È bastato pubblicare un altra inchiesta su Idealong.com che ripete il modello di Mazarsiu.com, ora defunto, per ricevere ulteriori segnalazioni sulle numerose truffe che sono arrivate e sono ancora in corso all’interno della rete Internet.

Il modus operandi è sempre lo stesso: offrire lavoro a persone, per la maggior parte disoccupate, che cercano un introito per superare i tempi difficili attuali. L’aspetto da non sottovalutare di questa vicenda è che in questi mesi abbiamo raccolto diverse esperienze di persone che sono state contattate via WhatsApp o sono arrivate sui siti internet truffaldini all’interno di pubblicità posizionate nei portali legittimi che offrono lavoro interinale ed hanno subito delle truffe articolate in due modi e per sfuggire alla truffa bisogna conscere il metodo perchè possono cambiare i siti, idealong.com o Mazarsiu, ma la strategia è sempre la stessa.
Metodi della truffa lavoro online idealong.com
Il primo modo è che ci troviamo di fronte a persone che devono investire facendo degli ordini, 38 per l’esattezza, e ricevono praticamente dei guadagni virtuali. Questi guadagni, però, non arrivano perché al momento dell’incasso scatta un meccanismo di blocco. Per sbloccarli, c’è bisogno di versare una quota pari al 26% dei loro guadagni, giustificata come pagamento delle tasse nel nostro paese. In realtà, non c’è nessuna tassa da pagare: è solo un modo per prolungare la truffa che sottrae fondi a quelli già persi. Le cifre registrate da Matrice digitale vanno dai 240 euro per chi si è limitato a tre ordini, fino a casi in cui c’è chi ha perso addirittura 3000 euro.

Un altro aspetto avvilente di questa situazione è il fatto che molte persone hanno dovuto chiedere in prestito i soldi non solo per investire nei progetti occupazionali, ma anche per sbloccare i fondi bloccati. Queste dinamiche le abbiamo vissute anche ai tempi della famosa truffa “Kadena”, che ricordiamo al lettore essere stata una delle peggiori, colpiva soprattutto le donne, invogliate ad investire attraverso una piattaforma di scambio linguistico, e ha causato perdite che sono arrivate fino a 30 mila euro, secondo quanto raccolto da Matrice Digitale in questi mesi.

In questo momento ci troviamo a discutere invece di un’altra articolazione della truffa, dove le persone sono state essenzialmente cooptate non per svolgere degli ordini, ma per accettare gli ordini stessi fatti da altri e in alcuni casi rilasciare commenti e recensioni. Qui si apre un capitolo fondamentale nello studio di tutta la strategia criminale adottata non da un singolo, ma da una vera e propria organizzazione criminale.
Perché i criminali fanno investire altre persone e fanno commentare prodotti ad altri soggetti?
Sappiamo che a livello internazionale c’è una stretta sui commenti falsi adottata dalle maggiori multinazionali del settore big tech perché falsano la qualità effettiva dei prodotti, ingannando i consumatori. Qui subentra l’analisi di una strategia da parte dei criminali nel creare una piattaforma dove non solo incassano i soldi di una parte truffata, ma alimentano un altro giro: quello dell’acquisto di recensioni false su determinati prodotti. In fintesi, i criminali si trovano ad avere persone ignare che vengono avvicinate con la promessa di trovare un lavoro in un periodo di forte disoccupazione invogliandole ad investire ed arrivano addirittura ad essere coperte da altre persone che in realtà gestiranno la piattaforma ed allo stesso tempo faranno delle recensioni sui prodotti truffaldini o dei clienti che acquistano recensioni false dei propri prodotti.
Questo giro truffaldino è stato anticipato da Matrice Digitale ed è stato successivamente affrontato dall’FBI che ha rilasciato un avviso in cui metteva in guardia dalle truffe che offrivano lavoro. Ci troviamo quindi a fare un’analisi di un qualcosa che sembra essere stato fatto ad opera d’arte e che in realtà andrebbe comunicato alla maggior parte delle persone attraverso i canali di comunicazione più importanti.
Chi è riuscito a scampare alla truffa idealong.com?
Oltre alla stelletta di merito della redazione nell’aver trattato la notizia in modo massivo a livello internazionale, la maggior parte delle persone che ha ringraziato Matrice Digitale hanno già subito truffe in passato ed hanno effettuato ricerche sul web prima di investire soldi o svolgere un lavoro che non gli sarebbe stato pagato

Molti hanno avvisato Matrice Digitale sia al WhatsApp di Redazione h24 sia attraverso il modulo di segnalazione anonima sul sito Internet, riuscendo ad evitare la truffa.
Discorso diverso per coloro che, in cerca di lavoro, hanno provato a trovare un guadagno ulteriore o primario da questo tipo di attività e sono stati truffati. L’importanza non è solo quella di segnalare tempestivamente ai media eventuali giri truffaldini, ma anche, in caso di truffa, di denunciare tutto all’autorità preposta. .