Connect with us

Notizie

Switch-off Digitale Terrestre: perché, come e quando

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 5 minuti.

Tra qualche giorno inizia il cosiddetto switch-off del digitale terrestre verso il nuovo standard DVB-T2, ma la strada è lunga e la roadmap ipotizzata dal MiSe ha già subito una modifica, ce ne saranno altre?

Il nuovo switch-off del digitale terrestre prevedere il passaggio dall’attuale standard DVB-T al nuovo DVB-T2. Fin qui sembra tutto ok, si cambia tecnologia verso uno standard tecnicamente migliore e allora da dove arrivano le preoccupazioni? I fattori preoccupanti sono diversi sia per tempistiche che per modalità, ma andiamo con ordine.

Il nostro viaggio verso il nuovo standard DVB-T2 segue alcun tappe intermedie legate alle domande che molti utenti si stanno ponendo:

Perché dobbiamo cambiare tecnologia?

L’Unione Europea ha deciso di effettuare il re-farming delle frequenze in banda 700MHz a favore dei gestori di telefonia 5G. La cosiddetta “Banda 700” è in realtà un range di frequenze tra 694-790 MHz.

Il re-farming è il termine tecnico che si riferisce alla riassegnazione dei diritti d’uso di tale banda agli operatori di telefonia mobile per lo sviluppo della tecnologia 5G. Questo porterà ad una conseguente redistribuzione delle frequenze residue tra le emittenti radiotelevisive attuali. Le emittenti, dovendo rilasciare una parte della banda attuale, trasmetteranno in uno spazio ridotto.

Ecco quindi che ci si chiede: ma se lo spazio di frequenze risulta ridotto a causa della cessione, ci sarà una perdita di qualità dei contenuti? In teoria NO quando si passa allo standard DVB-T2.

DVB-T2 (acronimo per Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial), rispetto all’attuale DVB-T, consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione delle immagini che avranno una risoluzione fino a 4K, ovviamente dipenderà poi dal singolo gestore la qualità di un canale specifico.

Con il DVB-T2 cambierà anche lo standard di codifica del segnale che avverrà tramite il supporto HEVC (High Efficiency Video Coding). Tale standard, conosciuto anche come H.265, ha una maggiore efficienza in quanto consente un aumento della capacità trasmissiva a parità di banda utilizzata.

Questi sono i perché del passaggio, ma vediamo il come e quando perché è su questi due elementi che ci sono i veri problemi.

Come avverrà questo cambiamento?

Ci saremmo aspettati che il come fosse leggermente più semplice per tutti ed invece non sarà così. Il traguardo del passaggio al nuovo standard DVB-T2 sarà raggiunto gradualmente non solo come date ma anche come codifica delle trasmissioni. Vediamo il dettaglio.

Avremo in contemporanea due attività di migrazione. La prima è il rilascio graduale delle frequenze da parte delle emittenti (cosiddetta Fase 2). Per farlo l’Italia è stata divisa in diverse aree geografiche.

Ad ogni Area è stato assegnato un calendario per la cessione delle frequenze come vedremo tra poco.

Ma non finisce qui perché, indipendentemente dalle Aree geografiche, è previsto anche un passaggio graduale di codifica delle trasmissioni all’interno dell’attuale tecnologia DVB-T. Le emittenti sono chiamate dal Governo al passaggio dalla codifica MPEG-2 alla MPEG-4, la cosiddetta Fase 1.

Il motivo di questo ulteriore passaggio dovrebbe migliorare l’efficienza delle trasmissioni in attesa del passaggio completo alla nuova tecnologia DVB-T2. Il condizionale è d’obbligo perché il Governo non fornisce ulteriori indicazioni alle emittenti in merito alla qualità delle trasmissioni e tanto meno alla risoluzione da utilizzare.

Il principio è quello di migliorare la codifica delle trasmissioni proprio perché ci sarà meno spazio per le emittenti che dovranno sacrificare o la qualità o i canali. Usare la codifica MPEG-4 aiuterebbe in questo scenario.

Questo passaggio intermedio in cosa si traduce per gli utenti?

Nello scenario appena descritto gli utenti, per continuare a vedere gli attuali canali TV, dovranno essere dotati di TV o Decoder adatti sia alla visione della codifica MPEG-4 (Fase 1) sia alla visione del nuovo standard DVB-T2 (Fase 2).

Vediamo subito la semplice verifica da fare per entrambi i casi e nel capitolo successivo le date previste dal governo per i due passaggi.

Posso vedere i canali trasmessi con codifica MPEG-4?

