Connect with us

Notizie

Spid ai minori: sì dai 14 anni, ma maggiore informazione sul trattamento dei dati

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Garante per la dei dati personali ha individuato le garanzie per l'utilizzo del Sistema pubblico di identità (SPID) da parte dei . I ragazzi sopra i quattordici anni potranno dotarsi di un'identità SPID per accedere ai servizi offerti dalla a loro rivolti. I più piccoli invece potranno utilizzarlo solo per i servizi online forniti dalle scuole. Saranno i genitori a richiedere lo SPID per loro.

È quanto ha stabilito l'Autorità nel parere reso sullo schema delle “Linee operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”, proposto da AgID (Agenzia per l' Digitale).

I trattamenti sottesi al rilascio di SPID e al suo utilizzo per l'accesso ai servizi online espongono infatti i minori a rischi che richiedono una specifica protezione, con l'adozione di adeguate misure per mitigarli, distinguendo tra gli ultraquattordicenni e gli infraquattordicenni in ragione del diverso grado di maturità e consapevolezza.

L'Autorità ha chiesto ad AgID di modificare lo schema introducendo garanzie aggiuntive, con particolare riferimento alla procedura di rilascio dell'identità SPID da parte degli identity provider che richiede un'accurata verifica dell'identità del genitore e del minore e l'individuazione delle informazioni da raccogliere e conservare, nel rispetto del principio di minimizzazione. Anche i service provider dovranno impegnarsi a valutare quali siano i servizi da offrire direttamente ai minori e le garanzie da assicurare in ragione delle degli stessi.

            L'utilizzo di SPID per gli infraquattordicenni, ammissibile unicamente per i servizi online offerti dalle scuole (come, ad esempio, il registro elettronico), dovrà avvenire per un periodo sperimentale, fino al 30 giugno 2023, garantendo comunque l'accesso a tali servizi senza SPID con le modalità eventualmente già in uso. Al termine della sperimentazione, che coinvolgerà anche il Ministero dell'istruzione, dovrà essere valutata l'adeguatezza delle misure adottate.

Inoltre, l'informativa rivolta ai minori dovrà avere un linguaggio semplice e chiaro; al compimento della maggiore età, l'interessato dovrà espressamente scegliere se mantenere o revocare la propria identità digitale, anche con modalità diverse da SPID.

L'AgID dovrà trasmettere al una relazione sull'utilizzo di SPID per i minori, indicando i servizi offerti, il numero di identità rilasciate, le eventuali criticità rilevate e le misure individuate per porvi rimedio.

Iscriviti alla newsletter settimanale di Matrice Digitale

* inserimento obbligatorio

Notizie

Nuova vulnerabilità in Libwebp: Windows, macOS e Linux sotto attacco

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova vulnerabilità nella libreria di immagini WebP di Google mette a rischio Windows, macOS e Linux, con attacchi attivi che sfruttano la falla per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime.

Pubblicato

il

Libwebp

Tempo di lettura: minuto.

, e sono attualmente sotto a causa di una nuova scoperta nella libreria di immagini WebP di . Gli aggressori stanno sfruttando attivamente questa falla, denominata CVE-2023-0123, per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, compromettendo così la dei sistemi.

Vulnerabilità nella libreria di immagini WebP La vulnerabilità è stata scoperta nella libreria libwebp, che è utilizzata per elaborare le immagini WebP. Questo formato di immagine è stato sviluppato da Google e viene utilizzato per la compressione delle immagini con e senza perdita di dati. La falla consente agli attaccanti di eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, dando loro la possibilità di prendere il controllo completo del sistema.

Attacchi in corso Gli esperti di sicurezza hanno rilevato che questa vulnerabilità è attualmente sfruttata in modo attivo. Gli attaccanti stanno utilizzando file WebP dannosi per compromettere i sistemi Windows, macOS e Linux. Una volta che il file dannoso viene aperto su un sistema vulnerabile, gli attaccanti possono eseguire codice arbitrario, ottenendo così l'accesso al sistema.

Misure di Gli sono fortemente consigliati ad aggiornare i loro sistemi per mitigare il rischio di compromissione. Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Google dovrebbero essere installati immediatamente per proteggere i sistemi da possibili attacchi.

Prosegui la lettura

Notizie

Phishing “ZeroFont” inganna Outlook mostrando false scansioni antivirus

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l’ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate.

Pubblicato

il

Tempo di lettura: minuto.

Gli aggressori stanno sfruttando una nuova tecnica di chiamata “ZeroFont” per ingannare Outlook affinché mostri false scansioni antivirus nei messaggi di posta elettronica. Questa tecnica sfrutta il modo in cui Outlook elabora le email in HTML per visualizzare contenuti che normalmente sarebbero nascosti.

Come funziona la tecnica ZeroFont

La tecnica ZeroFont implica l'uso di caratteri di dimensione zero all'interno di un'email in HTML. Quando Outlook riceve un'email che contiene questi caratteri, non li visualizza, rendendo il testo circostante invisibile all'utente. Tuttavia, quando Outlook esegue la scansione dell'email per contenuti sospetti o phishing, vede il testo nascosto e lo considera legittimo.

