Sicurezza Informatica
Hacker cinesi sfruttano 2 nuovi bug zero-day in Microsoft Exchange Server
Tempo di lettura: 2 minuti. Si raccomanda vivamente a tutte le organizzazioni/imprese che utilizzano Microsoft Exchange Server di controllare, rivedere e applicare il rimedio temporaneo indicato nell’articolo prima possibile per evitare potenziali danni gravi.
Microsoft ha rivelato che sta indagando su due nuove vulnerabilità zero-day che interessano Exchange Server dell’azienda e che vengono attivamente sfruttate dagli hacker ed ha dichiarato di essere a conoscenza di attacchi mirati e limitati che utilizzano queste due vulnerabilità. L’azienda ha dichiarato che un aggressore dovrebbe avere accesso autenticato al server di Exchange vulnerabile, come ad esempio credenziali rubate, per sfruttare con successo una delle due vulnerabilità.
In questi attacchi, CVE-2022-41040 può consentire a un aggressore autenticato di attivare da remoto CVE-2022-41082. Va notato che per sfruttare con successo una delle due vulnerabilità è necessario l’accesso autenticato al server Exchange vulnerabile”, ha dichiarato Microsoft in un aggiornamento sulla sicurezza. L’azienda stava lavorando su una tempistica accelerata per rilasciare una correzione. Fino ad allora, forniremo le mitigazioni e le indicazioni di rilevamento riportate di seguito per aiutare i clienti a proteggersi da questi attacchi”, ha aggiunto.
L’anno scorso, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza d’emergenza per il suo software di posta elettronica e comunicazione Exchange quando almeno 30.000 organizzazioni negli Stati Uniti sono state colpite da hacker che hanno rubato le comunicazioni e-mail dai loro sistemi. L’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva incolpato la Cina di aver violato il software del server di posta elettronica Microsoft Exchange. Gli attacchi informatici hanno colpito appaltatori della difesa, istituti di istruzione superiore e organizzazioni non governative in tutto il mondo. Microsoft ha dichiarato che sta monitorando i nuovi “rilevamenti zero-day per attività dannose e risponderemo di conseguenza se necessario per proteggere i clienti”. I clienti di Exchange Online non devono intraprendere alcuna azione”, ha aggiunto.
Hacker cinesi dietro l’attacco
Scavando nelle backdoor dell’aggressore, il ricercatore ha sospettato che l’aggressore potesse provenire da un gruppo di attacco cinese perché la codifica di webshell è 936, che è una codifica di caratteri Microsoft per il cinese semplificato. Inoltre, l’hacker modifica anche il contenuto del file RedirSuiteServiceProxy.aspx in contenuto webshell. RedirSuiteServiceProxy.aspx è un nome di file legittimo disponibile nel server Exchange.
Mitigazione temporanea
GTSC ha scritto che potrebbero esserci molte altre organizzazioni che sono state sfruttate da questa vulnerabilità 0-day ma non sono state scoperte. In attesa della patch ufficiale di Microsoft, GTSC fornisce una correzione o patch temporanea per ridurre la vulnerabilità degli attacchi aggiungendo una regola per bloccare le richieste con indicatori di attacco attraverso il modulo URL Rewrite Rule sul server IIS.
- In Autodiscover su FrontEnd selezionare la scheda URL Rewrite, selezionare Blocco richieste
correzione o patch temporanea - Aggiungete la stringa “.autodiscover.json.@.Powershell.” al percorso dell’URL:
correzione temporanea o patch - Input di condizione: Scegliere {REQUEST_URI}
correzione o patch temporanea
Si raccomanda vivamente a tutte le organizzazioni/imprese che utilizzano Microsoft Exchange Server di controllare, rivedere e applicare il rimedio temporaneo di cui sopra il prima possibile per evitare potenziali danni gravi.
Sicurezza Informatica
GhostStripe provoca incidenti nei veicoli autonomi di Baidu e Tesla
Tempo di lettura: 2 minuti. Ricercatori dimostrano come manipolare i sensori CMOS per far sì che veicoli autonomi ignoreranno i segnali stradali successo fino al 97%.
Un team di ricercatori principalmente basati in università di Singapore ha dimostrato come sia possibile attaccare i veicoli autonomi manipolando i sensori basati su visione computerizzata. L’attacco, che mira ai sistemi usati da marchi come Tesla e Baidu Apollo, potrebbe causare gravi rischi per la sicurezza, rendendo i veicoli incapaci di riconoscere i segnali stradali.
Dettagli del metodo di attacco “GhostStripe”
La tecnica, denominata “GhostStripe”, sfrutta la vulnerabilità dei sensori a semiconduttori di ossido metallico complementare (CMOS), che catturano un’immagine linea per linea. Modificando rapidamente la luce di diodi lampeggianti, i ricercatori sono stati in grado di alterare la percezione del colore di un segnale stradale da parte della camera. Questo porta a una distorsione tale che il sistema di classificazione basato su reti neurali profonde non riesce a riconoscere il segnale.
Successo e implicazioni dell’attacco
Gli esperimenti condotti su strada con vere e proprie insegne stradali hanno mostrato un tasso di successo del 94% per GhostStripe1 e del 97% per GhostStripe2, suggerendo una grave minaccia per la sicurezza e l’affidabilità dei veicoli autonomi. L’attacco GhostStripe1 non richiede accesso diretto al veicolo e utilizza un tracciatore per monitorare la posizione in tempo reale del veicolo e regolare il lampeggio dei LED di conseguenza. Al contrario, GhostStripe2 è un attacco mirato che richiede l’accesso al veicolo, probabilmente durante la manutenzione, per posizionare un trasduttore sul filo di alimentazione della camera.
