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Consegnavano droga a domicilio dal dark web: arrestati colletti bianchi

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Il Narcotics Control Bureau (NCB) ha arrestato 22 persone, tra cui ingegneri del software, un analista finanziario, un laureato MBA e uno del proprio personale in occasione di una operazione ramificata in tutta l'india e dedita al traffico di droga a domicilio. Gli arrestati svolgevano la loro attività nel ‘darkweb' con un forte riciclo di criptovaluta per il servizio di corriere dei narcotici a casa.
L'agenzia federale anti-narcotici ha portato alla luce tre grandi mercati di droga – DNM India, Dread e The Orient Express – che operano nel mondo del web nascosto dopo un'operazione di quattro mesi a Delhi-NCR, Gujarat, Maharashtra, Karnataka, Assam, Punjab, Jharkhand, West Bengal e Rajasthan.
Le droghe ricreative provenivano da paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Polonia ed utilizzavano servizi di corriere internazionali e anche la rete delle poste indiane secondo quanto dichiarato dal vice direttore generale del Narcotics Control Bureau per la regione settentrionale Gyaneshwar Singh in una conferenza stampa.
“La rete è stata fermata dopo una lunga operazione iniziata all'indomani di un blocco di un pacco di droga intercettato a Kolkata”.
Singh ha affermato che l'uso dei pacchi dei corrieri per la consegna della droga è aumentato dopo lo scoppio della pandemia COVID-19.
22 persone, tra cui quattro donne, sono state arrestate e sono in custodia giudiziaria. A una persona è stata concessa la libertà provvisoria per partecipare a un esame.
Gli accusati hanno una età compresa tra i 20-35 anni. Comprendono ingegneri, esperti di software, un medico, consulenti finanziari, uomini d'affari, un MBA, un musicista e alcuni che hanno abbandonato la scuola. Alcuni erano coinvolti in queste attività illegali dall'età di 13-14 anni, ha detto l'ufficiale.
Anche Raghunath, alias ‘LSD King‘, rinchiuso nel carcere di Bellary nell'Uttar Pradesh, era tra gli arrestati.
L'unità di Delhi della NCB ha sequestrato 975 macchie di LSD (dietilamide dell'acido lisergico), 130 grammi di compresse psicotrope, 6 grammi di eroina, pasta e liquido di cannabis, 1,6 grammi di cocaina, 16 compresse di Alprazolam, 315,8 grammi di charas, 171 grammi di cioccolato di hashish, una dozzina di capsule di Spasomoproxyvon e 7,9 kg di marijuana importata.
Il NCB, in una dichiarazione, ha detto: “Quasi tutti (arrestati) sono molto istruiti, esperti di tecnologia, hanno sentito il brivido di schivare la polizia o il NCB, hanno avuto un'infanzia disturbata o problemi familiari e sono stati altamente influenzati dalla cultura occidentale“.
Ha detto che un agente del NCB è stato anche arrestato per essere stato “connivente” con un accusato ed avergli fatto distruggere il suo cellulare, che è stato recuperato dall'agenzia con l'aiuto dei sommozzatori NDRF da uno stagno a Kolkata, ha detto un altro ufficiale NCB.
L'agenzia federale anti-narcotici ha detto che gli accusati erano abili a usare la ‘darknet' e le sue applicazioni per le transazioni di narcotici. Inoltre, app come Wickr, il browser Tor, Telegram, Instagram erano usate da loro.
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Nuova vulnerabilità in Libwebp: Windows, macOS e Linux sotto attacco
Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova vulnerabilità nella libreria di immagini WebP di Google mette a rischio Windows, macOS e Linux, con attacchi attivi che sfruttano la falla per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime.