Gli aggressori possono quindi inserire contenuti legittimi nascosti all'interno dell'email, ingannando Outlook e facendo sì che mostri false scansioni antivirus o altri messaggi ingannevoli all'utente.

Implicazioni per gli utenti di Outlook

Questa nuova tecnica rappresenta una minaccia significativa per gli di Outlook, poiché potrebbero essere indotti a credere che un'email sia sicura quando in realtà contiene collegamenti o allegati dannosi. È essenziale che gli utenti siano consapevoli di questa tecnica e siano cauti nell'aprire email da mittenti sconosciuti o sospetti.

Misure di protezione

Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l'ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate. Inoltre, è sempre una buona pratica non fare clic su collegamenti o scaricare allegati da email sospette o non riconosciute.

Prosegui la lettura

Notizie

Sony indaga sul presunto attacco informatico

Tempo di lettura: < 1 minuto. Sony è al centro di un’indagine riguardo a un presunto attacco informatico, mentre diversi gruppi di hacker rivendicano la responsabilità dell’attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.

Pubblicato

il

Tempo di lettura: minuto.

è attualmente al centro di un'indagine interna riguardo a un presunto informatico. La notizia è emersa dopo che diversi gruppi di hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.

Dettagli dell'attacco

Nonostante la mancanza di dettagli concreti sull'attacco, Sony ha preso molto seriamente le rivendicazioni e ha avviato un'indagine interna per verificare l'entità del presunto attacco informatico. La sta lavorando attivamente per identificare eventuali nei propri sistemi e per assicurarsi che i dati degli siano al sicuro.

Disaccordo tra gli hacker

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che diversi gruppi di hacker hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco a Sony. Questo ha creato un clima di incertezza e confusione, rendendo difficile per gli investigatori determinare chi sia effettivamente dietro l'attacco. I gruppi di hacker sono in disaccordo tra loro, ognuno affermando di essere il vero responsabile dell'attacco a Sony.

Risposta di Sony

Sony ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere a conoscenza delle rivendicazioni e di stare lavorando incessantemente per verificare la loro veridicità. La società ha inoltre assicurato agli utenti che sta adottando tutte le misure necessarie per proteggere i loro dati e prevenire futuri .

Mentre l'indagine è ancora in corso, è fondamentale che gli utenti restino vigili e adottino misure di aggiuntive per proteggere i propri dati e informazioni personali. La situazione è in continua evoluzione e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERWARFARE

Truffe recenti

Truffe online1 settimana fa

No, la vostra pagina Facebook non sta per scadere e non è disabilitata

Tempo di lettura: < 1 minuto. La nuova vecchia truffa è indirizzata ai proprietari delle pagine a cui si vuole...

DeFi3 settimane fa

MetaMask ecco la funzione di scambio ETH in valuta fiat

Tempo di lettura: < 1 minuto. MetaMask lancia una nuova funzione che permette agli utenti di vendere Ether per valuta...

truffa PWCNU truffa PWCNU
Truffe online3 settimane fa

Allerta Truffa: segnalazione di frode online su PWCNU.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Allerta truffa: lettore segnala frode su PWCNU.com, perdendo 800€ in schema Ponzi che utilizza numeri...

Truffe online3 settimane fa

Nuova truffa di sextortion: il tuo “video intimo” su YouPorn

Tempo di lettura: 2 minuti. Una nuova truffa di sextortion associata a YouPorn sta cercando di estorcere denaro agli utenti...

Notizie4 settimane fa

ONU: Sud-est Asiatico manodopera del crimine informatico

Tempo di lettura: 2 minuti. Un rapporto dell'ONU svela il traffico di lavoratori nel Sud-est asiatico per operazioni di cybercriminalità,...

Notizie4 settimane fa

CISA Avverte: truffa informatica del cambiamento climatico

Tempo di lettura: < 1 minuto. La CISA avverte gli utenti di rimanere vigili di fronte alle truffe online, in...

Inchieste4 settimane fa

Vinted, come ottenere merce e rimborso: “il tuo capo è falso”

Tempo di lettura: 2 minuti. Una lettrice condivide la sua esperienza di truffa su Vinted, evidenziando i rischi delle vendite...

Inchieste4 settimane fa

Vinted, how to get goods and refund: “your luxury dress is fake”

Tempo di lettura: 2 minuti. A reader shares her experience of being scammed on Vinted, highlighting the risks of online...

vietnam matrix flag vietnam matrix flag
Truffe online4 settimane fa

Truffato per 416.000 dollari in un “club di incontri” su Telegram

Tempo di lettura: < 1 minuto. Uomo di Hanoi truffato per 416.000 dollari cercando di unirsi a un "club di...

Notizie1 mese fa

Galà della Frode: campagna BEC che colpisce l’Italia

Tempo di lettura: 3 minuti. Le truffe di "Business Email Compromise" sono un crescente pericolo nel mondo digitale, con cybercriminali...

Tendenza