Categorie
Notizie

Interpol sequestra 130 milioni di dollari a criminali informatici in tutto il mondo

Tempo di lettura: 2 minuti. Arresti in Grecia ed Italia di due cittadini coreani autori di una truffa

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’Interpol ha annunciato il sequestro di 130.000.000 milioni di dollari di denaro e beni virtuali legati a vari crimini informatici e operazioni di riciclaggio di denaro. L’operazione di contrasto è denominata in codice “HAECHI III” ed è durata tra il 28 giugno e il 23 novembre 2022, consentendo all’INTERPOL di arrestare quasi mille sospetti. “In totale, l’operazione ha portato all’arresto di 975 persone e ha permesso agli investigatori di risolvere più di 1.600 casi”, si legge nell’annuncio dell’Interpol. “Inoltre, sono stati bloccati quasi 2.800 conti bancari e di beni virtuali legati ai proventi illeciti della criminalità finanziaria online”. Tra i tipi di crimini informatici che hanno generato la cifra citata figurano le truffe sentimentali, il phishing vocale, la sextortion, le frodi negli investimenti e il riciclaggio di denaro associato al gioco d’azzardo online illegale. Come risultato dell’azione, INTERPOL ha anche generato 95 avvisi e diffusioni e ha individuato sedici nuove tendenze criminali che aiuteranno le forze dell’ordine di tutto il mondo a intraprendere azioni più mirate contro i criminali informatici. Le nuove tendenze riguardano varianti di truffe amorose e frodi di investimento che i malintenzionati evolvono costantemente per mantenere un elemento di novità. Inoltre, INTERPOL ha osservato un aumento delle app di messaggistica crittografata utilizzate dai truffatori per scambiare informazioni con le vittime nei sistemi di investimento.

I punti salienti dell’operazione HAECHI III sono:

L’arresto di due coreani in Grecia e in Italia che avevano sottratto 29.100.000 dollari a 2.000 vittime in Corea.

L’arresto dei membri di un gruppo criminale con sede in India che si spacciava per ufficiale INTERPOL per chiamare le vittime e ingannarle per inviare loro 159.000 dollari in criptovaluta. L’annuncio di INTERPOL sottolinea anche l’efficacia del suo nuovo meccanismo di protocollo di risposta rapida antiriciclaggio (ARRP), testato per la prima volta nella precedente operazione dell’agenzia, denominata in codice “Operazione Jackal”.

Grazie all’ARRP, un’azienda irlandese vittima di truffe via e-mail (BEC) si è vista restituire 1.250.000 milioni di dollari. Si tratta dell’importo totale che l’azienda ha perso a causa dei truffatori BEC, che ARRP ha aiutato a rintracciare e sequestrare. Dal gennaio 2022, quando è iniziata la fase di test pilota dell’ARRP, lo strumento ha contribuito a recuperare 120.000.000 di dollari di proventi dei criminali informatici.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version