Al loro apice, lo scorso novembre, le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) hanno memorizzato più di 10 miliardi di dollari sulla rete Solana, la cui popolarità è stata guidata da sostenitori di alto livello tra cui Sam Bankman-Fried, il fondatore della borsa crittografica FTX, Multicoin Capital, Sino Global Capital e altri fondi di rischio. Un anno dopo, il valore totale bloccato (TVL) è sceso a poco più di 300 milioni di dollari, con FTX che ha avviato la procedura di bancarotta del Chapter 11 e rischia di essere perseguito, Multicoin e Sino Global che hanno riportato perdite multimilionarie e la stessa Solana Foundation che ha perso “decine di milioni”.
La caduta di Bankman-Fried si è tradotta in un generale calo del sentimento nei confronti di Solana, dato il suo importante appoggio alla rete. Una volta ha infamato un trader di criptovalute su Twitter: “Comprerò tutti i SOL che hai, in questo momento, a 3 dollari… Poi vattene”, riferendosi al token nativo della blockchain.
Mentre i 10 miliardi di dollari di TVL su Solana sono diminuiti nell’ultimo anno, con il prezzo di SOL che ha contribuito a questo calo, le ultime due settimane sono state più drastiche. Più di 700 milioni di dollari sono usciti dalle applicazioni basate su Solana, un calo del 70% rispetto al miliardo di dollari di TVL del 2 novembre, quando CoinDesk ha riferito per la prima volta della collusione tra i conti di tesoreria di FTX e della sua società sorella, Alameda Research. Il calo di prezzo del 50% di SOL ha contribuito a questa caduta, insieme al calo dei prezzi dei token DeFi correlati.
La piattaforma di prestiti e mutui Solend ha subito il colpo maggiore sia in termini percentuali che di valore. Il 2 novembre aveva oltre 280 milioni di dollari e ora ne ha meno di 30 milioni. I dati mostrano che una grande quantità di stablecoin, token bitcoin avvolti e token basati su Solana hanno lasciato il protocollo.
I dati di DeFiLlama mostrano che gli exchange decentralizzati (DEX) Raydium e Orca, basati su Solana, sono ora le più grandi applicazioni decentralizzate (dApp) della rete, con oltre 51 milioni di dollari e 46 milioni di dollari rispettivamente. Entrambe hanno visto uscire dalla piattaforma oltre il 40% di liquidità nell’ultima settimana. Ed entrambe detenevano oltre 150 milioni di dollari solo poche settimane fa. In mezzo a tutto questo dramma, alcuni sostengono che i cali potrebbero aiutare il mercato a trovare un valore equo per Solana e altre reti. “Solana ha indubbiamente subito un duro colpo, e le conseguenze di questo colpo sembrano molto più drammatiche e dolorose rispetto ad altre blockchain”, ha dichiarato Alexei Kulevets, cofondatore di Walken, a CoinDesk in un messaggio Telegram. “Eppure siamo nel bel mezzo di un mercato orso, per quanto inquieto e imprevedibile possa essere, alla fine rivelerà il vero valore di progetti e token”.
