Un giudice federale ha stabilito che tre dirigenti di Apple dovranno testimoniare nel caso antitrust del governo contro Google. I legali di Eddie Cue, John Giannandrea e Adrian Perica hanno sostenuto che “viaggiare per 3.000 miglia attraverso il paese dalla California del nord per testimoniare in un processo” è “eccessivamente gravoso” e comporterebbe “il rischio di divulgazione di informazioni commerciali sensibili di Apple”. Tuttavia, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Amit Mehta ha negato la loro petizione, affermando che dovranno testimoniare durante il processo, come riporta Reuters. Il processo, che inizierà il 12 settembre, deciderà se Google detiene un potere monopolistico nello spazio degli annunci online.
Dettagli del caso
Il processo in questione è una parte significativa degli sforzi in corso per regolamentare il potere delle grandi aziende tecnologiche, in particolare riguardo al loro controllo sul mercato della pubblicità online. Google, essendo uno dei principali attori in questo settore, è sotto esame per le sue pratiche commerciali e il possibile abuso di posizione dominante.
Il ruolo di Apple in questo caso è cruciale, dato che i suoi dirigenti potrebbero fornire testimonianze chiave riguardo alle pratiche commerciali di Google e al suo impatto sul settore della pubblicità online. La decisione del giudice Mehta di richiedere la testimonianza di questi dirigenti evidenzia l’importanza delle informazioni che potrebbero fornire nel contesto di questo caso antitrust.
Implicazioni future
Le implicazioni di questo caso potrebbero essere vaste, potenzialmente influenzando il modo in cui Google gestisce il suo business nel settore della pubblicità online. Una decisione sfavorevole per Google potrebbe vedere l’azienda costretta a modificare significativamente le sue pratiche commerciali, con un impatto potenzialmente significativo sul suo modello di business e sul settore della pubblicità online nel suo complesso.