Palo Alto Networks consolida la propria leadership nella sicurezza AI con il lancio di Prisma AIRS 2.0, la piattaforma Cortex AgentiX e una partnership strategica con NVIDIA per la protezione dell’AI Factory. Le innovazioni abbracciano ogni livello dell’ecosistema AI — dai modelli agli agenti fino all’infrastruttura hardware — con soluzioni AI-driven e quantum-ready che anticipano le sfide di un futuro dominato dall’automazione e dal calcolo quantistico.
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Partnership Palo Alto Networks e NVIDIA per l’AI Factory
La collaborazione tra Palo Alto Networks e NVIDIA nasce per proteggere la cosiddetta AI Factory, un’infrastruttura dedicata alla produzione su larga scala di intelligenze artificiali, distinta dai tradizionali data center per requisiti computazionali e di sicurezza. La nuova architettura integra Prisma AIRS con i processori DPU NVIDIA BlueField, introducendo un modello di protezione zero trust distribuito che non incide sulle prestazioni dei carichi di lavoro AI.

L’implementazione su NVIDIA RTX PRO Server consente la transizione fluida da cluster general-purpose a infrastrutture dedicate all’intelligenza artificiale, riducendo i costi di migrazione. Con l’arrivo di BlueField-4, atteso per il prossimo anno, la capacità di throughput raggiungerà 800 Gb/s, abilitando un’elaborazione multitenant su scala gigascale. La piattaforma gestita da Strata Cloud Manager e integrata con la famiglia Cortex garantisce protezione end-to-end per applicazioni, modelli, agenti e dati AI. Secondo Meerah Rajavel, CIO di Palo Alto Networks, l’obiettivo è “incorporare la fiducia nel cuore delle infrastrutture”, mentre David Reber, CSO di NVIDIA, sottolinea la necessità di “visibilità e enforcement in tempo reale” per l’AI industriale.
Prisma AIRS 2.0 e la sicurezza unificata dell’intelligenza artificiale
Il nuovo Prisma AIRS 2.0 rappresenta la risposta di Palo Alto Networks alla complessità della sicurezza AI enterprise. Integrando la recente acquisizione di Protect AI, la piattaforma unifica discovery, monitoraggio e protezione di modelli, agenti e pipeline MLOps. Grazie a moduli come AI Model Security, AI Runtime Security e AI Agent Security, Prisma AIRS 2.0 rileva e blocca iniezioni prompt, abusi di tool e esecuzioni di codice arbitrarie. L’integrazione di Advanced WildFire e della comunità Huntr consente di identificare oltre 25 pattern di minacce su più di 20 formati modello.

Con la funzione AI Red Teaming, la piattaforma esegue oltre 500 simulazioni avversarie automatiche basate su framework come NIST AI-RMF, OWASP e MITRE, fornendo remediation continua e validazione del rischio. Le API per pipeline CI/CD e MLOps rendono Prisma AIRS una soluzione nativa per ambienti enterprise complessi, compatibile con ecosistemi come Microsoft 365 Copilot e Salesforce.
Secondo IDC, entro il 2028 le aziende avranno in produzione oltre 1,3 miliardi di agenti AI: Prisma AIRS 2.0 anticipa questa transizione con una sicurezza AI-native e dinamica, supportata dall’alleanza con PwC per l’assurance di modelli e processi secure-by-design.
Sicurezza AI-driven e difesa quantum-ready

Nel contesto di una trasformazione digitale accelerata, Palo Alto Networks evolve la Strata Network Security Platform in un sistema AI-driven capace di adattarsi automaticamente ai nuovi rischi. L’85% delle attività aziendali avviene oggi nel browser, un dato che spinge il lancio di Prisma Browser, primo browser sicuro SASE-native. Questo strumento protegge l’ambiente di lavoro browser-based da exploit zero-day e attacchi evasivi, senza necessità di decrittazione del traffico. Utilizza una classificazione LLM-augmented per individuare e bloccare comportamenti anomali, fornendo visibilità completa su applicazioni GenAI e SaaS.

Parallelamente, l’azienda affronta la sfida del quantum computing, che minaccia la crittografia convenzionale. Con la tecnologia Quantum Readiness, Palo Alto Networks mappa gli asset crittografici, implementando firewall next-generation quantum-ready basati su PAN-OS. Il nuovo sistema Cipher Translation accelera la migrazione verso la crittografia post-quantum (PQC), garantendo compatibilità con applicazioni legacy e dispositivi IoT/OT senza downtime.
Cortex AgentiX e l’autonomia della cybersecurity
La piattaforma Cortex AgentiX rappresenta l’evoluzione dell’automazione nel settore della sicurezza. Derivata da Cortex XSOAR, questa soluzione consente di costruire agenti AI autonomi per il Security Operations Center (SOC) e per l’IT enterprise, capaci di operare con velocità centuplicata rispetto all’intervento umano. Gli agenti di Cortex AgentiX riducono il Mean Time To Response (MTTR) fino al 98% e il lavoro manuale del 75%, eseguendo playbook complessi basati su oltre 1,2 miliardi di operazioni reali. Ogni agente pianifica, ragiona e agisce imitando il processo decisionale di un esperto umano, ma alla velocità della macchina.

Tra gli agenti predefiniti figurano Threat Intelligence Agent, Email Investigation Agent, Endpoint Investigation Agent, Network Security Agent e Cloud Security Agent, oltre a un GenAI Builder per la creazione di agenti personalizzati. AgentiX è progettata con trasparenza totale del ragionamento, registrando ogni passaggio per audit e validazioni role-based. Include supervisione umana per operazioni sensibili e approvazioni obbligatorie prima di modifiche critiche. La piattaforma è disponibile da subito in Cortex XSIAM e Cortex Cloud, mentre la versione standalone e l’integrazione in Cortex XDR sono previste per il 2026.
Verso un’architettura di sicurezza unificata e autonoma
Con Prisma AIRS 2.0, Cortex AgentiX e la collaborazione con NVIDIA, Palo Alto Networks definisce una nuova architettura di sicurezza AI unificata, in grado di coniugare automazione, visibilità e resilienza. La convergenza di Strata, Cortex e Prisma trasforma l’approccio tradizionale da reattivo a proattivo e autonomo, fornendo una difesa olistica contro minacce AI-driven e quantistiche.
Il modello “secure-by-design” e l’integrazione con infrastrutture come BlueField e AI Factory segnano un passo decisivo verso un futuro in cui la sicurezza informatica diventa nativa dell’intelligenza artificiale, garantendo fiducia, scalabilità e continuità operativa alle imprese globali.