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We’re back online to “sell prescription drugs”
If this site may appear empty, with time holes in its publication, it’s because it was under attack. No, not a cyber attack, but a choice of a multinational company to ban content published on YouTube after years of sacrifice, hard work and sweat.
No, it’s not because we talked about covids, vaccines or denied the Shoah.
Google’s social video, gave us the boot because we were “selling prescription drugs.” It didn’t ring true and we were hoping for an appeal, which we did around 11pm, but the negative response came at 5am the next morning.
We explained that the channel belonged to a journalist and writer who deals with digital issues on a daily basis, that the videos did not promote the sale of drugs. Unfortunately, it didn’t help the American on duty who, from the other side of the ocean, didn’t even read the motivations of our defense. A defense that we thought to conduct in the courtrooms, but we were told that YouTube is based in America and therefore is like asking for explanations, or justice, to a resident of any foreign country that has perpetrated online fraud for millions of euros.
Victims of Google’s censorship.
Why victims?
Because to pay the consequences of this decision full of defamation, in defiance of the constitutional principles of freedom of expression and protection of information, were the 4000 subscribers and the undefined number of people who generated a million views on about 800 video contents uploaded and incorporated in the form of news on the old version of Matrice Digitale.
Today, the information activity that we have always carried out, made by journalists and highly qualified people, restarts in full, but we will do it without being a registered newspaper.
It is an ethical choice because associations, the Order of Journalists, the United Union of Journalists, have not responded to our request for help, shirking a legal, ethical and moral action that should be consolidated since the digital has exceeded any traditional means of information and this says a lot about those who say they care about journalists, their rights, and the much vaunted freedom of information.
So what’s the point of having a newspaper?
We prefer to be the bearers of that journalism that is not only afraid of the mafia, but of a multinational corporation that, worse than criminality, can wipe a person, a worker, a professional, a newspaper and a legitimate opinion group from the face of the digital world, which in modern scenarios means real, undisturbed.
And it can do so with the authority of a state, fascist, enjoying an impunity that is not guaranteed to the worst mafioso or terrorist, but to dictators yes, being more and more rewarded by the turnover of pieces of market cannibalized undisturbed over 30 years and more.
From this story, I think it’s clear that we at Matrice Digitale are there, and we are there to be on the other side.
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Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” debutta con Linux Kernel 6.9
Tempo di lettura: < 1 minuto. Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” è stato rilasciato con Linux Kernel 6.9, portando miglioramenti significativi in termini di performance e sicurezza.
Manjaro Linux ha lanciato ufficialmente la versione 24.0, denominata “Wynsdey”, arricchita dal recente Linux Kernel 6.9. Questo aggiornamento porta significativi miglioramenti al popolare sistema operativo basato su Arch, confermando il suo impegno nel fornire un’esperienza utente avanzata e accessibile.
Dettagli del rilascio
Manjaro 24.0 “Wynsdey” si distingue per l’implementazione del Linux Kernel 6.9, che include nuove funzionalità e miglioramenti della sicurezza. L’aggiornamento del kernel promette una migliore gestione delle risorse hardware, ottimizzazioni delle performance e supporto esteso per nuovi dispositivi hardware. Gli utenti di Manjaro possono aspettarsi un’esperienza più fluida e sicura grazie a questi sviluppi.
Innovazioni e Caratteristiche
Oltre all’aggiornamento del kernel, Manjaro 24.0 introduce varie migliorie nell’ambiente desktop e nelle applicazioni di sistema. Queste modifiche sono volte a migliorare l’usabilità e a offrire una configurazione più intuitiva, rendendo il sistema operativo adatto tanto agli utenti esperti quanto a quelli alle prime armi con Linux.
Il lancio di Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” rappresenta un passo importante per la distribuzione, consolidando la sua reputazione come una delle scelte più stabili e affidabili per gli utenti Linux. Con l’aggiunta del Linux Kernel 6.9, Manjaro non solo migliora la sua compatibilità hardware ma anche la sua efficienza e sicurezza complessive. Con l’introduzione di miglioramenti sostanziali e l’attenzione continua verso l’accessibilità e la funzionalità, Manjaro Linux 24.0 “Wynsdey” si conferma una scelta eccellente per chi cerca un sistema operativo potente e versatile.
