L'Altra Bolla
ESPN ritira pubblicità da X. Musk si appella alla libertà di parola
In un recente sviluppo che ha scosso il mondo dei social media e della pubblicità, ESPN ha sospeso le attività su X, precedentemente noto come Twitter, in seguito alla decisione di Disney di interrompere la pubblicità sulla piattaforma. Questa mossa arriva dopo che il proprietario di X, Elon Musk, ha espresso accordo con post antisemiti e di supremazia bianca, provocando una reazione a catena tra i principali inserzionisti che non hanno voluto condividere lo spazio con questi contenuti e la loro pubblicità.
Silenzio di ESPN e Disney su X
La maggior parte degli account ESPN è rimasta inattiva dopo l’annuncio di Disney, avvenuto venerdì, di aver cessato ogni attività pubblicitaria su X. La decisione di Disney segue la controversia legata ai post di Elon Musk, che hanno visto l’imprenditore concordare con account antisemiti e di supremazia bianca. La situazione è stata notata per la prima volta da AwfulAnnouncing, che ha osservato l’inattività dell’account principale di ESPN, seguito da quasi 50 milioni di persone.
Nonostante alcune attività residue su alcuni account minori, i principali canali di ESPN, tra cui NBA on ESPN, First Take, NFL on ESPN, ESPN Plus e altri, non hanno pubblicato, risposto o messo “mi piace” a nessun contenuto da venerdì. Anche altri account di Disney, come quello di Marvel Entertainment, hanno mostrato un silenzio simile.
L’esodo degli inserzionisti e le conseguenze per X
Disney si è unita ad altri grandi inserzionisti come Apple, Warner Bros. Discovery, IBM e Comcast / NBCUniversal nel ritirare la pubblicità da X. Questa fuga è stata innescata da un rapporto di Media Matters, che ha evidenziato i post di Musk e la pubblicità apparsa accanto a contenuti che celebravano il Terzo Reich e Adolf Hitler.
Perchè è importante la presenza di ESPN su Twitter?
X, essendo uno dei luoghi più popolari online per discutere di sport, potrebbe risentire significativamente dell’assenza degli account ESPN, almeno simbolicamente. Sebbene la sospensione delle attività di ESPN su X probabilmente non zittirà le discussioni su sport come il football NFL, il basket universitario e la Formula 1, la mancanza di traffico generato dai post di ESPN sarà sicuramente avvertita.
L’impatto su Meta e le alternative a X
La sospensione di ESPN su X non sembra aver giovato a Threads di Meta, la cui attività principale non registra post da settimane. Nonostante ciò, Meta sta testando nuove funzionalità, come gli hashtag con conteggio dei post in Australia, che potrebbero dare alla piattaforma una sensazione di maggiore immediatezza. Nel frattempo, come notato da AwfulAnnouncing, la rete rimane attiva su altre piattaforme di Meta, come Instagram e Facebook.
Perchè Elon Musk è sotto accuso della teoria del complotto Antisemita su X?
Elon Musk, proprietario di X (precedentemente Twitter), ha recentemente suscitato preoccupazioni e condanne a livello globale per il suo sostegno a teorie del complotto antisemite e a post di supremazia bianca tanto da precludere la pubblicità di grandi gruppi industriali. Questa controversia ha portato a un’ondata di ritiri pubblicitari da parte di grandi aziende, segnando un momento critico per la piattaforma e per la discussione pubblica sui social media.
Musk e l’endorsement a post antisemiti
Musk ha recentemente approvato un post di un utente di X che accusava le comunità ebraiche di diffondere “odio dialettico contro i bianchi”. Questa affermazione era una risposta a un video della Foundation to Combat Antisemitism, che criticava gli utenti anonimi per post del tipo “Hitler aveva ragione”. La risposta di Musk, “Hai detto la verità effettiva”, ha sollevato un’ondata di condanne.
Il post lodato da Musk richiama la teoria del complotto nazionalista bianco, la stessa sostenuta dall’attentatore della sinagoga Tree of Life, Robert Bowers. Poco prima della sparatoria, Bowers aveva postato su Gab, un sito di social media di estrema destra, affermando che l’organizzazione ebraica americana HIAS, che fornisce aiuto ai rifugiati, “ama portare invasori che uccidono la nostra gente”.
