Meta accelera l’evoluzione del suo ecosistema immersivo con una profonda ristrutturazione interna e l’introduzione di integrazioni fitness avanzate per i suoi occhiali intelligenti Ray-Ban e Oakley. L’azienda separa ufficialmente il settore metaverso in due divisioni — Horizon OS e Metaverse Product Group — per rafforzare la leadership contro Android XR e favorire una crescita bilanciata tra intelligenza artificiale e realtà estesa. Parallelamente, l’integrazione con Garmin e Strava trasforma gli occhiali Meta in strumenti per l’attività sportiva avanzata, estendendo funzioni premium anche ai modelli più datati.
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Ristrutturazione Meta e nuova struttura per Horizon OS
Meta riorganizza il proprio organigramma per dare autonomia a Horizon OS, piattaforma alla base dei visori Quest e dei futuri dispositivi XR. La divisione viene collocata sotto Reality Labs, con Andrew Bosworth (CTO di Meta) alla supervisione diretta. Ryan Cairns continua a guidare il team Horizon OS, mentre Vishal Shah — figura chiave nello sviluppo del metaverso — si sposta verso Meta Superintelligence Labs come vicepresidente dei prodotti AI, riportando a Nat Friedman.

La direzione del Metaverse Product Group passa a Gabriel Aul, ex ingegnere Microsoft, affiancato da Jason Rubin, Samantha Ryan e Thamara Sekhar, che porteranno competenze rispettivamente in gaming, contenuti e sostenibilità. Questa redistribuzione di leadership consente a Meta di separare chiaramente la costruzione del sistema operativo XR dalla creazione delle esperienze virtuali, evitando sovrapposizioni e aumentando la velocità di sviluppo. Secondo Bosworth, la ristrutturazione «rafforza la visione di Meta come pioniera dell’immersività e dell’intelligenza distribuita», con Horizon OS che diventa il cuore tecnico delle piattaforme future, dai visori Quest di nuova generazione agli occhiali AR autonomi.
Horizon OS contro Android XR: una competizione aperta

La decisione di rendere Horizon OS un’entità indipendente nasce anche dalla crescente pressione di Google e Samsung, che stanno consolidando la piattaforma Android XR per dispositivi misti e visori commerciali. Meta risponde con una strategia più aggressiva: aprire Horizon OS a partner selezionati, migliorare la compatibilità con app terze e integrare un ambiente multitasking evoluto con finestre flottanti e comandi gestuali migliorati. Il nuovo corso punta a rafforzare l’interoperabilità e a estendere la base installata di sviluppatori, permettendo alla piattaforma di competere sullo stesso livello di Android XR. L’obiettivo dichiarato di Meta è chiaro: trasformare Horizon OS in una piattaforma XR universale, capace di adattarsi a visori, occhiali e superfici interattive.
Integrazioni Garmin e Strava negli occhiali smart

Sul fronte hardware, Meta amplia le potenzialità dei propri occhiali intelligenti Ray-Ban e Oakley introducendo integrazioni fitness con Garmin, Strava e Health Connect. L’aggiornamento, distribuito via server in rollout graduale, consente anche ai modelli meno recenti — come Ray-Ban Meta Gen 1 e Gen 2 e Oakley Meta HSTN — di accedere a funzionalità evolute. La novità più rilevante è la funzione Autocapture, sviluppata in collaborazione con Garmin, che permette di registrare automaticamente momenti chiave degli allenamenti e fornire metriche in tempo reale come tempo, distanza, ritmo e calorie. L’integrazione avviene tramite l’app Meta AI, collegata agli orologi Garmin compatibili attraverso il Connect IQ store. Durante l’attività sportiva, gli utenti possono chiedere vocalmente ai propri occhiali informazioni come “quanto manca” o “quante calorie ho bruciato”, ricevendo risposte immediate. Meta estende così ai modelli più datati le funzioni già presenti nel recente Oakley Meta Vanguard, riducendo la necessità di acquistare nuovi dispositivi.
Funzione Autocapture: fitness senza interruzioni
La funzione Autocapture rappresenta una delle integrazioni più avanzate dell’ecosistema Meta. Collegando in tempo reale occhiali, smartphone e dispositivi Garmin, consente di catturare video a 60 fps, scattare foto durante l’attività fisica e sincronizzare automaticamente i dati su Strava o Health Connect.

Gli utenti possono visualizzare gli highlights post-allenamento, confrontare statistiche o condividere i risultati con la community sportiva. Meta ha ottimizzato la funzione per bassa latenza e compatibilità multilingua, supportando discipline come corsa, ciclismo e camminata. L’aggiornamento software include anche una migliore gestione energetica, garantendo un’autonomia più lunga durante l’uso intensivo.
Rollout e compatibilità
L’integrazione viene distribuita via aggiornamento server-side, senza note di rilascio visibili, ma individuabile nelle ultime versioni dell’app Meta AI (Android 244.0.0.30.167 e Oakley 19.2). Alcuni utenti devono creare nuovi account Meta AI per accedere alle feature, a conferma di un rollout controllato e progressivo.

La compatibilità copre la maggior parte dei modelli Ray-Ban Meta e Oakley Meta, eccetto la versione Ray-Ban Meta Display, esclusa per limiti hardware. L’aggiornamento viene testato a livello globale e include ottimizzazioni per connettività, stabilità e sincronizzazione cloud. Meta conferma che l’obiettivo è prolungare la vita utile dei dispositivi esistenti, evitando obsolescenza e mantenendo l’ecosistema competitivo nel tempo.
Impatto sul mercato XR e wearable
Con la riorganizzazione di Horizon OS e l’espansione delle funzionalità fitness, Meta si posiziona come l’unico attore in grado di coprire l’intero spettro immersivo, dal software XR al wearable intelligente. Nel settore VR, la nuova struttura accelera lo sviluppo del successore del Quest 3, con interfacce più fluide e un sistema operativo modulare capace di integrare AI generativa per assistenza in tempo reale. Nei wearable, invece, l’alleanza con Garmin e Strava rafforza l’identità sportiva degli occhiali Meta, ampliando la base di utenti attivi e avvicinando la piattaforma a scenari di fitness aumentato e analisi biomeccaniche AI-driven. Meta dimostra così una strategia a doppio binario: da un lato consolidare Horizon OS come standard XR indipendente, dall’altro trasformare gli occhiali smart in strumenti quotidiani per lavoro, comunicazione e sport.