PayPal ha confermato che circa il 9% del suo personale, pari a un’ammontare stimato di 2.500 lavoratori, subirà licenziamenti. L’annuncio ufficiale di Alex Chriss, Presidente e CEO di PayPal, descrive questa decisione come un passo necessario per “ridimensionare” l’azienda allo scopo di rimanere competitivi in un mercato in evoluzione, evidenziando come la crescita dell’azienda non sia allineata con il suo attuale organico.
Contesto dei licenziamenti
Questo non è il primo caso di riduzione del personale per PayPal, che già l’anno precedente, il 31 gennaio 2023, aveva annunciato il taglio di circa 2.000 posti di lavoro, il 7% del suo organico di allora. PayPal si unisce a un numero crescente di aziende che hanno dovuto ridurre il personale quest’anno, con un totale di circa 29.000 licenziamenti a gennaio secondo layoffs.fyi. Nel 2023, 262.000 lavoratori del settore tecnologico sono stati colpiti, con quasi 90.000 licenziamenti avvenuti solo a gennaio dello scorso anno.
Risposta alla riduzione del valore delle azioni
La decisione di PayPal arriva in risposta a una diminuzione del valore delle sue azioni di oltre il 20% negli ultimi 12 mesi, passando da un massimo di 52 settimane di $88.63 a una chiusura al 31 gennaio 2024 di $63.76. Non sono stati divulgati dettagli sui pacchetti di supporto disponibili per il personale, ma l’azienda ha dichiarato: “Ferma ai nostri valori, supporteremo la transizione dei nostri dipendenti con il massimo rispetto, supporto e compassione”.