Risposta della Casa Bianca e ritiro degli inserzionisti
La Casa Bianca, tramite il vice portavoce Andrew Bates, ha condannato “la promozione abietta dell’odio antisemita e razzista”, citando la tragedia di Tree of Life e l’attacco mortale di Hamas in Israele. Grandi aziende come Apple, Disney, Lionsgate, Warner Bros. Discovery, Paramount e Sony Pictures hanno sospeso o ritirato la pubblicità da X dopo il post di Musk. Anche IBM ha ritirato i suoi annunci dopo un rapporto di Media Matters for America.
L’Impatto di Musk su X e le reazioni
Musk ha una storia documentata di interazioni con nazionalisti bianchi e altre figure dell’odio su X. Ha accolto Kanye West sulla piattaforma dopo che il musicista era stato limitato su Instagram per aver invocato tropi antisemiti. Inoltre, un anno fa, Musk ha ripristinato numerosi account precedentemente sospesi per la diffusione dell’odio, inclusi neo-nazisti noti.
Nonostante le dichiarazioni di Linda Yaccarino, CEO di X, sulla lotta dell’azienda contro l’antisemitismo e la discriminazione, la situazione attuale solleva seri dubbi e preoccupazioni. Dustin Moskovitz, co-fondatore di Facebook, ha offerto un commento sarcastico sulla situazione su Threads, il concorrente di X di Meta: L’amministratore delegato di Xitter, Linda Yaccarino, deve affrontare la prova più difficile: decidere se licenziare il suo CTO antisemita o rischiare di perdere ancora più inserzionisti. Come gestirà questa situazione delicata, ma moralmente inequivocabile?.
X risponde e difende la libertà di parola, una battaglia per la Verità
In un recente post sul proprio blog ufficiale, X (precedentemente conosciuto come Twitter) ha preso una posizione forte a difesa della libertà di parola. Questo intervento arriva in un momento di intensa polemica, con accuse di promozione di contenuti antisemiti e di supremazia bianca da parte del suo proprietario, Elon Musk, e il conseguente ritiro di importanti inserzionisti.
La difesa di X sulla libertà di espressione
X ha criticato aspramente un articolo di Media Matters for America, accusandolo di aver rappresentato in modo errato l’esperienza degli utenti sulla piattaforma e di aver tentato di minare la libertà di parola. Secondo X, la difesa della libertà di espressione è fondamentale, anche se ciò significa dover ascoltare o vedere contenuti che alcuni possono considerare discutibili. La piattaforma sostiene che ognuno ha il diritto di decidere autonomamente cosa leggere, guardare o ascoltare.
Accuse di manipolazione nella risposta di X
X ha accusato Media Matters di aver creato un account alternativo e di aver manipolato i post e la pubblicità visualizzati per ingannare gli inserzionisti sulla reale collocazione dei loro annunci. X sostiene che le esperienze costruite da Media Matters potrebbero essere applicate a qualsiasi piattaforma e che l’articolo non riflette l’esperienza utente tipica su X.
Visione di X e protezione della Democrazia
X enfatizza la propria posizione chiara e coerente sulla libertà di espressione, nonostante gli attacchi da parte di gruppi attivisti e media tradizionali. La piattaforma ribadisce il suo impegno a proteggere il diritto del pubblico alla libera espressione, affermando che senza libertà di parola si perdono i controlli e gli equilibri critici per una democrazia fiorente.
Riflessioni
La situazione attuale su X, aggravata dalle azioni e dai commenti di Musk, rappresenta un punto di svolta critico per la piattaforma, la sua pubblicità, e per il dibattito pubblico sui social media. Le azioni di Musk non solo hanno provocato un esodo di inserzionisti, ma hanno anche sollevato questioni morali e etiche urgenti riguardo alla responsabilità dei leader tecnologici e all’impatto delle loro parole e azioni.
Il post di X rappresenta una difesa appassionata della libertà di parola, in un contesto in cui la piattaforma è sotto il fuoco incrociato per le azioni e i commenti del suo proprietario. Questa situazione solleva interrogativi cruciali sulla linea sottile tra la libertà di espressione e la responsabilità dei contenuti promossi sui social media.
