Bitcoin in bear market con ETF XRP in arrivo e forti movimenti istituzionali

di Redazione
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Il Bitcoin entra ufficialmente in bear market, superando soglie di costo-base critiche e riflettendo una fase di volatilità marcata, mentre il mercato si prepara a nuovi ETF su XRP firmati Bitwise e Grayscale, con BlackRock che movimenta centinaia di milioni in crypto via Coinbase Prime. Nel primo periodo emergono tre dinamiche centrali: l’indebolimento strutturale del prezzo di Bitcoin sotto l’indicatore Glassnode 0,75, i nuovi prodotti istituzionali su XRP ed Ethereum che ridefiniscono l’offerta del mercato Usa, e una serie di investimenti, acquisizioni e movimenti di capitale che mostrano un ecosistema instabile ma altamente innovativo. Con Ethereum sotto 2.750 euro, Bitcoin oscillante intorno a 82.500 euro e segnali bearish dai derivati, il mercato fronteggia pressioni di vendita ma intravede elementi di stabilizzazione, soprattutto grazie a flussi istituzionali mirati, normative in avanzamento e partnership tecnologiche di rilievo come quelle legate all’AI.

Dinamiche di prezzo del Bitcoin

Il Bitcoin scivola sotto soglie sensibili del suo costo-base aggregato, superando il livello del quantile 0,75 identificato da Glassnode. Questo parametro storicamente segna ingressi in zone bearish, dove il prezzo scambia a sconto rispetto agli accumuli medi di lungo termine. Glassnode registra un momentum oversold, accompagnato da pressione di vendita in diminuzione, un segnale che suggerisce una possibile fase di stabilizzazione nonostante il sentiment ribassista. Il prezzo tocca minimi sotto 82.500 euro, per poi recuperare temporaneamente la stessa soglia dopo gli ottimi risultati trimestrali di Nvidia, che riportano ottimismo sui mercati tech. La piattaforma Polymarket assegna una probabilità del 50% che il Bitcoin scenda a 78.000 euro entro novembre, riflettendo aspettative miste tra macro, andamento equity e pressione sugli ETF spot. Gli ETF Bitcoin spot Usa evidenziano un indebolimento strutturale: il fondo IBIT di BlackRock subisce un record di 479 milioni di euro di outflow in un solo giorno, estendendo una striscia negativa di cinque sedute. La domanda spot è fragile, i derivati mostrano calo negli open interest e un aumento della domanda di strumenti di protezione al ribasso. Nonostante questo, i long-term holder iniziano a ridurre la velocità delle distribuzioni, un elemento che in passato ha anticipato periodi di consolidamento. La capitalizzazione totale del mercato cripto scivola del 3%, mostrando cautela diffusa.

Sviluppi ETF e nuovi prodotti crypto

Il settore istituzionale accelera nonostante la debolezza del mercato. Bitwise annuncia il lancio del suo ETF su XRP, previsto per domani, ampliando il portafoglio di strumenti negoziati sulle principali borse Usa. Grayscale prepara il proprio trust XRP, che replica il prezzo dell’asset attraverso un veicolo regolato rivolto agli investitori accreditati. Questa espansione indica un crescente interesse per asset alternativi a Bitcoin, soprattutto in un contesto dove XRP scambia intorno a 1,93 euro. BlackRock deposita presso la Sec il trust statutario Delaware iShares Staked Ethereum Trust, prima tappa verso un prodotto che offrirebbe esposizione allo staking nativo in modo regolamentato. Il Nasdaq presenta un modulo 19b-4 per abilitare lo staking dell’iShares Ethereum Trust, classificando le ricompense come “income” e aprendo la strada a un nuovo segmento di ETP basati sui rendimenti. La Sec rimuove inoltre il requisito 19b-4 per gli ETP crypto-commodity che seguono gli standard generici, uno step fondamentale per rendere più fluido il processo autorizzativo. Aster introduce la modalità Machi, un meccanismo che assegna punti agli utenti che subiscono liquidazioni in strategie leveraged, trasformando in una sorta di competizione le perdite derivanti da posizioni ad alta leva. È un esempio delle dinamiche gamificate che emergono nell’ambiente DeFi.

