Connect with us

Notizie

Cina attacca l’India e colpisce la rete energetica nel nord del Paese

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 4 minuti.

La Cina ha negato qualsiasi connessione ai cyberattacchi contro sette strutture che gestiscono la rete elettrica nel nord dell’India, dopo che un nuovo rapporto di Recorded Future ha implicato un gruppo potenzialmente collegato ai militari del paese.

Recorded Future ha dichiarato di aver osservato “probabili intrusioni di rete rivolte ad almeno 7 State Load Despatch Centres (SLDCs) indiani responsabili dell’esecuzione di operazioni in tempo reale per il controllo della rete e la distribuzione di energia elettrica” vicino al confine conteso tra India e Cina nel Ladakh.

Gli SLDC sono responsabili dell’esecuzione di operazioni in tempo reale per il controllo della rete e la distribuzione dell’elettricità, il che li rende critici per mantenere l’accesso ai sistemi di controllo e acquisizione dati (SCADA).

La società ha aggiunto che ha anche “identificato la compromissione di un sistema nazionale di risposta alle emergenze e la filiale indiana di una società di logistica multinazionale da parte dello stesso gruppo di attività di minaccia“.

Cina e India, due paesi con la più grande popolazione del mondo, sono impegnati in un conflitto di confine dal 2020, quando ci sono state brevi schermaglie nella regione himalayana del Ladakh. Almeno quattro soldati cinesi e 20 soldati indiani sono stati uccisi nei combattimenti.

Gli uffici del ministero degli Esteri di India e Cina non hanno risposto alle richieste di commento, ma un reporter di Bloomberg ha chiesto al portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian del rapporto durante una conferenza stampa.

Abbiamo ribadito molte volte che la Cina si oppone fermamente e combatte tutte le forme di attacchi informatici. Non incoraggeremo mai, sosterremo o condoneremo gli attacchi informatici. Data la natura virtuale del cyberspazio e il fatto che ci sono tutti i tipi di attori online che sono difficili da rintracciare, è importante avere abbastanza prove quando si indaga e si identificano gli incidenti informatici“, ha detto Lijian.

Si dovrebbe essere ancora più prudenti quando si indicano gli attacchi informatici al governo di un certo paese. Come è noto a tutti, gli Stati Uniti sono la più grande fonte di cyberattacchi al mondo e [un] impero dell’hacking. Un consiglio alla società in questione che hai appena menzionato: se hanno davvero a cuore la sicurezza informatica globale, dovrebbero prestare maggiore attenzione ai cyberattacchi degli hacker sponsorizzati dal governo degli Stati Uniti sulla Cina e altri paesi, e fare di più per promuovere il dialogo e la cooperazione tra i paesi, piuttosto che seminare discordia e gettare fango sulla Cina con il pretesto di questioni di cyberattacchi“.

Nonostante la smentita, AFP ha riferito che il ministro dell’energia indiano R.K. Singh ha dichiarato ai giornalisti a Nuova Delhi che “Due tentativi di hacker cinesi sono stati fatti per colpire i centri di distribuzione di energia elettrica vicino a Ladakh, ma non hanno avuto successo“.

Le dichiarazioni sono arrivate un giorno dopo il rapporto di Recorded Future, che dettaglia come un probabile gruppo di attività di minaccia sponsorizzato dallo stato cinese potrebbe aver “compromesso e cooptato i dispositivi DVR/IP camera rivolti a internet per il comando e il controllo (C2) delle infezioni da malware Shadowpad, così come l’uso dello strumento open source FastReverseProxy (FRP)“.

L’uso del malware Shadowpad è stato quello che ha portato gli esperti di Recorded Future a legare la campagna agli attori della minaccia cinese a causa di quanto sia ampiamente utilizzato da un “numero sempre crescente di gruppi legati all’Esercito di Liberazione del Popolo (PLA) e al Ministero della Sicurezza di Stato (MSS), con le sue origini legate a noti appaltatori MSS che hanno prima utilizzato lo strumento nelle loro operazioni e poi probabilmente agendo come quartier generale digitale”.