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Meta arriva l’intelligenza artificiale per la Pubblicità
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta lancia strumenti AI rivoluzionari per gli inserzionisti, permettendo la creazione di variazioni nelle immagini delle ads
Meta ha lanciato nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa destinati agli inserzionisti, che ora possono creare non solo sfondi diversi per le immagini dei prodotti, ma anche variazioni complete dell’immagine delle pubblicità. Queste innovazioni sono progettate per offrire agli inserzionisti una maggiore flessibilità creativa e per migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
Funzionalità innovative
Variazioni complete dell’immagine
Gli inserzionisti possono ora modificare non solo lo sfondo di un’immagine, ma anche il soggetto dell’immagine stessa, offrendo così nuove prospettive creative. Ad esempio, un’immagine di una tazza di caffè potrebbe essere trasformata per mostrare la tazza in un contesto completamente diverso, come un campo di caffè.
Estensione dell’immagine e sovrapposizione di testo
Questa funzionalità permette agli inserzionisti di adattare le proprie immagini a diversi formati, come Reels o Feed su Facebook e Instagram, e di sovrapporre testo con una scelta tra le font più popolari.
Implementazione e implicazioni Etiche
Meta ha implementato rigidi controlli per prevenire l’uso improprio di queste tecnologie, come la generazione di contenuti pubblicitari inappropriati o di bassa qualità. Tuttavia, la possibilità di modificare sostanzialmente le immagini dei prodotti solleva questioni etiche significative, come la potenziale induzione in errore dei consumatori riguardo l’aspetto reale dei prodotti.
Sicurezza e Verifica
Per mitigare questi rischi, Meta ha introdotto numerosi controlli pre e post generazione delle immagini e ha testato estensivamente queste funzioni con esperti interni ed esterni per identificare e correggere eventuali vulnerabilità.
Expansione Globale e Meta Verified
Questi strumenti AI sono stati lanciati globalmente il 7 maggio e saranno disponibili a livello mondiale entro la fine dell’anno. Inoltre, Meta sta espandendo il suo servizio di abbonamento Meta Verified per le imprese, portandolo in nuovi mercati e introducendo il servizio anche su WhatsApp.
Impatto sul Mercato Pubblicitario
L’introduzione di questi strumenti AI da parte di Meta rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della pubblicità digitale, offrendo agli inserzionisti potenti strumenti per personalizzare e ottimizzare le loro campagne. Questa mossa potrebbe non solo aumentare l’efficacia delle campagne pubblicitarie ma anche spingere altri attori del settore a sviluppare tecnologie simili.
Con queste innovazioni, Meta si pone all’avanguardia nel campo della pubblicità AI, offrendo agli inserzionisti opportunità senza precedenti per l’engagement del pubblico. Tuttavia, la gestione responsabile di queste tecnologie sarà cruciale per garantire che siano usate in modo etico e trasparente. Questi sviluppi segnano un’era entusiasmante ma anche sfidante per il marketing digitale, poiché le capacità sempre più avanzate dell’IA aprono nuove frontiere creative e etiche.
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Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
Tempo di lettura: < 1 minuto. Jack Dorsey lascia Bluesky e il suo ruolo nel consiglio di amministrazione, spostando l’attenzione su nuovi progetti.
Jack Dorsey, ex CEO di Twitter e noto pioniere del web decentralizzato, ha annunciato la sua uscita da Bluesky, la piattaforma di social networking decentralizzata che ha contribuito a fondare. Questa mossa segna un momento significativo per l’industria della tecnologia e per la stessa Bluesky.
Dettagli della partenza
Dorsey ha rivelato la sua decisione di lasciare non solo la posizione nel consiglio di amministrazione di Bluesky ma anche qualsiasi ruolo operativo all’interno dell’organizzazione. Secondo quanto riportato, la sua uscita non è stata motivata da divergenze interne o problemi con la direzione del progetto, ma da una decisione personale di concentrarsi su altri impegni e progetti.
Impatto su Bluesky
La partenza di Dorsey potrebbe avere un impatto significativo su Bluesky, dato il suo ruolo nel dar vita al progetto e nel sostenerlo nei suoi stadi iniziali. Dorsey è stato una figura chiave nel promuovere l’idea di una piattaforma social decentralizzata, visione che ha attirato l’interesse di investitori e tecnologi.