Investimenti e acquisizioni nel settore crypto e tech

Nonostante la volatilità, investitori di alto profilo continuano ad accumulare asset. Dave Portnoy acquista 917.000 euro in XRP, 688.000 euro in Bitcoin e 367.000 euro in Ethereum, superando complessivamente 1,8 milioni di euro investiti durante il dip. Eric Trump commenta pubblicamente la scelta definendola uno “smart trade”, stimolando ulteriormente l’attenzione sul movimento. L’investitore Mike Alfred amplia la sua posizione in Strive Asset Management con un acquisto da 91.700 euro, portando le sue partecipazioni oltre 1,56 milioni di azioni. Strive, parallelamente, acquisisce Semler Scientific e porta le riserve Bitcoin a oltre 5.400 BTC, confermando la tendenza corporate ad accumulare asset digitali come riserva. Cypherpunk Technologies punta sulla privacy, aggiungendo 16,5 milioni di euro in Zcash, mentre gli Emirati Arabi Uniti consolidano il loro ruolo di attore sovrano detenendo 5.928 BTC minati, per un valore di 541 milioni di euro. Sul fronte corporate tech, Adobe finalizza l’acquisizione di Semrush per 1,74 miliardi di euro, con un prezzo per azione di 11 euro che rappresenta un forte premio rispetto alla chiusura precedente. Le azioni Semrush salgono del 75% nel pre-market, rafforzando la strategia di Adobe di integrare analytics e intelligenza artificiale nei propri strumenti di marketing.

Trasferimenti istituzionali e gestione della liquidità

BlackRock movimenta 6.735 BTC (valore 565 milioni di euro) e 64.706 ETH (valore 183 milioni di euro) su Coinbase Prime, movimentazioni che rientrano nei processi di gestione della liquidità e adeguamento della custodia. Questi trasferimenti coincidono con fasi di forte outflow per gli ETF spot e alimentano discussioni sulla possibile pressione di vendita istituzionale. Gli ETF continuano a registrare deflussi consistenti, influenzando la domanda spot e contribuendo alla caduta sotto le soglie strutturali del costo-base.

Sviluppi regolatori e legislativi negli Stati Uniti

Il Senato Usa prepara il voto sulla legislazione che definirà la struttura del mercato degli asset digitali. Il Banking Committee lavorerà su un pacchetto dedicato ai titoli digitali, mentre l’Agriculture Committee elabora un disegno di legge che espanderà l’autorità della CFTC sulle commodity digitali. Le due parti dovranno concordare una versione unificata da portare al voto entro dicembre, prima dell’invio alla Camera e della possibile firma del Presidente Trump entro fine anno. Parallelamente, l’exchange Kraken, dopo un round di raccolta fondi da 734 milioni di euro che porta la valutazione post-money a 18,3 miliardi di euro, presenta confidenzialmente alla Sec l’avvio del processo per una IPO negli Stati Uniti. L’amministratore delegato Arjun Sethi sottolinea che non c’è urgenza, dato il capitale privato disponibile e la necessità di attendere finestre di mercato più stabili.

Partnership strategiche e innovazione AI

La società xAI, in collaborazione con l’Arabia Saudita e Nvidia, annuncia la costruzione di un data center AI da 500 megawatt, una delle iniziative più ambiziose mai intraprese. Elon Musk presenta il progetto durante il forum Usa-Saudi a Washington, con la partecipazione del CEO Nvidia Jensen Huang. L’obiettivo è creare un’infrastruttura centrale per l’AI a livello mediorientale e rafforzare la sovranità tecnologica in un settore strategico. Il fallimento del piano DAT Ethereum da 917 milioni di euro evidenzia invece la sensibilità del mercato: il progetto, guidato dai fondatori di Huobi, Fenbushi e HashKey, prevedeva l’acquisizione di una shell quotata al Nasdaq per creare un trust istituzionale su Ether, ma viene abbandonato a causa della flessione di ottobre. Sul fronte enforcement, William Hill, co-fondatore di Samourai Wallet, riceve una condanna a 4 anni per riciclaggio di oltre 217 milioni di euro, mentre il co-fondatore Keonne Rodriguez viene condannato a 5 anni, segnando un punto fermo nella repressione dei mixer Bitcoin. Nvidia riporta performance eccezionali nel Q3, con ricavi a 52,3 miliardi di euro e guidance superiore alle aspettative. I risultati spingono un rimbalzo del settore tech e contribuiscono al recupero temporaneo del Bitcoin a 82.500 euro. Il sentiment rimane cauto ma reattivo ai movimenti macro e corporate.

Prospettive di mercato per Bitcoin e crypto-asset

Il mercato crypto vive una fase complessa ma non priva di segnali strutturali positivi. L’ingresso di nuovi prodotti istituzionali come ETF su XRP, staking Ethereum, trust dedicati e nuovi operatori nelle infrastrutture AI conferma che l’ecosistema sta maturando. Allo stesso tempo, gli investimenti di figure come Portnoy e Alfred mostrano che parte del capitale privato vede le attuali discese come opportunità di accumulo. La pressione degli ETF e la debolezza spot potrebbero prolungare il bear market, ma la riduzione della pressione dei long-term holder, la solidità dei fondamentali blockchain e l’espansione delle soluzioni regolamentate potrebbero contribuire a formare una base di stabilizzazione per il nuovo ciclo.