Mercato crypto reagisce ai tagli Fed e alle maxi acquisizioni globali di OpenAI e Mastercard

di Redazione
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Il mercato crypto ha registrato forti liquidazioni per oltre 363 milioni di euro dopo l’annuncio della Federal Reserve di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. La mossa, volta a consolidare la stabilità economica, ha innescato vendite istituzionali su ETF Bitcoin gestiti da BlackRock, Fidelity e ARK 21Shares, che hanno subito deflussi consistenti. Parallelamente, Mastercard ha avviato trattative per acquisire Zerohash per quasi 1,83 miliardi di euro, rafforzando la propria posizione nei servizi legati alle stablecoin, mentre OpenAI e Consensys preparano IPO miliardarie che segnano una convergenza crescente tra finanza tradizionale e innovazione tecnologica.

Taglio dei tassi Fed e impatto economico

La Federal Reserve ha ridotto il tasso sui fondi federali di 25 punti base, portando il range target a 3,75-4%, nella seconda riduzione consecutiva dopo quella di settembre. L’obiettivo è sostenere l’espansione moderata dell’economia statunitense e la stabilità dei prezzi, nonostante un’inflazione ancora elevata. L’indice S&P 500 è salito dello 0,2%, così come il Nasdaq, segnalando una reazione prudente dei mercati azionari. Il CME FedWatch Tool indica ora un’87% di probabilità di un nuovo taglio a dicembre, che segnerebbe la terza riduzione nel 2025. La Fed ha inoltre annunciato la fine del quantitative tightening a partire dal 1° dicembre, ponendo termine alla riduzione delle proprie holding di titoli. Questa scelta dovrebbe rafforzare la liquidità del sistema finanziario, favorendo il ritorno degli investimenti in asset alternativi come le criptovalute. Tuttavia, lo shutdown governativo USA e i ritardi regolatori generano incertezza tra gli investitori, rendendo più complesso l’outlook per il settore.

Liquidazioni e volatilità nel mercato crypto

Le reazioni nel mercato crypto sono state immediate. Nelle quattro ore precedenti alla decisione della Fed, le posizioni long liquidate hanno raggiunto 98 milioni di euro, a cui si sono aggiunti altri 275 milioni di euro durante il discorso del presidente Jerome Powell. Gli investitori con leva elevata hanno subito perdite importanti a causa della volatilità improvvisa e dei movimenti coordinati dei mercati.
Queste liquidazioni forzate evidenziano la sensibilità estrema del mercato crypto ai segnali monetari. Gli operatori si sono posizionati con cautela, chiudendo posizioni speculative in attesa delle nuove indicazioni politiche. Nonostante ciò, Bitcoin si è stabilizzato intorno a 101.800 euro, mentre Ethereum ha mantenuto un livello sotto i 3.668 euro, mostrando una resilienza relativa rispetto alle correzioni generalizzate.

Deflussi istituzionali dai Bitcoin ETF

Gli ETF Bitcoin hanno registrato deflussi complessivi per 363 milioni di euro, con i maggiori impatti sui fondi gestiti da BlackRock, Fidelity e ARK 21Shares. Questi movimenti riflettono una presa di profitto istituzionale successiva alla volatilità di mercato e ai timori di nuove oscillazioni. Gli asset manager adottano strategie di trading basate sulla volatilità, modificando le allocazioni in base alle dinamiche dei tassi di interesse e delle scadenze delle opzioni. Le vendite coordinate di metà settimana coincidono con la chiusura di posizioni speculative, in un contesto di mercato dominato da incertezza macroeconomica.

Acquisizioni strategiche e consolidamento del settore

Nel frattempo, il settore delle infrastrutture crypto è stato scosso da un annuncio di rilievo: Mastercard ha avviato la negoziazione per acquisire Zerohash per quasi 1,83 miliardi di euro. Zerohash fornisce soluzioni infrastrutturali per crypto e stablecoin, facilitando le conversioni fiat-to-crypto e integrando servizi di pagamento per banche e piattaforme finanziarie. L’acquisizione consente a Mastercard di ampliare la propria offerta verso il mondo DeFi e di integrare wallet digitali e protocolli blockchain nelle transazioni quotidiane. Questo movimento conferma il trend di integrazione tra finanza tradizionale e digitale, dove i giganti bancari costruiscono capacità crypto-native per mantenere competitività in un mercato in rapida evoluzione.