Considerazioni ambientali e contrattacchi
L’efficacia dell’attacco diminuisce con l’aumento della luce ambientale, che può sovrastare la luce dell’attacco. Questo suggerisce che i criminali informatici dovrebbero considerare tempo e luogo quando pianificano un attacco. Come contromisure, si potrebbero sostituire le fotocamere CMOS con dispositivi a dispositivi di carica accoppiata (CCD) o randomizzare la cattura dell’immagine di linea.
Questo studio si unisce a una serie di ricerche che hanno sfruttato input avversari per ingannare i sistemi di reti neurali dei veicoli autonomi. Mentre le tecnologie AI e di veicolo autonomo continuano a evolversi, rimangono significative preoccupazioni per la sicurezza che devono essere affrontate per garantire la protezione contro attacchi simili.
Sicurezza Informatica
Disastro Dell: violazione dati di 49 Milioni di clienti
Tempo di lettura: 2 minuti. Dell annuncia una violazione dei dati che ha esposto nomi e indirizzi di 49 milioni di clienti. Scopri i dettagli e le misure adottate dall’azienda
Dell ha recentemente annunciato una violazione dei dati che ha colpito circa 49 milioni di clienti, mettendo a rischio nomi e indirizzi fisici degli utenti. Questa fuga di informazioni riguarda un portale di Dell che conteneva dati relativi agli acquisti effettuati dai clienti.
Dettagli della violazione
Le informazioni accessibili includono i nomi dei clienti, gli indirizzi fisici, e dettagli specifici dell’ordine come il tag di servizio, la descrizione dell’articolo, la data dell’ordine e le informazioni sulla garanzia. Importante notare che non sono state compromesse informazioni finanziarie o di pagamento, indirizzi email o numeri di telefono.
Nonostante l’entità dei dati violati, Dell ha minimizzato l’impatto dell’incidente, sostenendo che non ci sia un rischio significativo per i clienti data la natura delle informazioni coinvolte.
Risposta e misure di Dell
Dell ha avviato un’indagine sull’incidente, collaborando con le forze dell’ordine e una società di analisi forense di terze parti. La società ha iniziato a notificare ai clienti la violazione, pur non rivelando il numero esatto di individui colpiti o i dettagli su come sia avvenuto l’accesso non autorizzato ai dati. Dell ha anche rifiutato di commentare un post su un forum di hacking che affermava la vendita di un database contenente dati di 49 milioni di clienti, acquisiti tra il 2017 e il 2024.
Implicazioni e consigli
Sebbene Dell sostenga che la violazione non presenti rischi significativi, l’accesso non autorizzato a nomi e indirizzi fisici può potenzialmente esporre i clienti a truffe mirate o altre forme di attacchi, come phishing fisico o digitale. È consigliabile per i clienti di Dell rimanere vigili e scettici di qualsiasi comunicazione non sollecitata che richieda azioni personali o informazioni.
Questo incidente sottolinea l’importanza di proteggere le informazioni dei clienti e la necessità per le aziende di adottare misure di sicurezza rigorose per prevenire violazioni dei dati. Per i clienti colpiti, resta essenziale monitorare attentamente eventuali attività sospette e seguire le raccomandazioni fornite da Dell per la gestione delle conseguenze della violazione.
Sicurezza Informatica
Nuove Linee Guida “Secure by Design” e aggiornamenti su ICS
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri le nuove linee guida “Secure by Design” e gli aggiornamenti sugli avvisi ICS rilasciati da CISA per rafforzare la sicurezza dei sistemi critici.
L’ASD’s ACSC (Australian Signals Directorate’s Australian Cyber Security Centre), insieme a CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency degli Stati Uniti), CCCS (Canadian Centre for Cyber Security), NCSC-UK (National Cyber Security Centre del Regno Unito), e NCSC-NZ (National Cyber Security Centre della Nuova Zelanda) hanno rilasciato una nuova guida intitolata “Secure by Design Choosing Secure and Verifiable Technologies“. Questa guida è stata sviluppata per aiutare le organizzazioni a considerare la sicurezza fin dalla fase di progettazione durante l’acquisizione di prodotti e servizi digitali.
La guida offre una serie di considerazioni interne ed esterne e propone domande esemplificative da utilizzare in ogni fase del processo di approvvigionamento. Inoltre, fornisce indicazioni ai produttori su come allineare i loro processi di sviluppo ai principi e alle pratiche del design sicuro. CISA e i partner incoraggiano tutte le organizzazioni a consultare la guida per fare scelte sicure e informate nell’acquisizione di prodotti e servizi digitali, e sollecitano i produttori di software a integrare i principi del design sicuro nelle loro pratiche.
Aggiornamenti sui Sistemi di Controllo Industriale
CISA ha anche rilasciato due nuovi avvisi sui sistemi di controllo industriale (ICS) il 7 maggio 2024. Questi avvisi forniscono informazioni tempestive su problemi di sicurezza attuali, vulnerabilità e exploit che riguardano i sistemi ICS. Si incoraggia gli utenti e gli amministratori a consultare gli avvisi ICS per dettagli tecnici e mitigazioni suggerite.
- ICSA-24-128-01 PTC Codebeamer
- ICSA-24-128-02 SUBNET Substation Server
Implicazioni e raccomandazioni
Questi sviluppi sottolineano l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro le minacce alla sicurezza informatica e l’importanza di adottare un approccio proattivo alla sicurezza, in particolare nei settori critici come i sistemi di controllo industriale. Le organizzazioni sono invitate a rimanere vigili, a educare continuamente il personale e a implementare le migliori pratiche di sicurezza, come il secure by design, raccomandate da enti affidabili come CISA.
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