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Musk vs Brasile: scontro su X e indagine per ostruzione alla giustizia di Elon

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Brasile indaga su Elon Musk per ostruzione alla giustizia dopo la riattivazione di account bloccati su X, intensificando lo scontro.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Brasile ha avviato un’indagine su Elon Musk per un potenziale ostruzione alla giustizia dopo che il proprietario di X (precedentemente noto come Twitter) ha dichiarato di aver riattivato alcuni account che le autorità brasiliane avevano ordinato di bloccare sulla piattaforma. Questa mossa segna l’ultimo capitolo di un crescente scontro tra Musk e il governo brasiliano.

Indagine su potenziale ostruzione alla Giustizia

La questione si è intensificata quando il team di affari governativi globali di X ha annunciato che decisioni giudiziarie avevano obbligato la piattaforma a bloccare “alcuni account popolari” in Brasile, rischiando multe giornaliere fino a 20.000 dollari per mancato rispetto dell’ordine. Nonostante le restrizioni legali dal divulgare dettagli sull’ordine giudiziario, il team ha espresso la propria opposizione, sostenendo che tali ordini violano il Marco Civil da Internet e la Costituzione Federale brasiliana.

Poco dopo, Musk ha dichiarato di aver rimosso le restrizioni in Brasile, invitando gli utenti brasiliani di X a scaricare una VPN in previsione di un possibile blocco della piattaforma nel paese. Musk ha anche suggerito le dimissioni o l’impeachment del giudice della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes, che accusa di essere responsabile dell’ordine di blocco.

Il giudice de Moraes, a capo della corte elettorale superiore del Brasile, ha promosso azioni per eliminare i contenuti antidemocratici online dopo gli attacchi di rivoltosi di estrema destra agli edifici governativi l’8 gennaio dell’anno scorso. La magistratura brasiliana ha descritto la disinformazione come “una minaccia unica per il più grande paese dell’America Latina”, avviando diverse operazioni contro il discorso d’odio, l’incitamento e le notizie false.

Non è chiaro se l’ordine di bannare certi profili su X sia collegato ai sostenitori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro o ai membri del movimento di estrema destra coinvolti negli attacchi dell’8 gennaio. Tuttavia, da quando Musk ha acquisito la piattaforma nel 2022, X è diventato un terreno fertile per la disinformazione e la retorica dannosa.

Regolamentazione dei Social Media: priorità urgente per il Brasile

L’indagine su Elon Musk e le sue azioni evidenziano la crescente preoccupazione del Brasile per la regolamentazione dei social media. “Non possiamo vivere in una società in cui miliardari residenti all’estero hanno il controllo dei social network e si pongono in una posizione tale da violare lo stato di diritto, ignorando gli ordini del tribunale e minacciando le nostre autorità“, ha dichiarato l’Avvocato Generale del Brasile, Jorge Messias, in un post su X. La pace sociale, secondo Messias, è “non negoziabile”.

Mentre Musk si posiziona come un fervente difensore della libertà di parola, ha più volte affermato che seguirà lo stato di diritto quando richiesto. In un’intervista del mese scorso, Musk ha sottolineato che X ha “la responsabilità di rispettare la legge” e rimuoverà i contenuti illegali. Report di Forbes indicano che X ha rispettato oltre l’80% delle richieste di censura governative dall’acquisizione di Musk, un aumento significativo rispetto al 50% precedente.

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