Jonathan Condra, direttore delle minacce strategiche e persistenti con Recorded Future’s Insikt Group e uno degli autori del rapporto, ha detto a The Record che ciò che spiccava per lui era la continua presa di mira delle infrastrutture critiche da parte di un gruppo cinese.

Ha notato che storicamente, sono stati in gran parte limitati allo spionaggio economico e tradizionale.

Il fatto che questo targeting sia ripreso di fronte alla segnalazione pubblica è indicativo del fatto che questa attività è probabilmente una priorità strategica a lungo termine per questi attori“, ha detto Condra, riconoscendo che valutare le motivazioni per l’attività sponsorizzata dallo stato può essere difficile.

Crediamo che l’obiettivo del settore energetico indiano sia probabilmente per scopi di preposizionamento o di raccolta di informazioni con un occhio verso la capacità di interrompere il settore energetico indiano in caso di conflitto cinetico tra Cina e India, e/o per scopi di segnalazione all’India – mostrando una capacità a scopo di deterrenza. L’obiettivo del sistema di emergenza può essere motivato da obiettivi di raccolta di informazioni più tradizionali, ma non possiamo confermare in questo momento“.

Recorded Future ha precedentemente notificato al governo indiano un’attività di intrusione che ha preso di mira dieci organizzazioni del settore energetico in India nel febbraio 2021 da un “probabile gruppo di attività di minaccia sponsorizzato dallo stato cinese che rintracciamo come RedEcho“. Il nuovo rapporto osserva che gli ultimi attacchi non potrebbero essere attribuiti a RedEcho.

Secondo il rapporto, gli attori della minaccia hanno probabilmente compromesso i dispositivi DVR/telecamere IP di terze parti che si affacciano su Internet, perché di solito sono poco protetti. I ricercatori hanno notato che altri gruppi cinesi sponsorizzati dallo stato hanno precedentemente compromesso le telecamere IP.

Condra ha detto che la sua squadra non sapeva quale marca o dispositivi specifici sono stati compromessi in questa campagna e ha detto che non era ancora chiaro come i DVR / telecamere IP sono stati inizialmente compromessi.

È plausibile che siano stati raggiunti con credenziali predefinite, sfruttamento della vulnerabilità o altri vettori di accesso iniziali, ma non può fare una tale determinazione in questo momento“, ha detto.

Notizie

Microsoft rimuove Copilot da Windows Server: admin esultano

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft ha rimosso Copilot da Windows Server 2025: entusiasmo degli amministratori di sistema preoccupati per l’uso delle risorse

Pubblicato

in data

windows server
Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft ha deciso di rimuovere Copilot da Windows Server 2025, come rivelato da uno screenshot condiviso da Bob Pony su X. Questa decisione sembra aver riscosso l’approvazione della comunità degli amministratori di sistema, che avevano espresso perplessità sull’utilità di Copilot in un contesto server, sottolineando come la sua presenza consumasse risorse e energia in modo non necessario.

Copilot: aiuto non richiesto per Windows Server

Mentre Copilot ha guadagnato popolarità su Windows 11, facilitando l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane, il suo impiego su Windows Server non ha incontrato lo stesso entusiasmo. Gli amministratori hanno infatti segnalato che le caratteristiche di Copilot non risultavano particolarmente utili in un ambiente server, dove l’efficienza delle risorse e la stabilità sono prioritarie.

La Rimozione di Copilot

La notizia della rimozione di Copilot da Windows Server 2025 emerge dalla Build 26085, anche se il post ufficiale di Microsoft non menziona esplicitamente questa modifica. Questo solleva interrogativi su se l’inclusione di Copilot fosse un errore iniziale. Microsoft non ha ancora fornito conferme ufficiali in merito alla permanenza di Copilot nelle future versioni di Windows Server.

Reazioni della Comunità

La reazione positiva degli amministratori di sistema sottolinea la necessità di adattare le funzionalità software alle esigenze specifiche degli utenti in contesti diversi, come quelli server rispetto agli ambienti desktop. La presenza di Copilot in Windows Server sembrava non aggiungere valore significativo, portando alla decisione di eliminarlo da questa particolare versione del sistema operativo.