Questa prima verifica è molto semplice. Facciamo l’esempio dei canali Rai e Mediaset. Per sicurezza prima di fare questa verifica è utile effettuare una nuova sintonizzazione automatica dei canali.

Attualmente i primi tre canali Rai e Mediaset sono trasmessi sia in Definizione Standard (SD) sui canali 1,2,3,4,5,6 sia in Alta Definizione (HD) sul 501, 502, 503, 504, 505, 506. I canali in HD sono codificati in MPEG-4 quindi se oggi sono visibili vuol dire che il TV o Decoder può vedere MPEG-4, di conseguenza si potrà utilizzarlo ancora almeno fino a quando si passerà al nuovo standard DVB-T2.

Posso vedere i canali trasmessi con il nuovo standard DVB-T2?

Questa seconda verifica è altrettanto semplice. Sarà sufficiente andare sul canale 100 o 200. Se compare la scritta “Test HEVC main10” significa che il dispositivo è in grado di vedere i canali trasmessi con il nuovo standard. In caso contrario sarà necessario sostituirlo.

Arriviamo ora al terzo ed ultimo punto: quando.

Quando vedremo le trasmissioni con il nuovo standard?

Passaggio al nuovo standard DVB-T2 (Fase2)

L’ultimo decreto del Governo in materia, consultabile sul sito del MiSe (link a fondo post), indica che le emittenti potranno passare al nuovo standard dal primo Gennaio 2023 in poi. Ad oggi non c’è una data esatta entro la quale farlo, si dice solo da quando.

Cessione delle frequenze in banda 700 MHz

Dal 15 Ottobre 2021, partendo dalla Sardegna (Area 1A), inizia la migrazione che dovrà concludersi per tutte le Aree entro Giugno 2022.

Nel dettaglio:

dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021: Area 1A – Sardegna;

dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022: Area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; Area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;

dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022: Area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;

dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022: Area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Cambio codifica da MPEG-2 a MPEG-4 (Fase1)

Dal 20 Ottobre Rai e Mediaset inizieranno il cambio di codifica delle trasmissioni. Al momento in cui scriviamo il Governo non ha deciso la data finale del passaggio completo alla codifica MPEG-4, né ha inserito un vincolo sulla qualità di trasmissione.

Questo vuol dire che chi ha un dispositivo più datato (in generale antecedente al 2010) non vedrà più i canali che gradualmente migreranno alla nuova codifica (l’elenco dei primi canali migrati è presente sul sito web del MiSe). Chi invece ha un dispositivo in grado di vedere la codifica MPEG-4 potrà usarlo fino al passaggio al nuovo standard che avverrà dopo il primo Gennaio 2023.

Fortunatamente dal dicembre 2018 tutti i nuovi dispositivi venduti sono compatibili con il futuro standard DVB-T2.

L’elemento certo, da quanto abbiamo visto, è che da Luglio a Dicembre 2022 tutte le Aree avranno ceduto le frequenze in banda 700 Mhz, resterà quindi minor spazio per tutti gli attuali canali e le emittenti dovranno scegliere come gestirlo scegliendo tra qualità del segnale e numero di canali.

L’importante per il consumatore è avere le informazioni che gli consentano di decidere se, come e quando sostituire il dispositivo. Questa informazione consentirà un eventuale acquisto consapevole e non affrettato e, di conseguenza, una scelta più adatta alle proprie reali esigenze.


FONTE

Notizie

Kapeka: nuova backdoor di Sandworm per l’Est Europa

Tempo di lettura: 3 minuti. Kapeka, nuova backdoor utilizzata da Sandworm in attacchi all’Europa orientale, con capacità avanzate di controllo e flessibilità operativa.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 3 minuti.

Una nuovo backdoor denominata “Kapeka” è stato individuato mentre veniva impiegato in attacchi mirati contro l’Europa orientale, inclusi Estonia e Ucraina. Questo malware, sviluppato dal gruppo di minaccia persistente avanzato (APT) collegato alla Russia, noto come Sandworm, ha mostrato capacità estremamente sofisticate nell’esecuzione di cyber-attacchi, secondo un rapporto di WithSecure.

Caratteristiche del Backdoor Kapeka

Kapeka è una backdoor flessibile scritta in C++ e confezionato come una DLL di Windows. È progettato per mascherarsi da componente aggiuntivo di Microsoft Word per sembrare legittimo e evitare il rilevamento. Il malware è dotato di una configurazione di comando e controllo (C2) incorporata che stabilisce contatti con server controllati dall’attaccante e ottiene istruzioni su come procedere.

