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GHB: conosciamo la droga dello stupro venduta nel Dark Web

Tempo di lettura: 6 minuti.

La cronaca degli ultimi periodo sta mettendo in ansia i genitori e le donne di tutto il mondo a causa della diffusione del GHB, la cosiddetta droga dello stupro. Il caso Genovese, le denunce di stupri dove le vittime sono rese inermi e a stento ricordano quanto accaduto nelle ore precedenti e l’ultimo sequestro di diversi litri avvenuto nei confronti di persone illustri, descrivono un fenomeno che fino a poco tempo fa era di nicchia e ben lontano come tendenza nel nostro Paese.

Cosa è il GHB?

L’acido gamma-idrossibutirrico (GHB) è un composto naturale a 4 carboni con una struttura simile al neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA). Il GHB è descritto come un neurotrasmettitore e un regolatore del metabolismo energetico. Il GHB è generalmente disponibile in forma di polvere pura o mescolato con acqua. La sua forma liquida altamente concentrata è disponibile in piccoli contenitori di plastica simili a bottiglie di shampoo per hotel.

Il GHB è prodotto facilmente dal suo precursore, il gamma-butirrolattone (GBL). Il GBL è un solvente che si trova nei prodotti per la pulizia dei pavimenti, nello smalto per le unghie e nei solventi per la rimozione della supercolla.

Il GHB, gamma-idrossibutirrato, è un composto chimico classificato già negli anni 90 come un depressivo tossico ed è un sedativo usato sia come sonnifero su prescrizione che come intossicante ricreativo. È noto per la sua capacità di indurre un breve sonno (per lo più di diverse ore) simile al coma a dosi elevate. Un certo numero di morti legate al GHB in combinazione con il suo potenziale di dipendenza ha portato ad essere controllato dalla Legge Federale Statunitense nel 1999.

Che rischi comporta?

L’utilizzo medico è collegato al mondo dei sonniferi ed è prescritto in piccole dosi anche per evitare la famosa dipendenza dell’organismo che poi genera fenomeni di assuefazione. Le controindicazioni non sono una passeggiata, ma portano in alcuni casi a delle vere e proprie crisi di respirazione. Fino al 1999 alcuni studi effettuati su un campione di 68 persone durati per ben 28 anni.

Trentaquattro pazienti (39%) avevano anche consumato alcol, e 25 (28%) avevano ingerito altre droghe, più spesso anfetamine. Tutti i pazienti in entrambi questi gruppi hanno mostrato una pressione sanguigna estremamente bassa. Non c’erano prove conclusive sugli effetti delle interazioni di abuso di sostanze legate ad altri sintomi. I pazienti hanno in genere ripreso conoscenza entro 5 ore dall’ingestione del GHB.

Gli effetti a lungo termine del GHB sono sconosciuti. Negli anni ’60, il GHB è stato usato come anestetico medico, e negli anni ’80 è stato venduto nei negozi di alimenti naturali come prodotto per indurre il sonno e come aiuto per il body-building. La Food and Drug Administration ha vietato la vendita da banco del farmaco diversi anni fa a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza dei consumatori. Attualmente, la Drug Enforcement Agency federale sta esaminando il GHB per l’aggiunta alla sua lista di sostanze controllate.

Il GHB da solo può essere fatale. Una dozzina o due di decessi sono stati direttamente legati all’uso di GHB o GBL. Sfortunatamente, alcune morti riportate come causate dal GHB non sono state adeguatamente verificate e i livelli naturali del corpo umano di GHB dopo la morte potrebbero causare attribuzioni errate ed esiste una controversia che circonda la questione di quante morti sono state effettivamente causate dal GHB.

Chi assume il GHB e quali sono i suoi effetti?

Il GHB ha una caratteristica importante dal punto di vista di come si presenta. Può essere venduto in cristalli oppure in una sostanza liquida che è inodore ed insapore. L’utilizzo è collegato agli ambienti omosex per quanto riguarda i contesti di assunzione volontaria oppure in ambito criminale per tutti gli stupratori potenziali o seriali che lo propongono alle vittime sotto forma di bevanda da offrire. C’è anche l’utilizzo psicoattivo dove ne è prevista l’assunzione proprio per ottenere determinati effetti che possiamo riassumere in:

  • Stimolazione e sedazione – A dosi più basse, il GHB è fisicamente stimolante, incoraggiando il movimento e la veglia. A dosi più elevate, tuttavia, diventa fisicamente sedativo, incoraggiando il sonno e la letargia.
  • Depressione respiratoria – Nei casi di overdose da GHB, molti riferiscono di sperimentare un modello anormale di respirazione caratterizzato da un respiro progressivamente più profondo e talvolta più veloce seguito da una graduale diminuzione che si traduce in un arresto temporaneo della respirazione chiamato apnea.
  • Rilassamento muscolare – il GHB induce un profondo rilassamento muscolare simile, ma più intenso, di quello prodotto dalle benzodiazepine e dall’alcol. Questo rilassamento muscolare è accompagnato da una generale perdita di controllo motorio, che può mettere l’utente a maggior rischio di lesioni fisiche.
    Disidratazione
  • Vertigini – Le vertigini sono un effetto collaterale comune del GHB e possono verificarsi con dosi ricreative normali. Gli utenti possono anche sentirsi improvvisamente storditi o svenire, e sentire un forte bisogno di sdraiarsi. Colloquialmente noto come “le vertigini”.
  • Perdita del controllo motorio
  • Nausea
  • Aumento della salivazione – L’aumento della salivazione è molto comune.
  • Crampi allo stomaco
  • Crampi muscolari
  • Scivolamento ottico
  • Dilatazione della pupilla
  • Vasodilatazione
  • Mal di testa
  • Convulsioni – Dosaggi molto alti di GHB hanno costantemente prodotto convulsioni.
    Soppressione dell’orgasmo – Può verificarsi a dosi elevate o con ridosaggi multipli.