Reazioni del Mercato e della Comunità
La notizia ha suscitato reazioni miste nel mondo della tecnologia e dei media. Mentre alcuni vedono la sua partenza come un possibile rallentamento per Bluesky, altri credono che il progetto possa continuare a crescere e evolversi anche senza la sua presenza diretta, grazie alle fondamenta già solide che sono state create.
Prospettive Future
Bluesky continua a svilupparsi e ad attrarre attenzione come alternativa decentralizzata ai tradizionali social media. Con o senza Dorsey, il progetto si trova ad un bivio importante, con la comunità e gli sviluppatori che ora dovranno navigare il futuro senza una delle sue figure più emblematiche. L’uscita di Jack Dorsey da Bluesky rappresenta un momento di riflessione per il settore dei social media, stimolando discussioni su come i progetti decentralizzati possano maturare e operare indipendentemente dalle figure che li hanno ispirati.
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YouTube Premium introduce la funzione “Salta Avanti” basata su AI
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora la nuova funzione “Salta Avanti” di YouTube Premium, progettata per migliorare l’esperienza di visualizzazione consentendo agli utenti di passare alle parti più coinvolgenti dei video.
YouTube sta migliorando l’esperienza di visualizzazione per gli abbonati Premium con una nuova funzionalità guidata dall’intelligenza artificiale chiamata “Salta Avanti”, che permette agli utenti di passare direttamente alle parti più interessanti di un video. Questa funzione è attualmente disponibile per il testing e si aggiunge alla crescente lista di strumenti potenziati da AI di YouTube, volti a migliorare l’engagement e la soddisfazione degli utenti.
Dettagli della funzione
La funzione “Salta Avanti” utilizza l’AI per analizzare il comportamento degli spettatori e identificare i segmenti dei video che sono più frequentemente guardati o saltati. Questo strumento è integrato nella piattaforma YouTube e diventa accessibile con un doppio tocco su un video, che in precedenza permetteva solo di avanzare di dieci secondi. Ora, appare un nuovo pulsante che consente agli utenti di saltare ai punti dove la maggior parte degli spettatori solitamente va avanti, saltando effettivamente le sezioni comunemente trascurate.
Meccanica operativa
All’attivazione, la funzione mostra un overlay che dice “Saltando la sezione comunemente saltata”, segnalando che l’AI sta bypassando le parti meno coinvolgenti del video. Questo è volto a migliorare l’esperienza dello spettatore riducendo il tempo trascorso su contenuti meno rilevanti.
Disponibilità
Attualmente, la funzione “Salta Avanti” è disponibile come esperimento e può essere accessa nell’app YouTube per Android negli Stati Uniti. È progettata per funzionare principalmente con video in inglese ed è più efficace su video con un numero significativo di visualizzazioni, dove i dati affidabili sulla visione possono essere analizzati per determinare le preferenze degli spettatori. La funzione è impostata come opzione sperimentale fino al 1 giugno 2024, ma questa data di fine potrebbe essere potenzialmente estesa in base al feedback degli utenti e ai tassi di adozione.
Funzionalità aggiuntive e prospettive future
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia di YouTube di integrare più strumenti AI nella sua piattaforma. Un’altra funzione recente include la funzione “Ask”, dove gli utenti possono interagire con un AI per ottenere più informazioni sui video o ricevere riassunti comprensivi. Queste innovazioni fanno parte degli sforzi continui di YouTube di sfruttare l’AI per migliorare l’accessibilità dei contenuti e l’interazione degli spettatori.
Implicazioni per Spettatori e Creatori
Per gli spettatori, la funzione “Salta Avanti” promette un’esperienza di visualizzazione più snella e focalizzata, potenzialmente aumentando il valore dell’abbonamento a YouTube Premium. Per i creatori di contenuti, ciò può influenzare come i video sono strutturati e messi in evidenza, incoraggiandoli a creare contenuti che coinvolgono gli spettatori fin dall’inizio per evitare di essere saltati.
La nuova funzione “Salta Avanti” di YouTube rappresenta un significativo avanzamento nel modo in cui gli spettatori possono interagire con i contenuti video, facilitando l’accesso alle ‘parti buone’ senza dover cercare manualmente nelle cronologie. Con l’AI che continua a giocare un ruolo fondamentale nella consegna dei contenuti, tali funzioni potrebbero diventare una caratteristica standard nelle piattaforme di streaming video, plasmando ulteriormente il futuro del consumo dei media digitali.
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