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Windows, macOS e Linux sono attualmente sotto attacco a causa di una nuova vulnerabilità scoperta nella libreria di immagini WebP di Google. Gli aggressori stanno sfruttando attivamente questa falla, denominata CVE-2023-0123, per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, compromettendo così la sicurezza dei sistemi.
Vulnerabilità nella libreria di immagini WebP La vulnerabilità è stata scoperta nella libreria software open source libwebp, che è utilizzata per elaborare le immagini WebP. Questo formato di immagine è stato sviluppato da Google e viene utilizzato per la compressione delle immagini con e senza perdita di dati. La falla consente agli attaccanti di eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, dando loro la possibilità di prendere il controllo completo del sistema.
Attacchi in corso Gli esperti di sicurezza hanno rilevato che questa vulnerabilità è attualmente sfruttata in modo attivo. Gli attaccanti stanno utilizzando file WebP dannosi per compromettere i sistemi Windows, macOS e Linux. Una volta che il file dannoso viene aperto su un sistema vulnerabile, gli attaccanti possono eseguire codice arbitrario, ottenendo così l'accesso al sistema.
Misure di protezione Gli utenti sono fortemente consigliati ad aggiornare i loro sistemi per mitigare il rischio di compromissione. Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Google dovrebbero essere installati immediatamente per proteggere i sistemi da possibili attacchi.
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Phishing “ZeroFont” inganna Outlook mostrando false scansioni antivirus
Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l’ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate.

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Gli aggressori stanno sfruttando una nuova tecnica di phishing chiamata “ZeroFont” per ingannare Microsoft Outlook affinché mostri false scansioni antivirus nei messaggi di posta elettronica. Questa tecnica sfrutta il modo in cui Outlook elabora le email in HTML per visualizzare contenuti che normalmente sarebbero nascosti.
Come funziona la tecnica ZeroFont
La tecnica ZeroFont implica l'uso di caratteri di dimensione zero all'interno di un'email in HTML. Quando Outlook riceve un'email che contiene questi caratteri, non li visualizza, rendendo il testo circostante invisibile all'utente. Tuttavia, quando Outlook esegue la scansione dell'email per contenuti sospetti o phishing, vede il testo nascosto e lo considera legittimo.
Gli aggressori possono quindi inserire contenuti legittimi nascosti all'interno dell'email, ingannando Outlook e facendo sì che mostri false scansioni antivirus o altri messaggi ingannevoli all'utente.
Implicazioni per gli utenti di Outlook
Questa nuova tecnica rappresenta una minaccia significativa per gli utenti di Outlook, poiché potrebbero essere indotti a credere che un'email sia sicura quando in realtà contiene collegamenti o allegati dannosi. È essenziale che gli utenti siano consapevoli di questa tecnica e siano cauti nell'aprire email da mittenti sconosciuti o sospetti.
Misure di protezione
Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l'ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate. Inoltre, è sempre una buona pratica non fare clic su collegamenti o scaricare allegati da email sospette o non riconosciute.
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Sony indaga sul presunto attacco informatico
Tempo di lettura: < 1 minuto. Sony è al centro di un’indagine riguardo a un presunto attacco informatico, mentre diversi gruppi di hacker rivendicano la responsabilità dell’attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.

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Sony è attualmente al centro di un'indagine interna riguardo a un presunto attacco informatico. La notizia è emersa dopo che diversi gruppi di hacker hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.
Dettagli dell'attacco
Nonostante la mancanza di dettagli concreti sull'attacco, Sony ha preso molto seriamente le rivendicazioni e ha avviato un'indagine interna per verificare l'entità del presunto attacco informatico. La società sta lavorando attivamente per identificare eventuali vulnerabilità nei propri sistemi e per assicurarsi che i dati degli utenti siano al sicuro.
Disaccordo tra gli hacker
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che diversi gruppi di hacker hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco a Sony. Questo ha creato un clima di incertezza e confusione, rendendo difficile per gli investigatori determinare chi sia effettivamente dietro l'attacco. I gruppi di hacker sono in disaccordo tra loro, ognuno affermando di essere il vero responsabile dell'attacco a Sony.
Risposta di Sony
Sony ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere a conoscenza delle rivendicazioni e di stare lavorando incessantemente per verificare la loro veridicità. La società ha inoltre assicurato agli utenti che sta adottando tutte le misure necessarie per proteggere i loro dati e prevenire futuri attacchi informatici.
Mentre l'indagine è ancora in corso, è fondamentale che gli utenti restino vigili e adottino misure di sicurezza aggiuntive per proteggere i propri dati e informazioni personali. La situazione è in continua evoluzione e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni.
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