Funzionalità del malware

Le funzionalità di Kapeka includono la capacità di leggere e scrivere file, lanciare payload, eseguire comandi shell e persino aggiornare o disinstallare se stesso. Utilizza l’interfaccia COM di WinHttp 5.1 per la comunicazione di rete e impiega il formato JSON per inviare e ricevere dati dal suo server C2. Il backdoor può anche aggiornare la propria configurazione C2 “al volo”, ricevendo una nuova versione dal server C2 durante il polling.

Metodi di propagazione e associazioni

La modalità esatta di propagazione di Kapeka non è ancora stata pienamente identificata, ma le analisi indicano che il dropper del malware viene recuperato da siti web compromessi utilizzando il comando certutil, un esempio di utilizzo di binari legittimi per eseguire attacchi (LOLBin). Kapeka è stato collegato a precedenti famiglie di malware come GreyEnergy e Prestige, suggerendo che potrebbe essere un successore di quest’ultimo, usato in intrusioni che hanno portato al dispiegamento del ransomware Prestige alla fine del 2022.

Implicazioni e significato

L’uso di Kapeka in operazioni di intrusione dimostra un’attività di livello APT, con un alto grado di stealth e sofisticazione, tipico di attacchi attribuibili a origini russe. La sua vittimologia sporadica e il targeting di specifiche regioni geopoliticamente sensibili come l’Europa orientale, evidenziano l’uso strategico di questo malware in operazioni di cyber spionaggio o sabotaggio.

Il backdoor Kapeka rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza delle informazioni nelle aree colpite. Le organizzazioni in regioni potenzialmente a rischio dovrebbero rafforzare le loro difese e monitorare attivamente per rilevare segni di questo malware sofisticato, adottando misure proattive per proteggere i loro sistemi dagli attacchi.

APT44: pericolo globale del gruppo Sandworm

APT44, noto anche come Sandworm, è una delle unità di sabotaggio informatico più pericolose, attiva nell’ambito dei conflitti geopolitici a favore degli interessi russi. Questo gruppo è associato a numerosi attacchi di alto profilo e continua a rappresentare una minaccia elevata per governi e operatori di infrastrutture critiche a livello mondiale.

Caratteristiche e attività di APT44

APT44 è un gruppo avanzato di minaccia persistente (APT) che ha mostrato una capacità notevole e una tolleranza al rischio elevata nei suoi sforzi per supportare la politica estera russa. L’ampio mandato di questo gruppo lo rende una minaccia imprevedibile, pronta a colpire a breve termine ovunque i suoi obiettivi si allineino agli interessi nazionali russi.

Rischio di proliferazione di nuove tecniche

Le continue innovazioni di APT44 nell’uso di capacità cyber distruttive hanno potenzialmente abbassato la barriera all’ingresso per altri attori statali e non statali interessati a sviluppare i propri programmi di attacco informatico. Questo rischio di proliferazione è una preoccupazione crescente, poiché potrebbe portare a un aumento globale di attacchi cyber sofisticati e distruttivi.

Protezione e Azioni della Comunità

La ricerca di Google ha portato all’identificazione di varie misure per proteggere gli utenti e la comunità più ampia:

  • Protezione attraverso Google’s Threat Analysis Group (TAG): I risultati della ricerca migliorano la sicurezza dei prodotti di Google.
  • Aggiunte a Safe Browsing: I siti e i domini identificati sono stati aggiunti per proteggere gli utenti da ulteriori sfruttamenti.
  • Allerte per attacchi supportati dal governo: Gli utenti di Gmail e Workspace coinvolti ricevono notifiche.
  • Programmi di notifica delle vittime: Dove possibile, le vittime vengono informate tramite programmi dedicati.
  • Risorse di VirusTotal: Una collezione di indicatori di compromissione legati ad APT44 è disponibile per gli utenti registrati.

Il continuo impegno di APT44 nel campo del cyber sabotage rappresenta una delle minacce più severe e pervasive a livello globale. È essenziale che la comunità internazionale rimanga vigile e preparata a fronteggiare le sfide poste da gruppi come Sandworm, specialmente in contesti geopolitici delicati.

Prosegui la lettura

Notizie

Miner di criptovalute arrestato per aver evaso pagamenti di Server Cloud per 3,5 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Un miner di criptovalute è stato arrestato per aver evaso pagamenti per 3,5 milioni di dollari in servizi di server cloud

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Charles O. Parks III, noto anche come “CP3O”, è stato arrestato e accusato di aver utilizzato server cloud noleggiati per minare criptovalute, causando un debito di 3,5 milioni di dollari con due fornitori di servizi cloud, senza mai saldare i conti.

