Il presidente Donald Trump firma la legge che pone fine al più lungo shutdown governativo nella storia degli Stati Uniti, durato 43 giorni, mentre il mercato crypto registra un’accelerazione senza precedenti con l’approvazione dell’ETF XRP di Canary, forti accumulazioni whale di Bitcoin e nuovi sviluppi regolatori della SEC. L’intersezione tra politica e finanza digitale delinea un novembre cruciale per la stabilità economica americana e per la legittimazione istituzionale degli asset digitali.
Cosa leggere
Fine dello shutdown e ritorno alla normalità federale
La firma del provvedimento da parte di Trump il 13 novembre 2025 chiude un periodo di paralisi amministrativa iniziato il 1 ottobre, che aveva bloccato oltre un milione di lavoratori federali e causato ritardi in 20.000 voli. L’impatto economico si è esteso a migliaia di piccole imprese e contraenti governativi rimasti senza pagamenti. Trump ha accusato i Democratici di ostruzionismo politico, spingendo per abolire il filibuster e prevenire futuri blocchi del bilancio federale. Il presidente ha rivendicato il risultato come una vittoria bipartisan, ringraziando otto senatori democratici per aver sostenuto la misura. Le agenzie federali riaprono gradualmente, i lavoratori pubblici ricevono i pagamenti arretrati e i servizi essenziali riprendono pienamente le operazioni. Tuttavia, gli analisti stimano che i danni economici potrebbero influenzare la crescita trimestrale e la fiducia dei mercati per mesi, mentre la Casa Bianca studia riforme per stabilizzare i futuri processi di spesa pubblica.
ETF XRP di Canary e l’espansione del mercato regolato
In parallelo alla riapertura federale, il Nasdaq approva l’ETF XRP di Canary, segnando una svolta storica per gli asset digitali. Il fondo, registrato sotto ticker XRPC, replica l’indice XRP-USD CCIXber Reference Rate con commissione annua dello 0,5%. L’approvazione coincide con il completamento delle verifiche SEC, che autorizzano il lancio ufficiale entro metà novembre. L’ETF rappresenta un nuovo strumento di ingresso regolato per investitori istituzionali e retail, consolidando l’integrazione tra mercati tradizionali e infrastrutture crypto. Canary prepara anche un filing per ETF MOG e un fondo su HBAR, estendendo la strategia alle altcoin. Questi veicoli d’investimento riflettono una domanda crescente per prodotti conformi che consentano esposizione diretta a cripto-asset ad alta capitalizzazione. Gli analisti prevedono un incremento della liquidità su XRP, considerato tra i token più resilienti dopo le dispute giudiziarie con la SEC.
Circle, Ark Invest e la nuova finanza on-chain
Nel terzo trimestre 2025, Ark Invest rafforza la sua posizione nella finanza digitale acquistando 353.328 azioni di Circle, società emittente della stablecoin USDC. Circle riporta ricavi pari a 678,7 milioni di euro, in crescita del 66% su base annua, e un utile netto di 196,2 milioni di euro, con un aumento del 202%. La circolazione di USDC raggiunge 67,6 miliardi di euro e il volume delle transazioni on-chain supera 8,8 trilioni di euro, trainando l’interesse istituzionale. Questi dati consolidano il ruolo di Circle come ponte tra finanza tradizionale e DeFi, mentre la società sviluppa l’infrastruttura Arc, destinata a ospitare protocolli regolati e interoperabili.
Polymarket e la scommessa regolata negli Stati Uniti
Un altro tassello dell’ecosistema crypto statunitense arriva da Polymarket, che avvia il beta test del suo exchange regolato per utenti USA dopo l’acquisizione di QCEX, piattaforma derivati con licenza CFTC. La no-action letter della Commissione consente a Polymarket di operare in regime sperimentale con strumenti basati su contratti reali. Il lancio pubblico è previsto per fine novembre, con valutazione compresa tra 11 e 13,75 miliardi di euro, supportata da Intercontinental Exchange per un massimo di 1,83 miliardi di euro. La società punta a trasformare il mercato delle prediction markets in un ambiente pienamente conforme alle normative, integrando feed di dati da Yahoo Finance e Google Finance. Il modello open-exchange consente agli utenti di determinare autonomamente prezzi e risultati, offrendo una struttura trasparente e decentralizzata.
