Categorie
Economia

L’esperimento bitcoin di El Salvador non riscuote il successo sperato

Tempo di lettura: 3 minuti.

L’utilizzo ufficiale di Bitcoin in El Salvador non ha preso piede come ci si aspettava poiché le persone del posto continuano a fidarsi dei contanti più che delle criptovalute

Dopo l’adozione della criptovaluta in modalità ufficiale in El Salvador molte furono le reazioni in tutto il settore finanziario e cripto-valutario. Le reazioni andarono dall’euforia dell’obiettivo raggiunto allo scetticismo di altri settori. Arriva però ora un sondaggio dell’NBER (National Bureau of Economic Research) sulla popolazione che rileva come bitcoin non abbia guadagnato molta popolarità in El Salvador e la maggior parte delle persone utilizza ancora dollari sette mesi dopo che la criptovaluta ha corso legale nel paese. L’indagine ha riguardato 1.800 famiglie in tutto il Salvador nel febbraio 2022.

Nonostante la campagna del governo per l’adozione delle criptovalute, guidata dal presidente Nayib Bukele, l’esperimento ha prodotto poco e il portafoglio digitale della nazione, Chivo Wallet, non ha visto un uso diffuso.

La maggior parte dei locali ha scaricato l’App lo scorso settembre, quando El Salvador ha autorizzato per la prima volta l’uso di bitcoin insieme al dollaro, anche se il sondaggio ha riportato che praticamente nessuno ha scaricato Chivo nel 2022.

“Il motivo più importante per non scaricare l’App, a condizione che ne venga a conoscenza, è che gli utenti preferiscono utilizzare denaro contante, seguito da problemi di fiducia: gli intervistati non si fidano del sistema o del Bitcoin stesso”, hanno scritto gli autori del sondaggio.

Il sondaggio ha rilevato, inoltre, che pochissimi cittadini utilizzano Chivo per pagare le tasse e che solo il 5% di tutte le vendite veniva effettuato in bitcoin, mentre la maggior parte veniva ancora effettuata in dollari.

Dopo aver preso corso legale a settembre, Bukele ha comunque continuato a raddoppiare la sua quota di criptovaluta.

Dall’anno scorso, Bukele ha lanciato una raffica di mosse crittografiche, tra cui un bitcoin bond e la prima “Bitcoin City” al mondo costruita vicino a un vulcano. Il presidente inoltre a novembre ha affermato che i profitti in bitcoin del paese saranno utilizzati per costruire 20 scuole.

Vedremo nei prossimi mesi quali altri esperimenti di questo tipo verranno messi in campo e con quali risultati.


Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version