Apple accelera lo sviluppo dei suoi smart glasses, previsti per il 2026, mentre registra una domanda superiore alle aspettative per iPhone 17, soprattutto nelle versioni Pro. Parallelamente, l’azienda rilascia aggiornamenti software come iOS 26.0.1 e Safari Technology Preview 229, corregge bug e introduce nuove funzionalità. Intanto emergono rumors su un iPhone 17e con chip A19 e design aggiornato. Sul fronte ambientale, Apple rimuove l’etichetta carbon neutral da Apple Watch Series 10 e Mac mini M4, allineandosi a nuove normative europee. Sul lato hardware, iFixit assegna un punteggio di zero per la riparabilità agli AirPods Pro 3, segnalando difficoltà di sostituzione delle batterie. Queste novità dimostrano un mix di innovazione tecnologica e adattamento a vincoli normativi e ambientali.
Cosa leggere
Funzionalità smart glasses Apple 2026
Gli smart glasses Apple saranno un prodotto di moda tecnologica, con montature e aste personalizzabili in materiali e colori differenti. Integreranno più fotocamere, un chip derivato da Apple Watch e una batteria progettata per garantire autonomia prolungata. Il cuore delle interazioni sarà Siri, potenziata con modelli linguistici di nuova generazione. Gli occhiali offriranno riconoscimento visivo, traduzione in tempo reale, gestione di comandi vocali complessi, scatto di foto, registrazione di brevi video, riproduzione musicale e descrizione di elementi ambientali come monumenti, piante e animali. L’assenza di un display integrato li posizionerà in diretta concorrenza con i Ray-Ban Meta, ma con un approccio basato su AI avanzata e assistenza contestuale. Il lancio è previsto per l’inizio del 2027, con l’iPhone che fungerà da supporto per le elaborazioni AI più complesse.
Aggiornamento Safari Technology Preview 229
Con Safari Technology Preview 229, Apple continua a testare funzionalità destinate al browser Safari. Introdotta nel 2016, la versione sperimentale migliora accessibilità, CSS, JavaScript, networking, SVG e storage. Sono stati aggiornati Web API, Inspector, WebDriver e WebGPU, rendendo il browser più moderno e performante. Compatibile con macOS Sequoia e Tahoe, può essere scaricato senza account sviluppatore. Apple raccoglie feedback direttamente dagli utenti, alimentando un ciclo di miglioramento continuo che riflette la strategia open feedback adottata da anni.
Assenza etichetta carbon neutral su Apple Watch e Mac mini

Apple ha deciso di rimuovere l’etichetta carbon neutral da prodotti come Apple Watch Series 10 e Mac mini M4. La scelta segue le normative UE che, a partire dal 2026, vietano claim ambientali troppo generici. In passato Apple aveva dichiarato neutralità climatica su modelli come Watch Series 9 e Ultra 2, compensando le emissioni residue con progetti di riforestazione e utilizzo di energia rinnovabile. Le critiche al cosiddetto greenwashing, con accuse sull’impatto ambientale di piantagioni dedicate, hanno spinto Apple a un approccio più cauto. La società mantiene comunque l’obiettivo di neutralità globale entro il 2030, riducendo emissioni e incrementando l’uso di materiali riciclati.
Fix bug iMessage e aggiornamenti iOS 26

Apple ha rilasciato iOS 26.0.1, che risolve problemi di connettività Wi-Fi e bug che colpivano la fotocamera di iPhone 17. L’aggiornamento include anche un fix per un bug di attivazione di iMessage, che impediva l’associazione del numero di telefono in presenza di SIM inattive o eSIM duplicate. La soluzione consiste nella rimozione delle SIM non necessarie prima della riattivazione del servizio. La release migliora anche l’integrazione della traduzione live, il supporto ad AirPods aggiornati e ottimizzazioni in Musica, Calendario e Foto. Parallelamente, Safari riceve aggiornamenti incrementali per prestazioni web più fluide.
Domanda forte per iPhone 17 secondo analisti
Gli analisti di Morgan Stanley riportano una domanda eccezionale per iPhone 17, con spedizioni previste oltre i 90 milioni di unità entro la fine del 2025. I modelli Pro e Pro Max guidano le vendite, mentre l’iPhone Air registra performance più deboli. L’incremento della produzione da 84 a 86 milioni di unità testimonia l’interesse del mercato. La banca ha alzato il target price delle azioni Apple a 298 euro, rispetto agli attuali 256, segnalando potenziale upside. Parallelamente, si guarda già al 2026, quando il foldable iPhone potrebbe rappresentare la prossima rivoluzione.
Rumors su iPhone 17e per 2026
Secondo indiscrezioni, Apple lancerà un iPhone 17e nella prima metà del 2026, aggiornando la fascia entry-level. Il modello dovrebbe adottare Dynamic Island, un pannello OLED da 6,1 pollici Super Retina XDR e il chip A19, condiviso con iPhone 17. Caratteristiche tecniche includono 6 core CPU, GPU a 5 core con supporto al ray tracing hardware e Neural Engine a 16 core. L’autonomia dovrebbe migliorare grazie a ottimizzazioni di processo a 3 nanometri. Il dispositivo rappresenterà un compromesso tra costi contenuti e prestazioni elevate, destinato a sostituire l’iPhone 16e.
Teardown AirPods Pro 3 da iFixit
Il teardown di AirPods Pro 3 condotto da iFixit evidenzia un punteggio di zero per la riparabilità. Le batterie risultano sigillate con adesivo, rendendo la sostituzione quasi impossibile senza danneggiare i componenti. Le novità hardware includono una batteria auricolare da 0,221 Wh e un case di ricarica da 1,334 Wh, inferiore alle 30 ore della generazione precedente e ora ridotto a 24 ore. Pur supportando Qi 2 e mantenendo compatibilità MagSafe, il design chiuso riduce drasticamente la durata complessiva del prodotto. Questo conferma l’approccio Apple verso dispositivi più compatti ed efficienti, ma poco orientati alla riparabilità e sostenibilità pratica.