generazione di reti rappresenta la convergenza definitiva tra telecomunicazioni e intelligenza artificiale. Le reti AI-native incorporano algoritmi predittivi in ogni layer: dal livello fisico (L1), che riduce rumore e interferenze, fino al livello di controllo (L2), che ottimizza in tempo reale l’uso delle risorse radio e riduce i consumi energetici. Samsung sostiene una visione sostenibile e aperta, promuovendo l’open innovation come leva per il progresso. Tra le partnership strategiche figurano NTT DOCOMO, KT, KDDI, Verizon e SoftBank, che collaborano su ottimizzazione utente-specifica, MIMO distribuito e gestione adattiva delle bande 6G.

Sul fronte accademico, Samsung lavora con la Princeton NextG Initiative, mentre a livello industriale collabora con Qualcomm, Intel, Arm e Nvidia all’interno dell’AI-RAN Alliance, dove ricopre il ruolo di vice chair e guida il Working Group 3 su AI-on-RAN. L’azienda partecipa anche alla Next G Alliance, contribuendo alla definizione degli standard per il 6G e sviluppando architetture in grado di validare la RAN AI-native in ambienti reali. Jeong evidenzia come le reti del futuro offriranno latenze ultra-basse, connettività massiva e velocità superiori a 1 Tbps, abilitando nuovi servizi basati su AR, XR e digital twin industriali. L’AI non sarà più un semplice supporto, ma un motore intrinseco del network, capace di adattare capacità e risorse in base al comportamento dell’utente e al contesto ambientale.
Collaborazioni e applicazioni congiunte

Il punto d’incontro tra Nvidia e Samsung è l’AI-RAN Alliance, un consorzio che riunisce oltre 100 membri del settore delle telecomunicazioni. Nvidia fornisce Aerial e Cosmos come piattaforme di benchmark per test di efficienza e simulazione, mentre Samsung contribuisce con la propria esperienza nella validazione di rete su larga scala. Questa sinergia punta a ridurre il gap tra ricerca accademica e applicazione industriale, accelerando lo sviluppo di reti 6G sostenibili e adattive. Sul piano applicativo, le due aziende collaborano a progetti che spaziano dalla logistica automatizzata ai veicoli autonomi, fino alla robotica industriale connessa, sfruttando la combinazione tra AI fisica, mondi sintetici e reti cognitive.
Sfide e implicazioni future per il 6G AI-native
La transizione verso reti AI-native comporta sfide tecniche e infrastrutturali. Nvidia affronta la complessità dei dati reali pericolosi o difficili da ottenere con la generazione sintetica tramite Cosmos, mentre Samsung guida la standardizzazione e la governance del nuovo ecosistema. Le sfide principali includono scalabilità computazionale, sicurezza dei dati e agilità dello spettro. L’approccio open-source di Nvidia riduce barriere d’ingresso per sviluppatori e università, mentre l’impegno di Samsung nella Next G Alliance garantisce coerenza tra standard e interoperabilità globale. Entrambe contribuiscono alla leadership tecnologica USA nel settore telecom, promuovendo un 6G più sostenibile, efficiente e inclusivo. In prospettiva, il 6G AI-native aprirà scenari rivoluzionari: reti auto-riparanti, servizi XR integrati e una nuova economia basata sulla connettività intelligente. Nvidia e Samsung stanno già costruendo le fondamenta di questa rivoluzione digitale, unendo hardware, software e AI in un unico ecosistema coeso.