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Dopo Celsius, Arrows Capital a rischio insolvenza. La DeFi Trema

Tempo di lettura: 2 minuti. Il crollo del Bitcoin sta creando molti problemi al sistema DeFi che utilizza la blockchain di Ethereum.
Crescono i casi di insolvenza delle piattaforme ritenute affidabili.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Sui social media circolano voci secondo cui i gestori di hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital (3AC), con sede a Singapore, potrebbero essere insolventi.

L’azienda è ampiamente considerata come uno dei principali attori nel mondo delle criptovalute. Le sue attività di investimento più recenti sono state una raccolta di capitale di 20 milioni di dollari nella piattaforma DEX Orderly Network il 9 giugno e un’iniezione di capitale di 2,5 milioni di dollari nella società di analisi dei dati Laevitas come investitore principale.

Tuttavia, si dice che le recenti turbolenze del mercato possano aver lasciato l’azienda sovraesposta.

Con così tanti tentacoli in diversi progetti di criptovalute, sorge spontanea la domanda: quali controparti potrebbero essere colpite in modo significativo?

3AC sta scaricando asset?

Le voci sono iniziate quando l’analisi della catena ha mostrato che 3AC ha ritirato stETH in deposito dal protocollo DeFi Aave. Secondo Defiant, ha venduto i fondi attraverso diverse transazioni per un totale di circa 40 milioni di dollari.

Cosa è lo stETH?

Lo stETH, o Staked Ether, rappresenta l’Ethereum bloccato nel contratto di staking di Beacon Chain (che non può essere ritirato fino al lancio della mainnet Merge). stETH funge da garanzia per prendere in prestito altri ETH sulle piattaforme DeFi. In altre parole, si tratta di un “workaround” che libera valore dai token bloccati nel contratto di staking di Beacon Chain.

L’utente di Twitter @MoonOverlord, tenendo conto dell’attività sui social media dei co-fondatori di Three Arrows Capital Kyle Davies e Su Zhu, ha fatto due più due per avanzare richieste di insolvenza.

Ulteriori analisi di @MoonOverlord lo hanno portato a supporre che il “dumping” di stETH di 3AC sia stato fatto per pagare gli obblighi di debito.

Lo stETH sarà la goccia che farà traboccare il vaso?

Lo stETH dovrebbe essere scambiato in parità 1:1 con Ethereum, in quanto il token derivato è riscattabile in Ethereum una volta che avviene la fusione della mainnet.

Tuttavia, dal 9 giugno, questo “peg” ha mostrato segni di slittamento. Il 13 giugno stETH è sceso fino a 0,89 contro ETH.

Il giorno successivo al primo segnale di slittamento, l’emittente del token stETH, Lido, ha twittato che i prezzi del DEX non incidono sulla capacità del possessore di riscattare ETH su base 1:1.

Ethereum rischia il default se si “scioglie” il token Lido

Ciononostante, i possessori di stETH che vogliono uscire dalla loro posizione potranno comunque vendere a un prezzo scontato. Tutto ciò evidenzia la fragilità della DeFi nel resistere alla volatilità.

Mercoledì Zhu ha pubblicato un tweet ambiguo in cui suggerisce che le cose alla Three Arrows Capital non vanno bene e che “le parti interessate” sono coinvolte.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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