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Economia

Che cos’è Avalanche (AVAX)?

Tempo di lettura: 3 minuti.

Avalanche è una blockchain di primo livello che funziona come piattaforma per applicazioni decentralizzate e reti blockchain personalizzate. È uno dei rivali di Ethereum, con l’obiettivo di spodestare Ethereum come la blockchain più popolare per i contratti intelligenti. Mira a farlo avendo un output di transazione più elevato fino a 6.500 transazioni al secondo senza compromettere la scalabilità. Ciò è reso possibile dall’architettura unica di Avalanche. La rete Avalanche è composta da tre blockchain individuali: X-Chain, C-Chain e P-Chain. Ogni catena ha uno scopo distinto, che è radicalmente diverso dall’approccio utilizzato da Bitcoin ed Ethereum, ovvero far sì che tutti i nodi convalidino tutte le transazioni. Le blockchain Avalanche utilizzano persino meccanismi di consenso diversi in base ai loro casi d’uso. Dopo il suo lancio su mainnet nel 2020, Avalanche ha lavorato allo sviluppo del proprio ecosistema di DApp e DeFi. Diversi progetti basati su Ethereum come SushiSwap e TrueUSD si sono integrati con Avalanche. Inoltre, la piattaforma lavora costantemente per migliorare l’interoperabilità tra il proprio ecosistema ed Ethereum, ad esempio attraverso lo sviluppo di bridge.

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Chi sono i fondatori di Avalanche?

Avalanche è stato lanciato da Ava Labs, fondato dal professore della Cornell University Emin Gün Sirer, e dai dottori di ricerca in informatica della Cornell University Kevin Sekniqi e Maofan “Ted” Yin. Gün Sirer è un veterano nella ricerca crittografica, avendo progettato una valuta virtuale peer-to-peer concettuale sei anni prima dell’uscita del whitepaper di Bitcoin. È stato anche coinvolto nel lavoro sulle soluzioni di scaling Bitcoin e nella ricerca su Ethereum prima del famigerato hack The DAO nel 2016. Da quella ricerca è nato il white paper che ha portato alla fondazione di Ava Labs nel 2018. Il progetto ha chiuso un seed round nel febbraio 2019 che includeva investitori come Polychain, Andreessen Horowitz e Balaji Srinivasan. Avalanche ha chiuso la sua offerta iniziale di monete nel 2020 in meno di 24 ore, raccogliendo 42 milioni di dollari nel processo.

Cosa rende unica la Avalanche?

Avalanche tenta di risolvere il trilemma della blockchain, secondo cui le blockchain non possono raggiungere un grado sufficiente di decentralizzazione su larga scala. Una conseguenza di ciò sono le alte tariffe del gas, come spesso accade su Ethereum. Per risolvere questo problema, Avalanche ha progettato tre blockchain interoperabili. La Exchange Chain (X-Chain) è utilizzata per creare e scambiare i token AVAX nativi e altri asset. Simile allo standard ERC-20 su Ethereum, questi token seguono una serie di regole standardizzate. Utilizza il meccanismo di consenso delle valanghe. La Contract Chain (C-Chain) ospita contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate. Ha una propria macchina virtuale Avalanche, simile alla macchina virtuale Ethereum, che consente agli sviluppatori di eseguire il fork di DApp compatibili con EVM. Utilizza il meccanismo di consenso Snowman. La Platform Chain (P-Chain) coordina i validatori di rete, tiene traccia delle sottoreti attive e consente la creazione di nuove sottoreti. Le sottoreti sono insiemi di validatori, una sorta di cartello di validatori. Ogni sottorete può convalidare più blockchain, ma una blockchain può essere convalidata solo da una sottorete. Utilizza anche il meccanismo di consenso Snowman. Questa divisione delle attività di elaborazione consente un throughput più elevato senza compromettere la decentralizzazione. Ad esempio, le blockchain private sulla rete potrebbero richiedere che i validatori della sua sottorete siano sufficientemente decentralizzati geograficamente o conformi a determinate normative. Seguendo questa struttura modulare, Avalanche migliora la sua interoperabilità con altre blockchain che desiderano integrarsi con l’ecosistema Avalanche. Inoltre, i due diversi meccanismi di consenso sono progettati tenendo conto dei requisiti di ciascuna blockchain, migliorando ulteriormente la loro efficienza.

Come è protetta la rete Avalanche?

AVAX è negoziato sulla catena di scambio, che segue il proprio meccanismo di consenso Avalanche. A differenza del proof-of-work o del proof-of-stake, il meccanismo di consenso di Avalanche non prevede un leader che elabora le transazioni che vengono convalidate da altri. Al contrario, tutti i nodi elaborano e convalidano le transazioni utilizzando un protocollo a grafo aciclico diretto (DAG). In questo modo, le transazioni vengono elaborate simultaneamente e il polling casuale dei validatori garantisce che le transazioni siano corrette con certezza statistica. Non ci sono blocchi in questo meccanismo di consenso, che consente la finalizzazione immediata e migliora significativamente la velocità della blockchain.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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