Le dinamiche del mercato crypto mostrano una crescente centralità degli investitori istituzionali, alimentata dal lancio dei futures continui su Bitcoin ed Ether da parte di Cboe Futures Exchange, dall’arrivo dell’ETF Solana VSOL di VanEck, dai movimenti miliardari dei tesori corporate e dalle operazioni di tokenizzazione immobiliare che coinvolgono la Trump Organization. I futures continui, disponibili dal 15 dicembre 2025, eliminano il rollover tradizionale e semplificano l’esposizione a lungo termine in un contesto regolato. In parallelo, VanEck introduce un ETF con staking integrato e zero commissioni fino ai primi 2,29 miliardi di euro in asset. Sul fronte dei bilanci digitali, BitMine Immersion Technologies annuncia un tesoro da 3,6 milioni di ETH, mentre Strategy porta la propria posizione a 649.870 Bitcoin per oltre 56 miliardi di euro. Anche BlackRock movimenta centinaia di milioni tra BTC ed ETH verso Coinbase Prime, mentre gli holder storici cedono quote significative agli istituzionali. Infine, la tokenizzazione di un resort alle Maldive conferma la convergenza fra blockchain e real estate, mentre la perdita da 5,5 milioni di euro di un wallet Cardano evidenzia i rischi dei mercati illiquidi. L’insieme di queste dinamiche segna l’ingresso del settore in una fase di maturazione strutturale.
Cosa leggere
Lancio dei futures continui Cboe
Cboe Futures Exchange introduce i futures continui su Bitcoin ed Ether, contratti senza scadenza progettati per garantire esposizione ininterrotta agli asset digitali. Questi strumenti eliminano la necessità del rollover periodico, riducendo i costi operativi e la complessità che caratterizza i futures tradizionali. Il lancio del 15 dicembre 2025 inaugura un modello pensato per gli investitori istituzionali che necessitano di stabilità, clearing centralizzato e un ambiente regolamentato negli Stati Uniti. L’obiettivo di Cboe è rafforzare la propria posizione nel mercato degli strumenti crypto e offrire prodotti con continuità espositiva, favorendo strategie di lungo periodo. I trader possono ora accedere a Bitcoin ed Ether senza interruzioni legate alle scadenze, con un’infrastruttura che punta a diventare un riferimento per la gestione istituzionale del rischio.
ETF Solana VSOL di VanEck
VanEck presenta VSOL, un ETF su Solana che include staking automatico, permettendo agli investitori di ottenere ricompense di rete senza operazioni tecniche. L’emittente rinuncia alle commissioni fino ai primi 2,29 miliardi di euro in asset o fino al 10 gennaio 2026, una scelta che favorisce una raccolta rapida e competitiva. Questo ETF offre esposizione spot, alta liquidità e conformità regolatoria, distinguendosi dagli strumenti passivi tradizionali grazie all’integrazione dello staking. L’iniziativa amplia il ruolo di Solana nel settore istituzionale e consolida VanEck come uno degli attori più avanzati nel panorama crypto regolato.
Tesoro Ethereum di BitMine
BitMine Immersion Technologies annuncia un tesoro da 3,6 milioni di ETH, equivalente al 2,9% della supply totale e del valore di 10,82 miliardi di euro. La società detiene inoltre 192 BTC e una liquidità di 556 milioni di euro, confermando una strategia di accumulo massivo guidata da Tom Lee. Lee descrive il mercato attuale come dominato da un crunch di liquidità e prevede un picco del ciclo crypto entro 12–36 mesi. Centrale nella visione di BitMine è la tokenizzazione su Ethereum, definita come una trasformazione strutturale in grado di frammentare asset per tempo, prodotto o geografia. Con l’obiettivo dichiarato di raggiungere il 5% della supply ETH, BitMine si colloca tra i maggiori detentori globali, seconda solo a corporate come Strategy.
Investimenti potenziali di Changpeng Zhao negli USA
Changpeng Zhao, fondatore di Binance, dichiara di essere disponibile a investire nuovamente negli Stati Uniti qualora parte della multa da 3,94 miliardi di euro venisse restituita. Pur riconoscendo la scarsa probabilità, Zhao accoglie positivamente il clima politico e le discussioni sul perdono presidenziale. La multa, una delle più grandi nella storia del settore, riguarda violazioni delle norme antiriciclaggio e la gestione dei rapporti con i clienti USA. Dopo le dimissioni da CEO e quattro mesi di detenzione, Zhao osserva la trasformazione normativa americana mentre Binance continua le operazioni sotto supervisione. Un eventuale ritorno in veste di investitore rappresenterebbe un segnale importante per l’intero ecosistema.
