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Editoriali

FacciamoRete, Alex Orlowski risponde: non siamo come Anonymous e non abbiamo capi

Tempo di lettura: 3 minuti.

Chi segue questo portale ha certamente letto l’articolo sull’hashtag FacciamoRete. L’articolo nasceva da una ricerca di dati su Twitter, come è accaduto per tanti altri scritti in precedenza, con l’intenzione di analizzarli insieme ad uno dei maggiori protagonisti ed ideatori di un movimento che, ricordiamolo, ha un certo peso nell’influenza dell’elettorato di sinistra.Avevamo provato a raggiungere Marco Skino, ma aveva risposto picche “non sapendo come rispondere alle ‘domande’ da noi poste”. Vi avevamo promesso anche di cercare chi potesse esaudire la nostra curiosità e l‘abbiamo trovato: Alex Orlowski, esperto di analisi della propaganda e marketing internet, che si è detto disponibile nel rispondere alle domande poste nell’articolo precedente, ma lasciate senza risposta.

Quindi iniziamo dal dire cosa è facciamorete e visto che mi hai concesso l’intervista, a differenza di Skino, approfitto per chiederti se sei tu il capo.

Skino ha avuto i suoi buoni motivi nel non rispondere perché siamo un movimento di attivisti che condividono un hashtag pro europeista e antirazzista. Ed il nostro movimento, essendo spontaneo,ha una linea di azione orizzontale perché non ci sono capi. Nasce tutto da una condivisione di valori ed io non sono il capo così come non lo è Skino ed è per questo che ti suggerisco di rivolgere le stesse domande alla base che ogni giorno utilizza l’hashtag facciamorete su Twitter

Mi ricorda il metodo organizzativo di Anonymous. Tutti partecipano, nessuno comanda.

No, non credo regga il paragone con gli hacktivisti per due motivi: noi ci mettiamo la faccia e non commettiamo azioni illegali per portare avanti le nostre idee. Detto ciò credo che sia necessario anche far comprendere che non esistono metodi o stratagemmi informatici, che altri invece utilizzano sotto forma di “bestia social”. E’ chiaro che ognuno si esprime per quello che meglio sa fare ed è naturale che spicchino figure più propense nell’emergere in virtù delle attitudini che si sanno esprimere.

Siete una bestia? Una setta? Visto che l’hashtag si espone anche nel nome dei profili Twitter che sposano la causa.

Assolutamente no, i gruppi patriottici, anche quelli più estremisti, inseriscono la bandierina dell’Italia, noi preferiamo associarla a quella Europea ad esempio, così come esistono altri hashtags che vengono utilizzati. Se vogliamo fare un paragone, posso citarti #FBPE utilizzato dagli Europeisti. E comunque noi non abbiamo, a differenza di Salvini, fondi oscuri o una macchina rodata per generare consensi.

Però Salvini risulta tra gli Hashtag ed i profili più citati dai #facciamorete, anche la Meloni, non vi sembra di utilizzare un sistema simile al suo?

Diciamo che non lo utilizziamo per fare una propaganda aggressiva finalizzata al consenso, visto che non abbiamo ambizioni politiche. Nessuno di noi immagina di candidarsi e nessuno sa cosa twitterà stasera. Se vuoi saperlo, con Skino non è che mi senta ogni giorno e se proprio devo confessarti quali sono le nostre attività settarie… ogni tanto ci facciamo una pizzata tutti insieme.

Si ma la sinistra si è divisa, adesso come fate?

Beh, si è divisa, ma non vuol dire che i valori che noi portiamo avanti siano diversi tra loro. Io personalmente reputo ogni politico di sinistra valido quando espone idee in linea con il mio pensiero e credo questo avvenga anche nella coscienza dei “facciamorete” che non badano alla figura, ma al pensiero espresso. Di certo non posso parlare a nome di una comunità, questa domanda dovresti porla alla base. Di certo non siamo Leghisti, né di Fratelli d’Italia e nemmeno contro l’Unità d’Europa.

Quindi se non siete Anonymous, se non siete bestia e nemmeno setta, cosa è facciamorete?Un movimento di persone riconoscibili, che compongono una rete composta prevalentemente dalla società civile che punta tutto sul dialogo senza diffondere odio.  

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