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Economia

Cos’è Bitcoin (BTC)?

Tempo di lettura: 4 minuti.

Bitcoin è una criptovaluta decentralizzata originariamente descritta in un whitepaper del 2008 da una persona, o un gruppo di persone, usando l’alias Satoshi Nakamoto. È stato lanciato poco dopo, nel gennaio 2009.

Bitcoin è una valuta online peer-to-peer, il che significa che tutte le transazioni avvengono direttamente tra partecipanti di rete uguali e indipendenti, senza la necessità di alcun intermediario che le permetta o le faciliti. Bitcoin è stato creato, secondo le stesse parole di Nakamoto, per consentire “di inviare pagamenti online direttamente da una parte all’altra senza passare attraverso un istituto finanziario”.

Pur non essendo stata la valuta elettronica decentralizzata ad essere concepita, il Bitcoin ha la particolarità di essere la prima criptovaluta ad essere effettivamente utilizzata.

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Chi sono i fondatori di Bitcoin?

L’inventore originale di Bitcoin è conosciuto con uno pseudonimo, Satoshi Nakamoto. A partire dal 2021, la vera identità della persona – o dell’organizzazione – che si trova dietro l’alias rimane sconosciuta.

Il 31 ottobre 2008, Nakamoto ha pubblicato il whitepaper di Bitcoin, che descriveva in dettaglio come implementare una valuta online peer-to-peer. Hanno proposto di utilizzare un registro decentralizzato delle transazioni confezionato in batch (chiamato “blocchi“) e protetto da algoritmi crittografici: l’intero sistema sarebbe stato successivamente soprannominato “blockchain“.

Solo due mesi dopo, il 3 gennaio 2009, Nakamoto ha estratto il primo blocco sulla rete Bitcoin, noto come blocco di genesi, lanciando così la prima criptovaluta al mondo. Il prezzo del BTC era di $ 0 quando è stato introdotto per la prima volta e la maggior parte dei bitcoin è stata ottenuta tramite il mining, che richiedeva solo dispositivi moderatamente potenti (ad esempio PC) e software di mining. La prima transazione commerciale nota di Bitcoin è avvenuta il 22 maggio 2010, quando il programmatore Laszlo Hanyecz ha scambiato 10.000 Bitcoin per due pizze.

Al prezzo di Bitcoin attuale, quelle pizze varrebbero la strabiliante cifra di 478 milioni di dollari.

Questo evento è ora noto come “Bitcoin Pizza Day“. Nel luglio 2010, Bitcoin ha iniziato a fare trading, con un prezzo di Bitcoin compreso tra $ 0,0008 e $ 0,08 in quel momento. Tuttavia, mentre Nakamoto era l’inventore originale di Bitcoin, nonché l’autore della sua primissima implementazione, ha consegnato la chiave di avviso di rete e il controllo del repository di codice a Gavin Andresen, che in seguito è diventato sviluppatore principale presso la Bitcoin Foundation. Nel corso degli anni un gran numero di persone ha contribuito a migliorare il software della criptovaluta correggendo le vulnerabilità e aggiungendo nuove funzionalità.

Il repository del codice sorgente di Bitcoin su GitHub elenca più di 750 contributori, alcuni dei quali chiave sono Wladimir J. van der Laan, Marco Falke, Pieter Wuille, Gavin Andresen, Jonas Schnelli e altri.

Cosa rende Bitcoin unico?

Il vantaggio più esclusivo di Bitcoin deriva dal fatto che è stata la prima criptovaluta ad apparire sul mercato.

È riuscita a creare una comunità globale e a dare vita a un’industria completamente nuova di milioni di appassionati che creano, investono, commerciano e utilizzano Bitcoin e altre criptovalute nella loro vita quotidiana. L’emergere della prima criptovaluta ha creato una base concettuale e tecnologica che ha successivamente ispirato lo sviluppo di migliaia di progetti concorrenti.  L’intero mercato delle criptovalute – che ora vale più di $ 2 trilioni – si basa sull’idea realizzata da Bitcoin: denaro che può essere inviato e ricevuto da chiunque, in qualsiasi parte del mondo, senza fare affidamento su intermediari fidati, come banche e società di servizi finanziari.

Grazie alla sua natura pionieristica, BTC rimane ai vertici di questo mercato energetico dopo oltre un decennio di esistenza. Anche dopo che Bitcoin ha perso il suo dominio indiscusso, rimane la più grande criptovaluta, con una capitalizzazione di mercato che ha superato la soglia di $ 1 trilione nel 2021, dopo che il prezzo di Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di $ 64.863,10 il 14 aprile 2021. Ciò è dovuto in gran parte parte al crescente interesse istituzionale per Bitcoin e all’ubiquità delle piattaforme che forniscono casi d’uso per BTC: portafogli, scambi, servizi di pagamento, giochi online e altro ancora.

Quanto Bitcoin è in circolazione?

L’offerta totale di Bitcoin è limitata dal suo software e non supererà mai 21.000.000 di monete. Le nuove monete vengono create durante il processo noto come “mining“: mentre le transazioni vengono trasmesse attraverso la rete, vengono raccolte dai minatori e confezionate in blocchi, che sono a loro volta protetti da complessi calcoli crittografici.

Come compenso per aver speso le loro risorse computazionali, i minatori ricevono ricompense per ogni blocco che aggiungono con successo alla blockchain. Al momento del lancio di Bitcoin, la ricompensa era di 50 bitcoin per blocco: questo numero viene dimezzato ogni 210.000 nuovi blocchi estratti, il che richiede alla rete circa quattro anni. A partire dal 2020, la ricompensa del blocco è stata dimezzata tre volte e comprende 6,25 bitcoin.

Bitcoin non è stato “premiato”, il che significa che nessuna moneta è stata estratta e/o distribuita tra i fondatori prima che diventasse disponibile al pubblico. Tuttavia, durante i primi anni di esistenza di BTC, la concorrenza tra i minatori era relativamente bassa, consentendo ai primi partecipanti alla rete di accumulare quantità significative di monete tramite il normale mining:

si ritiene che solo Satoshi Nakamoto possieda oltre un milione di Bitcoin

Come è protetta la rete Bitcoin?

Bitcoin è protetto con l’algoritmo SHA-256, che appartiene alla famiglia di algoritmi di hashing SHA-2, che viene utilizzato anche dal suo fork Bitcoin Cash (BCH), così come da molte altre criptovalute.

Qual è il ruolo di Bitcoin come riserva di valore?

Bitcoin è la prima valuta digitale decentralizzata e peer-to-peer. Una delle sue funzioni più importanti è che viene utilizzato come riserva di valore decentralizzata. In altre parole, prevede diritti di proprietà come bene fisico o come unità di conto. Tuttavia, quest’ultima funzione di riserva di valore è stata discussa. Molti appassionati di criptovalute ed economisti credono che l’adozione su larga scala della valuta principale ci porterà in un nuovo mondo finanziario moderno in cui gli importi delle transazioni saranno denominati in unità più piccole.

Le unità più piccole di Bitcoin, 0.00000001 BTC, sono chiamate Satoshis (o Sats in breve), in un cenno al creatore dello pseudonimo.

La migliore criptovaluta è considerata per molti una riserva di valore, come l’oro, piuttosto che una valuta. Questa idea della prima criptovaluta come riserva di valore, invece di un metodo di pagamento, significa che molte persone acquistano la criptovaluta e la conservano a lungo termine (o HODL) piuttosto che spenderla in oggetti come in genere si spende un dollaro – trattandolo come oro digitale.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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