La rimozione di Copilot da Windows Server 2025 segna un passo indietro da parte di Microsoft nell’integrazione dell’IA in tutti i suoi prodotti. Resta da vedere come questa decisione influenzerà le future strategie dell’azienda in termini di sviluppo di software e integrazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

Windows 11: Copilot per account locali e interfaccia rinnovata

Microsoft ha recentemente rilasciato l’Insider Preview Build 26090 di Windows 11 ai partecipanti dei canali Dev e Canary, portando miglioramenti significativi in termini di funzionalità per gli account locali e perfezionamenti dell’interfaccia utente.

Integrazione di Copilot con account locali

Una delle novità più rilevanti di questa build è l’integrazione dell’assistente AI Copilot con gli account locali di Windows. In precedenza, l’accesso a Copilot era riservato esclusivamente agli utenti con account Microsoft. Con l’aggiornamento, gli utenti che utilizzano account locali potranno sfruttare le capacità di Copilot, sebbene con un limite di 10 interazioni prima di richiedere il login con un account Microsoft o Entra ID. Questo ampliamento suggerisce una potenziale apertura verso una maggiore compatibilità di Copilot con gli account locali nel futuro.

Miglioramenti dell’interfaccia utente

Un altro cambiamento degno di nota è la rimozione della filigrana che solitamente appare sullo sfondo del desktop nelle build non definitive, indicando un avanzamento nello sviluppo della Build 26090. Inoltre, Microsoft sta testando una nuova barra di navigazione laterale sinistra per i widget, allo scopo di semplificare la navigazione tra widget e strumenti integrati come Microsoft Discover, migliorando così l’esperienza e la scopribilità per l’utente.

Ottimizzazioni e stabilità

La build include anche miglioramenti alla stabilità, risolvendo potenziali bug e problemi. È importante notare che tutte le funzionalità presenti nella Build 26090 sono attualmente esclusive per gli iscritti a Windows Insiders e saranno integrate nei futuri aggiornamenti pubblici di Windows 11.

Questo aggiornamento sottolinea gli sforzi continui di Microsoft per arricchire l’esperienza utente su Windows 11, dimostrando un impegno sia verso la funzionalità che verso l’estetica. Con ulteriori test e sviluppi, queste nuove caratteristiche hanno il potenziale di migliorare significativamente l’esperienza complessiva su Windows 11 per un pubblico più ampio.

Prosegui la lettura

Notizie

FTX, 25 anni di carcere per Sam Bankman-Fried: lavatrice dem di Biden

Tempo di lettura: 2 minuti. Sam Bankman-Fried riceve 25 anni di carcere per frode FTX, segnando un momento cruciale nelle indagini su criptovalute e frodi finanziarie.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Sam Bankman-Fried, co-fondatore dell’exchange di criptovalute FTX, è stato condannato a 25 anni di carcere per sette accuse legate al crollo dell’exchange da lui avviato. Il giudice Lewis Kaplan ha emesso una sentenza di 240 mesi per quattro delle accuse, più 60 mesi per altre due, e ha ordinato a Bankman-Fried di cedere oltre 11 miliardi di dollari, come raccomandato dai pubblici ministeri.

Dettagli della sentenza e del Processo

La sentenza è stata inferiore ai 40-50 anni richiesti dalla procura, ma superiore ai sei anni e mezzo proposti dagli avvocati di Bankman-Fried, e molto al di sotto della massima sentenza possibile di 110 anni. Durante il processo, il giudice Kaplan ha evidenziato che Bankman-Fried era consapevole dei rischi a cui esponeva FTX, dell’uso improprio dei fondi dei clienti e del fatto che le sue azioni fossero sbagliate. La giustificazione delle sue azioni come scommessa sul valore atteso è stata descritta come “il gioco” da Kaplan.

Le prove presentate durante il processo hanno rivelato che FTX falsificava i numeri per apparire più sicura di quanto non fosse e concedeva privilegi speciali al fondo di trading Alameda Research, consentendogli di utilizzare i fondi dei clienti di FTX. La difesa di Bankman-Fried durante il processo si è rivelata disastrosa, con Kaplan che è dovuto intervenire durante l’esame diretto e l’esame incrociato che ha svelato diverse dichiarazioni pubbliche dimenticate o negate da Bankman-Fried.