Mergers e unificazione della liquidità DeFi
Nel segmento DeFi, le piattaforme Aerodrome e Velodrome annunciano la fusione nel progetto Aero, operativo su Ethereum Mainnet e sull’ecosistema Arc di Circle entro il secondo trimestre 2026. La nuova entità, gestita da Dromos Labs, mira a creare un hub di liquidità cross-chain attraverso il motore METADEX03, che introduce aste MEV integrate e doppio motore di efficienza del capitale. Aerodrome detiene 440,6 milioni di euro in TVL e genera oltre 165 milioni di euro in commissioni annuali, mentre Velodrome contribuisce con 51,3 milioni di euro in TVL. L’unione crea una piattaforma competitiva rispetto a Uniswap, che controlla 4,5 miliardi di euro di TVL distribuiti su 42 blockchain. L’integrazione di MetaSwaps e la gestione dual-engine migliorano la velocità e l’efficienza dei trade cross-chain, posizionando Aero come primo DEX unificato per l’intero network Ethereum.
Accumulazione whale e flussi istituzionali su Bitcoin
Nel frattempo, il Bitcoin registra la seconda maggiore accumulazione whale del 2025, con oltre 45.000 BTC raccolti in una settimana. Il movimento segue la fase ribassista di marzo e indica una strategia di lungo periodo da parte di investitori istituzionali che approfittano del calo sotto 103.000 dollari (circa 94.500 euro) per incrementare le posizioni. Il crollo di prezzo provoca liquidazioni long per 110 milioni di euro, ma non altera il sentiment rialzista sul medio periodo. Le whale consolidano i portafogli in previsione di un rimbalzo, mentre i piccoli investitori riducono l’esposizione. L’attività sugli exchange come Binance e Bybit mostra un trasferimento netto di Bitcoin verso portafogli freddi, segnale tipico di accumulazione. Gli analisti leggono questi movimenti come conferma della fiducia nella resilienza strutturale del network e nella sostenibilità del modello store-of-value.
Figure introduce titoli di Stato tokenizzati su Solana
La società Figure lancia il token YLDS su Solana, una security on-chain che rappresenta debito pubblico USA backed da Treasury reali. Il progetto mira a offrire un rendimento stabile e regolato, integrando la DeFi con strumenti di finanza tradizionale. YLDS è supportato da Exponent Finance e consente il minting nativo su Solana, fornendo un meccanismo compliant per gli investitori istituzionali. La piattaforma permette conversioni fiat-crypto trasparenti e connette la liquidità istituzionale con i protocolli DeFi, aprendo la strada alla tokenizzazione del debito sovrano. Figure si posiziona così come pioniere del segmento Real-World Assets, consolidando la convergenza tra capitale tradizionale e blockchain pubbliche.
Congelamento fondi TrueUSD e prime sentenze sulla finanza digitale
Sul fronte legale, la Dubai Digital Economy Court dispone il congelamento di 418,7 milioni di euro legati al bailout del token TrueUSD di Justin Sun, segnando il primo caso globale di blocco fondi nel settore stablecoin. Il provvedimento colpisce le riserve trasferite ad Aria Commodities DMCC, società controllata dal finanziere britannico Matthew William Brittain, attraverso conti fiduciari di First Digital Trust a Hong Kong. L’inchiesta rivela che parte delle riserve era investita in asset illiquidi come spedizioni di materie prime e prestiti privati, rendendole indisponibili durante le richieste di rimborso. Il giudice Michael Black KC ritiene credibili le accuse di uso improprio e rischio di dissipazione patrimoniale, avviando una revisione globale delle riserve stablecoin e della trasparenza dei custodi fiduciari.
SEC e la nuova tassonomia dei token digitali
Parallelamente, la SEC annuncia una tassonomia dei token basata sul framework Howey, distinguendo quattro categorie: commodities digitali, collectibles, utility token e tokenized securities. I primi tre non sono classificati come titoli finanziari, mentre le security token restano sotto vigilanza della Commissione. Il presidente Paul Atkins sottolinea che la maggior parte dei token oggi in circolazione non rientra nella definizione di securities, purché il contratto d’investimento originario sia concluso e il progetto decentralizzato. Le nuove linee guida, frutto della cooperazione tra SEC, CFTC e autorità bancarie, offrono un quadro di chiarezza normativa per sviluppatori e investitori, bilanciando innovazione e tutela legale. Questo passo segna un’evoluzione chiave per l’industria, favorendo la transizione verso una regolazione proporzionata degli asset digitali.
Indagine europea su X e implicazioni per la moderazione online
Infine, la piattaforma X (ex Twitter) affronta un’indagine formale da parte del regolatore irlandese Coimisiún na Meán nell’ambito del Digital Services Act. L’inchiesta esamina presunti fallimenti nella rimozione di contenuti illegali e nella comunicazione dei diritti di appello agli utenti. Si tratta della prima indagine DSA che coinvolge la società di Elon Musk, e potrebbe definire un precedente nella regolazione della moderazione dei contenuti online in Europa. L’analisi mira a verificare la conformità di X ai nuovi obblighi di trasparenza algoritmica e di gestione dei reclami, ponendo la piattaforma al centro del dibattito sul futuro della libertà digitale e della responsabilità delle big tech nel contesto europeo.