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San Carlo sotto attacco. Data breach per le patatine più famose d’Italia

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Il Ransomware group Conti ha dichiarato di aver colpito il gruppo alimentare San Carlo. E’ quanto si apprende nel darkweb. L’annuncio del Data Breach è stato dato su Twitter da Odisseus.

Entrando nel dark web, è possibile vedere il contenuto dei dati esposti che riguardano passaporti, piani di spesa di diverse attività e contratti con la Tim per un totale di 53 mb di contenuti.

Interpellato, Odisseus, ha dichiarato “Per un maleintenzionato oggi realizzare un furto di identià è un gioco da ragazzi. Dopo il breach della SIAE i cui “samples” raggiungiono la grandezza di 2.6 Gb di documenti e dati personale, eccoci di fronte ad un nuovo breach, quello delle Patatine San Carlo. Le prime cose che si notano dalla schermata di CONTI News Ransomware, sono i passaporti: il primo pensiero che viene è che oggi impersonare uno sconosciuto è davvero facile come bere un bicchier d’acqua. Sul Dark Web infatti si trovano documenti, carte di identità, patenti, tutto quello che serve per aprire un conto corrente in qualche banca poco scrupolosa. Si possono quindi riciclare somme di denaro sporco, con il rischio che il malcapitato ignaro proprietario si trovi protestato senza aver mai neanche lontanamente pensato di esserlo.”

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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