Le conseguenze della condanna

La condanna al carcere riflette la gravità dei crimini commessi da Bankman-Fried e la sua mancanza di rimorso, nonostante le affermazioni degli avvocati sulla sua profonda tristezza per il danno causato. Attualmente detenuto al Metropolitan Detention Center (MDC) dal 11 agosto 2023 per violazione delle condizioni di cauzione, tra cui tentativi di manipolazione dei testimoni, la condanna di Bankman-Fried segna un capitolo significativo nella storia delle criptovalute e delle frodi finanziarie.

Una lavatrice del PD USA

I soldi della truffa sono stati utilizzati anche per finanziare il PD statunitense alle ultime elezioni di Joe Biden e la madre di Sam Bankman-Fried è risultata la seconda donatrice dopo il magnate Soros come raccontato nell’inchiesta di Matrice Digitale. Oltre alla politica, FTX ha donato diversi milioni di euro a Zelensky appena subito l’attacco russo all’Ucraina e lo ha fatto in criptovalute.

Prosegui la lettura

Notizie

Attacchi di password spraying su VPN Cisco e tanti aggiornamenti di sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco avverte di attacchi di password spraying su VPN e rilascia aggiornamenti di sicurezza per proteggere i dispositivi dalle minacce.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Cisco ha emesso un avviso per i suoi clienti a seguito di attacchi di password spraying mirati ai servizi VPN (Virtual Private Network) configurati sui dispositivi Cisco Secure Firewall. Questi attacchi sembrano fare parte di attività di ricognizione e hanno colpito anche altri servizi VPN di accesso remoto. Durante un attacco di password spraying, un avversario tenta la stessa password su più account per cercare di effettuare l’accesso.

Indicazioni e mitigazione

Cisco ha identificato alcuni indicatori di compromissione (IoC) utili a rilevare e bloccare questi attacchi, tra cui l’impossibilità di stabilire connessioni VPN con Cisco Secure Client (AnyConnect) quando è abilitata la Postura Firewall (HostScan) e un numero insolito di richieste di autenticazione registrate dai log di sistema.

Le raccomandazioni di Cisco per difendersi da questi attacchi includono:

  • Abilitare la registrazione su un server syslog remoto per migliorare l’analisi degli incidenti e la correlazione.
  • Securizzare i profili VPN di accesso remoto predefiniti indirizzando i profili di connessione predefiniti inutilizzati verso un server AAA sinkhole per prevenire accessi non autorizzati.
  • Utilizzare il TCP shun per bloccare manualmente gli IP maligni.
  • Configurare ACL (Access Control List) del piano di controllo per filtrare gli indirizzi IP pubblici non autorizzati dall’iniziare sessioni VPN.
  • Utilizzare l’autenticazione basata su certificati per i RAVPN, che fornisce un metodo di autenticazione più sicuro rispetto alle credenziali tradizionali.

Cos’è il Password Spraying?

Il password spraying è una tecnica di attacco informatico che appartiene alla categoria dei brute force attacks. A differenza degli attacchi brute force tradizionali, che tentano molte password su un singolo account utente, il password spraying utilizza un numero limitato di password molto comuni e le prova su molti account utente. Questo approccio riduce il rischio che l’attacco venga rilevato dai sistemi di sicurezza che monitorano i tentativi di login falliti, perché ogni account viene provato solo una o poche volte. Gli attaccanti si affidano a password comuni come “123456”, “password” o altre facilmente indovinabili, sperando che almeno alcuni account utilizzino queste credenziali deboli.

Collegamenti alla Botnet Brutus

Il ricercatore di sicurezza Aaron Martin ha suggerito che l’attività osservata da Cisco è probabilmente collegata a una botnet di malware non documentato che ha chiamato ‘Brutus’. Questa botnet, che si basa su 20.000 indirizzi IP in tutto il mondo, inizialmente prendeva di mira gli apparati SSLVPN di Fortinet, Palo Alto, SonicWall e Cisco, ma ora include anche app web che utilizzano Active Directory per l’autenticazione.