Dettagli del caso

Parks ha ideato un sistema ingegnoso creando identità aziendali fittizie, come “MultiMillionaire LLC” e “CP30 LLC”, per aprire numerosi account presso fornitori di servizi cloud, ottenendo così accesso a una potenza computazionale significativa. Anche se il Dipartimento di Giustizia (DOJ) non ha nominato esplicitamente i fornitori coinvolti, le indicazioni geografiche suggeriscono che si tratti di Amazon e Microsoft, situati rispettivamente a Seattle e Redmond, Washington.

Metodologia e abuso

Utilizzando questi account, Parks è riuscito a ottenere l’accesso a server dotati di potenti schede grafiche, essenziali per il mining di criptovalute come Ether (ETH), Litecoin (LTC) e Monero (XMR). Ha lanciato decine di migliaia di queste istanze di server, utilizzando software di mining e strumenti per massimizzare l’efficienza energetica e monitorare l’attività di mining in varie pool.

Riciclaggio e lifestyle

Le criptovalute estratte venivano poi riciclate acquistando token non fungibili (NFT), convertendole e trasferendole su varie piattaforme di scambio di criptovalute, o attraverso pagamenti online e conti bancari tradizionali. I proventi, convertiti in dollari, erano utilizzati da Parks per finanziare uno stile di vita lussuoso, includendo viaggi in prima classe e l’acquisto di articoli di lusso e auto.

Implicazioni legali e prevenzione

Parks è stato arrestato il 13 aprile 2024 nel Nebraska, con una prima udienza programmata il giorno successivo in un tribunale federale di Omaha. L’imputazione include accuse di frode informatica, riciclaggio di denaro e transazioni monetarie illegali, con una pena massima prevista di 30 anni di prigione. Il caso evidenzia anche l’importanza per i fornitori di servizi cloud di adottare misure più rigorose per verificare l’identità degli utenti, stabilire limiti di uso per i nuovi account e migliorare i sistemi di rilevamento delle anomalie per minimizzare le perdite.

Questo caso di cryptojacking sottolinea la necessità di una vigilanza continua e di politiche più severe da parte dei fornitori di servizi cloud per prevenire abusi simili, proteggendo così l’integrità dei loro servizi e dei loro clienti.

Prosegui la lettura

Notizie

USA, arrestata per un’accusa di Sextortion da 1,7 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Una donna del Delaware è stata arrestata per aver preso di mira giovani ragazzi in uno schema di sextortion che ha fruttato 1,7 milioni

Pubblicato

in data

hacker olandese arrestato su raidforums
Tempo di lettura: 2 minuti.

Una donna del Delaware, Hadja Kone, è stata arrestata per il suo presunto coinvolgimento in un vasto schema internazionale di sextortion che ha mirato a giovani maschi, guadagnando circa 1,7 milioni di dollari tramite estorsioni. Questo caso sottolinea la crescente problematica della sextortion su Internet, che colpisce migliaia di giovani in tutto il mondo.

Dettagli del caso

Hadja Kone, 28 anni, è stata collegata a un’operazione che mirava principalmente a giovani uomini e minori negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito. I truffatori si fingevano giovani donne attraenti online, iniziando conversazioni con le vittime e invogliandole a partecipare a sessioni di video chat dal vivo, durante le quali venivano registrate segretamente. Successivamente, le vittime venivano minacciate di diffondere i video a meno che non pagassero somme di denaro, generalmente tramite Cash App o Apple Pay.

Implicazioni Legali e Risposta delle Autorità

Kone e i suoi co-conspiratori sono accusati di cyberstalking, minacce interstatali, riciclaggio di denaro e frode via cavo. Siaka Ouattara, un altro presunto co-conspiratore di 22 anni dalla Costa d’Avorio, è stato arrestato dalle autorità ivoriane a febbraio. Se condannati, entrambi potrebbero affrontare fino a 20 anni di prigione per ciascun capo di imputazione.

Preoccupazioni crescenti e misure di prevenzione

Questo caso rientra in una tendenza allarmante di aumento dei casi di sextortion, specialmente tra i minori. Nel gennaio 2024, il FBI ha lanciato un avvertimento sulla crescente minaccia di sextortion, sottolineando che i giovani maschi di età compresa tra 14 e 17 anni sono particolarmente a rischio, ma qualsiasi bambino può diventare vittima. Piattaforme come Instagram e Snapchat hanno iniziato a implementare nuove protezioni e risorse educative per combattere la sextortion e proteggere i giovani utenti.

