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Anonymous dichiara guerra a Killnet: cosa è successo

Tempo di lettura: 2 minuti. In Italia non si fa altro che parlare del conflitto cyber

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Il gruppo di hacker pro-Russia Killnet ha recentemente preso di mira le istituzioni europee, mentre gli hacker di Anonymous sostengono di aver già fatto trapelare le informazioni personali del gruppo in un dump di database.

Il collettivo di hacktivisti Anonymous ha annunciato la dichiarazione di guerra informatica contro gli hacker pro-Russia Killnet. Il gruppo di hacktivisti ha pubblicato sul proprio account Twitter, @YourAnonOne. Il tweet recitava:

“Il collettivo #Anonymous è ufficialmente in guerra informatica contro il gruppo di hacker filorussi #Killnet”.

Poco dopo aver pubblicato il tweet, Anonymous ha rivelato che il sito web ufficiale di Killnet (Killnet.ru) è stato messo offline. Anonymous ha poi pubblicato che anche il database degli utenti di Killnet è trapelato online.

“Il database degli utenti del gruppo di hacker russi KillNet è stato diffuso online da #Anonymous. LOL”.

Come riportato da Hackread.com, il database trapelato contiene 146 indirizzi e-mail e le loro password in chiaro.

Perché Anonymous è furioso con Killnet?

Questo atto potrebbe essere una risposta all’allarme lanciato dalle agenzie di cybersicurezza di Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e Australia, secondo cui gli hacker filorussi potrebbero presto prendere di mira organizzazioni al di fuori dei confini ucraini.

Vale la pena notare che la FVEY (Five Eyes Alliance) ha pubblicato ieri un rapporto di valutazione delle minacce. L’organizzazione ha rivelato che numerosi gruppi di hacker sponsorizzati dal governo russo e altri gruppi hanno giurato di sostenere la Russia.

Lo stesso rapporto afferma che questi gruppi potrebbero prendere di mira le organizzazioni occidentali di infrastrutture critiche nazionali. Tra i gruppi di criminalità informatica identificati figurano gli attaccanti DDoS Killnet, CoomingProject, Sality botnet famosa per Salty Spider e Emotet operators Mummy. Pertanto, Anonymous vuole interrompere le capacità di attacco di Killnet, che di recente si sono intensificate in Europa.

Killnet sostiene di essere “gente comune”.

In un’intervista rilasciata a Matrice Digitale Killnet ha spiegato la propria versione degli eventi in corso. Nell’intervista rilasciata in lingua russa al nostro portale ha affermato di essere composto da “persone comuni di tutta la Russia che si sono alzate per difendere il loro Paese“.

Killnet su Telegram

Killnet è specializzata in attacchi DDoS e di recente ha preso di mira i siti web di numerosi ministeri e istituzioni governative italiane, tra cui l’agenzia delle dogane, il dipartimento degli affari esteri, il ministero della cultura e del patrimonio, il ministero dell’istruzione e il consiglio superiore della magistratura.

Questa ondata di hacking si è verificata all’inizio di maggio, mentre il 16 maggio Killnet ha attaccato il senato, l’Automobile Club d’Italia e l’Istituto Superiore di Sanità. Ad aprile, Killnet ha attaccato i siti web del governo rumeno, compreso il Ministero della Difesa, con attacchi DDoS provenienti dalla Russia.

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Il gruppo filo-russo ha attaccato anche i siti web dei governi di Stati Uniti, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia e altri membri della NATO.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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