La botnet Brutus è un network di dispositivi compromessi (principalmente computer con sistema operativo Windows), gestiti da un attaccante tramite il malware Brutus. Questo malware, scritto interamente in Python, trasforma i dispositivi infetti in “bot” che possono essere controllati a distanza. Gli attaccanti possono utilizzare Brutus per una serie di attività malevole, inclusi attacchi DDoS, furto di dati, diffusione di ulteriori malware e molto altro. Un aspetto distintivo di Brutus è la sua capacità di dare agli aggressori il controllo completo sulla macchina della vittima, consentendo una vasta gamma di operazioni dannose. La botnet Brutus è un esempio dell’aumento delle minacce alla sicurezza informatica rappresentate da reti di dispositivi infetti controllati a distanza.

Aggiornamenti di Sicurezza da Cisco

Contemporaneamente, il Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha annunciato che Cisco ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per vari prodotti per mitigare le vulnerabilità sfruttate dagli attacchi di password spraying e altre minacce.

Questi aggiornamenti mirano a rafforzare la sicurezza dei dispositivi Cisco e a proteggere gli utenti da potenziali compromissioni.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Notizie20 ore fa

Attacchi di password spraying su VPN Cisco e tanti aggiornamenti di sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco avverte di attacchi di password spraying su VPN e rilascia aggiornamenti di sicurezza per...

Notizie1 giorno fa

ZenHammer: nuova minaccia alle difese Rowhammer su CPU AMD

Tempo di lettura: 2 minuti. ZenHammer: nuova minaccia alle difese Rowhammer su CPU AMD Zen 2 e Zen 3 dopo...

Notizie1 giorno fa

Nuovo servizio Phishing “Darcula” mira gli utenti iPhone tramite iMessage

Tempo di lettura: 2 minuti. Il servizio di phishing Darcula rappresenta un'avanzata minaccia nel panorama della sicurezza informatica

Notizie2 giorni fa

Edge vulnerabilità consentiva installazioni occulte di estensioni dannose

Tempo di lettura: 2 minuti. Una vulnerabilità in Microsoft Edge avrebbe potuto permettere installazioni occulte di estensioni dannose, evidenziando preoccupazioni

Notizie2 giorni fa

India, malware HackBrowserData mira Difesa ed Energia

Tempo di lettura: 2 minuti. Un attacco di phishing utilizzando malware HackBrowserData mascherato da invito dell'Indian Air Force mira al...

Notizie3 giorni fa

Confermato: APT31 dietro al cyberattacco al Parlamento Finlandese del 2021

Tempo di lettura: 2 minuti. La polizia finlandese conferma che il gruppo APT31 del MSS cinese è responsabile della violazione...

Raspberry pi GEOBOX Raspberry pi GEOBOX
Notizie3 giorni fa

Raspberry Pi diventa uno strumento di frode con GEOBOX

Tempo di lettura: 4 minuti. GEOBOX trasforma Raspberry Pi in uno strumento di frode, complicando il tracciamento dei cybercriminali e...

CISA CISA
Notizie3 giorni fa

CISA mette in guardia sulle vulnerabilità Fortinet, Ivanti e Nice

Tempo di lettura: 2 minuti. CISA segnala l'attiva sfruttamento di vulnerabilità critiche nei prodotti Fortinet, Ivanti e Nice, sollecitando l'applicazione...

Notizie4 giorni fa

Discord ancora problemi: colpita la piattaforma BOT più importante

Tempo di lettura: 3 minuti. Hacker compromettono top.gg, la principale piattaforma di bot Discord, avvelenando il codice sorgente e sollevando...

CISA CISA
Notizie4 giorni fa

Nuove direttive CISA e FBI contro le vulnerabilità SQL

Tempo di lettura: 3 minuti. CISA e FBI esortano a eliminare le vulnerabilità all'iniezione SQL, sottolineando l'importanza delle pratiche di...

Truffe recenti

OSINT2 settimane fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste1 mese fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia3 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Notizie3 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Notizie4 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie5 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie5 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie5 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie6 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Truffe online6 mesi fa

ChatGPT cerca di ingannare cuori solitari appassionati di AI

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa LoveGPT rappresenta una nuova minaccia nel mondo degli appuntamenti online, sfruttando l'AI...

Tendenza