Categorie
Inchieste

INCHIESTA ANONIMATO ONLINE: Perché è necessario dare un documento sui social network

Tempo di lettura: 1 minuto.

Cari lettori di MatriceDigitale,

Luigi Marattin, deputato di Italia Viva, lancia una petizione online dove chiede l’obbligatorietà del documento di identità per effettuare l’iscrizione ai social network. Il mondo del web protesta e lo fa energicamente. E noi analizzeremo questa proposta a puntate con una inchiesta e le dichiarazioni di esperti del settore partendo però da un presupposto e precisamente che la verità sta nel mezzo, ma che bisogna arrivare a una conclusione definitiva su una vicenda che riguarda sia i diritti umani che il rispetto della legge.

Hacker e giornalisti uniti nella battaglia per i diritti umani, a loro dire, ignorando però che c’è una base molto solida per poter chiedere la registrazioni degli utenti sui social: l’odio e la finzione.

Sì perché il problema dei social network è proprio la presenza di utenti che ancora non comprendono che internet è un luogo dove si incontrano e discutono, come se fosse in una piazza, e fino a prova contraria non è giusto offendere le persone approfittandosene dell’impunità che regala uno schermo.

Giusto criticare, meno offendere e creare cerchie per esprimere dissenso martellante e certamente illegale, e vi abbiamo dimostrato con questo portale proprio come gli haters scappano dinanzi all’evidenza dei loro comportamenti se raccontati con precisione analitica.

Perché gli haters non sono degli “sfessati” solamente, ma professionisti, militari, madri di famiglia e questo spaccato sociale risulta molto preoccupante e va contrastato con deterrenti assolutamente efficaci. Fornire il proprio documento ad un luogo che rappresenta uno spaccato di vita quotidiana è un atto dovuto e soprattutto serve a far comprendere alle persone che non si può sbagliare se il metodo di approccio è quello della ingiuria e della diffamazione.

E quindi buon viaggio con le contraddizioni della rete, sempre meno libera, ma che non lo è realmente mai stata.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version