Dove si compra?

Fino a questa esplosione mediatica di questi giorni, il GHB è stato per anni destinato ad una nicchia di persone che ne conoscevano i benefici. Il Regno Unito è il primo paese del continete europeo ad aver avuto casi conclamati di stupri avvenuti con il GHB ed è per questo che prende il nome di “droga dello stupro”. Gli ultimi casi di cronaca italiana, ne hanno raccontato una larga diffusione all’interno di feste non insospettabili, ma sicuramente indirizzate solitamente ad un uso rivolto a sostanze stupefacenti solite come THC, cocaina e anfetamine. Non per uso ricreativo, ma per uso criminale teso allo stordimento della vittima per poi abusare di lei sessualmente. Il dark web è stato per anni il mezzo più conosciuto per poter acquistare il GHB e ad oggi c’è ancora una offerta variegata sui mercati neri. Noi di matricedigitale abbiamo fatto un giro nella rete oscura ed abbiamo cercato le offerte ed il primo dato che ci è arrivato agli occhi è stato sicuramente quello della provenienza. I venditori dichiarano di spedire la merce dall’Olanda o dalla Svizzera. Non sappiamo se sia quello il uogo di spedizione e nemmeno se siano laboratori professionali oppure privati. Perchè nel darkweb è anche possibile trovare la ricetta per sintetizzarsi il prodotto in casa e questo non esclude che una persona possa allestire un business di tutto rispetto. Quello altrettanto chiaro ai conoscitori della materia ed alle forze di polizia è la facilità con cui la sostanza si può spedire senza che gli addetti al controllo riescano a trovarlo. Anche su Telegram la situazione non è spenta, anzi, da una ricerca effettuata negli indici pubblici del programma di messaggistica si denota la presenza di ben 19.000 voci della parola ricercata sia per vendita sia a titolo informativo. Dalle offerte viste nel dark web, notiamo che è anche economica se lo scopo è quello di usarlo per attività criminale, escludendo di fatto una assunzione volontaria per motivi di dipendenza o di voler cedersi completamente ai partners.

Le offerte commerciali del darkweb sono sempre accattivanti. Per 15$ è possibile acquistare “GHB puro fatto da GBL distillato ORIGINALE BASF. GHB di qualità superiore. Ti ubriacherai come un uccello. Vola in alto, ti piacerà essere ubriaco e sentirti dannatamente sballato. Grande qualità made in Holland come tutti i nostri prodotti. Godetevi. Consegniamo in tutto il mondo”.

C’è anche chi dal Canada, e solo dentro quei confini, vende “50G polvere GHB Standard o spedizione espressa Imballaggio discreto” ad una cifra di 123 $

50g di cristalli di GBL provenienti dalla Svizzera corrispondono a 100 ml di sostanza liquida e sono in vendita per 90 euro. La cosa strana di questo annuncio è essenzialmente il fatto che tra le voci di consegna c’è Europa e Mondo, ma per 10 euro si può spedire in Olanda. Questo fa dedurre che la spedizione avvenga dall’Olanda e non dalla Svizzera

Attenzione alle nuove generazioni di droghe

Sempre lo stesso venditore olandese, ma in un altro mercato nero, propone il BLU 69. “MIX DI GHB BLUE CURACAO SPEED E MDMA. BLUE69 di alta qualità. Ti ubriacherai come un uccello. Vola in alto, ti piacerà essere ubriaco e sentirti dannatamente sballato. Grande qualità made in Holland come tutti i nostri prodotti. Divertitevi. Consegniamo in tutto il mondo”. Dieci ml per 27 dollari.

L’esistenza di questo prodotto, dovrebbe chiarire a tutti la potenzialità distruttiva sull’organismo umano se consumato in dosi massicce o per lunghi periodi di tempo. Quello che si può fare per prevenire il fenomeno è sensibilizzare le donne, gli uomini ed i bambini, a non accettare mai bevande dagli sconosciuti e a seguire attentamente da dove le bevande dei conoscenti e amici provengono. Un dettaglio, quest’ultimo, che deve farci riflettere ancora di più sulla pericolosità dei giorni nostri. Per quanto riguarda la spedizione e la produzione, ahimè il fenomeno è difficilmente monitorabile sia per la composizione della droga sia per la facilità con cui può essere riprodotta da chiunque, sia esso un chimico o provetto tale sia una casa di produzione di detersivi che ha avviato un suo mercato parallelo.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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