Acquisti Bitcoin di Strategy
Strategy espande il proprio tesoro acquistando 8.178 Bitcoin per 765,7 milioni di euro, a un prezzo medio di 93.670 euro per BTC. Con 649.870 Bitcoin per oltre 56 miliardi di euro, l’azienda controlla più del 3% della supply globale, confermandosi il più grande tesoro Bitcoin al mondo. Michael Saylor spiega che l’acquisto è avvenuto durante il calo che ha portato BTC sotto 87.100 euro, valutando l’asset superiore ad oro e S&P 500 come riserva di valore. Strategy mantiene un approccio di accumulo costante, sfruttando ogni dip per rafforzare la posizione in una fase definita strategica per l’evoluzione dell’asset digitale.
Trasferimenti BlackRock verso Coinbase Prime
BlackRock trasferisce 4.879 Bitcoin per 428 milioni di euro e 54.730 Ethereum per 161 milioni di euro verso Coinbase Prime, in un contesto di forti deflussi dagli ETF spot. L’ETF Bitcoin registra 424 milioni di euro di ritiri, mentre il prodotto su ETH subisce vendite rilevanti. Nonostante i movimenti, BlackRock mantiene una presenza significativa nel settore e utilizza Coinbase Prime come infrastruttura di custodia istituzionale. I trasferimenti confermano il ruolo cruciale di Coinbase nel gestire operazioni su larga scala e illustrano come gli istituzionali riorganizzino le proprie posizioni durante le fasi di volatilità.
Tokenizzazione del resort Trump alle Maldive
La Trump Organization, in partnership con Dar Global, avvia la tokenizzazione di un resort di lusso alle Maldive, permettendo agli investitori di finanziare il progetto attraverso token blockchain. L’operazione rappresenta una fusione fra real estate e finanza digitale, offrendo accesso trasparente e distribuito a un progetto immobiliare che storicamente sarebbe riservato a grandi capitali. La tokenizzazione abilita nuovi modelli di partecipazione e conferma la volontà della Trump Organization di sperimentare veicoli finanziari basati su asset digitali.
Vendite degli holder storici di Bitcoin
Gli holder originali di Bitcoin vendono parte delle loro posizioni durante il recente calo, secondo le analisi di Ki Young Ju. Le quote cedute vengono assorbite da fondi istituzionali, ETF e tesori aziendali, accelerando il passaggio da un mercato dominato dagli early adopter a uno guidato da operatori professionali. Questa transizione riduce la volatilità ciclica tradizionale e spinge Bitcoin verso una struttura di mercato più matura e prevedibile, con dinamiche simili a quelle degli asset macro.
Perdita da 5,5 milioni di euro in swap Cardano
Un wallet Cardano riattivato dopo cinque anni subisce una perdita di 5,5 milioni di euro durante un grande swap ADA-USDA in un pool a bassa liquidità. Lo scambio di 14,4 milioni di ADA produce solo 847.000 USDA, generando un forte slippage e un impatto immediato sul prezzo di ADA, sceso a 0,44 euro con un calo del 5,5%. L’episodio dimostra la vulnerabilità dei DEX quando si operano transazioni di grandi dimensioni senza valutare la profondità del pool, e ricorda i rischi strutturali associati ai mercati decentralizzati.
Evoluzione del mercato crypto con ruolo centrale degli istituzionali
Il mercato crypto sta entrando in una fase dominata dagli istituzionali, grazie a nuovi strumenti regolati come i futures continui, gli ETF con staking e i corporate treasury che accumulano asset digitali a ritmi senza precedenti. La convergenza fra finanza tradizionale, blockchain, tokenizzazione e gestione professionale del rischio riduce la volatilità di breve periodo e crea una struttura più solida per l’ingresso di nuovi capitali. Allo stesso tempo, casi come la perdita Cardano evidenziano l’importanza della liquidità e della competenza tecnica nell’operare in ambienti decentralizzati. Le innovazioni in corso indicano che il 2026 sarà un anno di espansione per prodotti avanzati, regolamentazioni mature e infrastrutture professionali.