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Sony Xperia 1 VI: anteprima del nuovo display
Tempo di lettura: 2 minuti. Sony rivela nuovi dettagli sul display dell’Xperia 1 VI, incluso un cambio nel rapporto d’aspetto e aggiornamenti tecnologici
Sony si prepara a lanciare il suo nuovo smartphone di punta, l’Xperia 1 VI, con un evento programmato per venerdì 17 maggio ed un’anteprima recente ha messo in luce alcune delle caratteristiche salienti del display del dispositivo, suggerendo cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti.
Nuove innovazioni nel Display
L’Xperia 1 VI introdurrà una “nuova tecnologia di display”, che sembra essere una versione aggiornata del motore BRAVIA, già impiegato nei televisori BRAVIA del 2024. La novità più rilevante riguarda il cambio del rapporto d’aspetto, passando da un ultra-wide 21:9 a un più tradizionale 19.5:9. Questo cambio mira a offrire una migliore esperienza d’uso quotidiana e potrebbe attrarre un pubblico più ampio.
Cambiamenti nelle Specifiche del Display
Il pannello, che si prevede sarà di 6.5 pollici, potrebbe abbandonare la risoluzione 4K, che è stata una caratteristica distintiva della serie Xperia 1 dal 2019. Questa decisione potrebbe riflettere un tentativo di Sony di ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi, pur mantenendo alte prestazioni di visualizzazione.
Con il lancio imminente dell’Xperia 1 VI, gli appassionati di tecnologia e gli utenti Sony sono in attesa di conferme ufficiali riguardo queste anticipazioni. Le modifiche al rapporto d’aspetto e alla tecnologia del display segnano una nuova fase per la serie Xperia, con Sony che cerca di adattarsi alle preferenze in evoluzione dei consumatori e alle esigenze del mercato. Questo aggiornamento è cruciale per Sony, poiché l’Xperia 1 VI potrebbe stabilire nuovi standard per il design e le funzionalità dei futuri dispositivi mobile della compagnia.
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Aggiornamento HyperOS per la Serie Xiaomi Mi 11X
Tempo di lettura: 2 minuti. Xiaomi Mi 11X riceve l’aggiornamento HyperOS: miglioramenti significativi in termini di personalizzazione, animazioni e prestazioni.
Xiaomi ha recentemente rilasciato l’aggiornamento HyperOS per la sua serie Mi 11X, che comprende i modelli Mi 11X e Mi 11X Pro. Questo aggiornamento porta con sé una serie di miglioramenti e funzionalità, marcando un passaggio significativo dall’interfaccia MIUI precedentemente utilizzata dall’azienda.
Dettagli dell’aggiornamento
- Mi 11X: Questo modello ha ricevuto l’aggiornamento HyperOS basato su Android 13, accompagnato dalla patch di sicurezza di marzo 2024. L’aggiornamento ha una dimensione di 1,6 GB.
- Mi 11X Pro: Questo dispositivo ha ricevuto l’aggiornamento HyperOS basato sull’ultimo sistema operativo Android 14, insieme alla patch di sicurezza di aprile 2024. L’aggiornamento per il Pro è significativamente più grande, con una dimensione di 4,8 GB.
Caratteristiche di HyperOS
HyperOS introduce una serie di cambiamenti rispetto a MIUI, con un forte focus sulla personalizzazione. Gli utenti possono ora godere di più opzioni di personalizzazione che mai, insieme a miglioramenti nelle animazioni e ottimizzazioni delle prestazioni. Questi cambiamenti rendono l’interfaccia utente più fluida e reattiva.
Panoramica della Serie Mi 11X
Lanciata nel 2021, la serie Mi 11X, destinata principalmente al mercato indiano, include il Mi 11X e il Mi 11X Pro, che sono versioni ribattezzate dei Redmi K40 e Redmi K40 Pro. Entrambi i dispositivi sono dotati di display Super AMOLED da 6.67 pollici con un refresh rate di 120Hz, ideali per il gaming e il consumo multimediale. Il modello base è alimentato dal chipset Snapdragon 870, mentre il modello Pro dal più potente Snapdragon 888. Originariamente, questi dispositivi erano lanciati con Android 11.
Con l’aggiornamento alla HyperOS, Xiaomi Mi 11X e Mi 11X Pro, scopri la serie su Amazon, si arricchiscono di nuove funzionalità che migliorano ulteriormente l’esperienza utente, rendendo questi dispositivi ancora più competitivi nel mercato degli smartphone. L’aggiornamento testimonia l’impegno continuo di Xiaomi nel fornire software aggiornato e funzionale ai suoi utenti che possono attendere la sostituzione.
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