IPO miliardarie e apertura dei mercati tech

Il 2025 segna anche l’avvicinarsi di due IPO storiche: OpenAI prepara la quotazione con una valutazione potenziale di 917 miliardi di euro, posizionandosi tra le aziende più preziose del mondo, mentre Consensys, creatrice del wallet MetaMask, seleziona JPMorgan e Goldman Sachs come sottoscrittori per la propria offerta pubblica iniziale. La decisione di OpenAI di trasformarsi in una Public Benefit Corporation le consente di attrarre capitali su larga scala, eliminando i limiti precedenti e accelerando la crescita nel settore dell’intelligenza artificiale. Per Consensys, l’ingresso nei mercati pubblici rappresenta il primo vero test di integrazione tra blockchain e finanza regolamentata, con un debutto che potrebbe ridefinire la percezione delle aziende crypto-native.

Solana e nuovi ecosistemi di investimento

La Solana Company ha incrementato le proprie holding di 1 milione di SOL, raggiungendo oltre 2,3 milioni di token. L’operazione rafforza la fiducia degli investitori istituzionali e consolida la posizione della rete come piattaforma per stablecoin e applicazioni DeFi ad alto rendimento. Con un rendimento medio di staking del 7,03%, Solana supera i principali validator di rete, dimostrando maturità e scalabilità operative. L’interesse istituzionale verso Solana indica un’espansione dell’adozione on-chain e una crescente convergenza tra pagamenti tradizionali e infrastrutture digitali. Le società di pagamento globali stanno già emettendo stablecoin native su questa blockchain, contribuendo alla diffusione della finanza decentralizzata.

Innovazioni nei derivati e integrazione con la finanza tradizionale

Brett Harrison, ex presidente di FTX US, ha lanciato la piattaforma AX, una nuova realtà con sede alle Bermuda dedicata ai future perpetui su asset tradizionali. Il progetto, supportato da Coinbase Ventures e Circle Ventures, ha raccolto 15,6 milioni di euro nel round di finanziamento di Serie A.
AX consente di negoziare contratti su metalli, energia, valute e indici azionari, replicando le dinamiche dei derivati crypto in un ambiente regolamentato. L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di ibridazione tra finanza tradizionale e infrastrutture crypto, favorendo un modello di trading 24/7 con collateral in stablecoin.

Politica commerciale USA e influenze sul mercato

Parallelamente, gli Stati Uniti hanno ridotto le tariffe sulle importazioni dalla Cina al 47%, rispetto al precedente 57%. La decisione, frutto di un incontro tra Donald Trump e Xi Jinping, mira a riequilibrare le relazioni economiche bilaterali e ad allentare la pressione sui mercati globali. La Cina ha ripreso immediatamente l’acquisto di soia americana, mentre Washington ha annunciato una sospensione temporanea delle misure sulle terre rare. L’accordo, della durata di un anno, include un possibile rinnovo e potrebbe incidere positivamente sul sentiment del mercato crypto, riducendo le tensioni commerciali e sostenendo i flussi di capitale verso asset digitali. Il 2025 conferma l’interconnessione sempre più profonda tra politica monetaria, mercati finanziari e settore crypto. La risposta immediata alle decisioni della Fed, unita all’ondata di acquisizioni e IPO strategiche, segnala un’evoluzione verso una finanza ibrida, dove asset digitali e tradizionali convivono. La volatilità rimane elevata, ma il consolidamento infrastrutturale, la crescita delle partnership tra colossi globali e l’ingresso delle grandi aziende tecnologiche nei mercati pubblici preannunciano una nuova fase di maturità del mercato crypto.