La ransomware gang Everest ha colpito ancora una volta la Società Italiana Autori ed Editori.
Secondo quanto diffuso dal ricercatore @sonoclaudio sul suo profilo Twitter, i dati in possesso dei criminali informatici sono diversi da quelli precedenti perchè la dimensione disponibile alla vendita è di 20 gb circa, contro i 60 circa del primo attacco. Il tenore dei dati sembra essere composto da passaporti, informazioni bancarie (IBAN degli artisti) carte di credito. L’aspetto che preoccupa questa volta non è tanto l’attacco, ma il fatto che dopo lo scandalo dei mesi precedenti non si è risolto il grave problema di sicurezza informatica emerso nell’occasione del primo attacco.