Il caso di Hadja Kone evidenzia l’importanza di una maggiore consapevolezza e educazione sulle pratiche di sicurezza online. Le piattaforme social stanno rispondendo con nuove misure, ma è essenziale che i genitori, gli educatori e i giovani stessi siano informati sui segni di avvertimento e sulle strategie di prevenzione della sextortion

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Inchieste4 ore fa

Managed Service Providers in Italia: numeri di un mercato in crescita

Tempo di lettura: 5 minuti. Nel contesto italiano, caratterizzato da un tessuto imprenditoriale prevalentemente composto da piccole e medie imprese,...

Inchieste5 ore fa

Mercato ITC in Italia nel 2024: numeri e crescita vertiginosa rispetto al paese

Tempo di lettura: 4 minuti. L’Italia è sempre più digitale grazie al trend globale di trasformazione dei processi analogici verso...

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media
Cyber Security6 giorni fa

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media

Tempo di lettura: 2 minuti. Cybercriminali sfruttano CVE-2023-48788 in FortiClient EMS, minacciando aziende con SQL injection.

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security1 settimana fa

Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale

Tempo di lettura: 2 minuti. La nomina del RTD può avvenire tramite due modalità principali: Determina del Sindaco o Delibera...

Notizie1 settimana fa

Intensificazione delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea del Nord

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuovi report evidenziano l'intensificarsi delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea...

hacker che studia hacker che studia
Cyber Security2 settimane fa

Dove studiare Sicurezza Informatica in Italia: Guida alle migliori opzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Ci sono molte opzioni disponibili per coloro che desiderano studiare sicurezza informatica in Italia. Che...

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security2 settimane fa

Il Ruolo e le Responsabilità del Responsabile per la Transizione Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Responsabile per la Transizione Digitale svolge un ruolo fondamentale nell'accelerare e guidare la trasformazione...

Router TP-Link Router TP-Link
Cyber Security2 settimane fa

Rivelate nuove vulnerabilità nei Router TP-Link

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperte nuove vulnerabilità in router TP-Link e software IoT, con rischi di reset e accessi...

Notizie2 settimane fa

NIS2: webinar gratuito rivolto alle imprese in balia del provvedimento

Tempo di lettura: 2 minuti. Cos'è la NIS2 e cosa bisogna fare per essere in regola: CoreTech organizza un webinar...

Notizie2 settimane fa

Post sull’Intelligenza Artificiale diffondono malware sui social

Tempo di lettura: 2 minuti. Bitdefender svela strategie di malvertising che usano l'AI per diffondere malware su social media, impersonando...

Truffe recenti

Shein Shein
Truffe online2 settimane fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT1 mese fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste2 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia3 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Notizie4 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Notizie5 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie6 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie6 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie7 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Tech

Tails 6.2 Tails 6.2
Tech24 secondi fa

Tails 6.2 migliora le misure contro la vulnerabilità Spectre v4

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri Tails 6.2, l'ultimo aggiornamento del sistema operativo Linux che migliora la mitigazione della...

Google Play System Google Play System
Smartphone24 minuti fa

Aggiornamento Google Play System disponibile per i Galaxy

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come ottenere l'aggiornamento Google Play System di aprile 2024 sui telefoni Samsung Galaxy,...

Vivo X100 Ultra Vivo X100 Ultra
Smartphone33 minuti fa

Vivo presenta il Branding BlueImage per la Tecnologia Fotografica

Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo annuncia il nuovo brand BlueImage, destinato a debuttare con il vivo X100 Ultra: Scopri...

Nokia 225 4G 2024 Nokia 225 4G 2024
Smartphone5 ore fa

Nokia 225 4G 2024: svelato il design in una nuova anteprima

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il nuovo Nokia 225 4G 2024 con un design classico e specifiche pratiche: il...

HMD pulse lancio HMD pulse lancio
Smartphone5 ore fa

HMD Pulse pronto al lancio questa settimana

Tempo di lettura: 2 minuti. HMD Pulse, il primo smartphone di HMD Global lanciato sotto il proprio marchio, con specifiche...

Google Pixel 8a - fonte Arseni Lupin X Google Pixel 8a - fonte Arseni Lupin X
Smartphone6 ore fa

Google Pixel 8a: video rivelatore mostra Design e Confezione

Tempo di lettura: < 1 minuto. Google Pixel 8a si mostra in un nuovo video, rivelando il design, le specifiche...

Galaxy Z Fold 6 Galaxy Z Fold 6
Smartphone6 ore fa

Samsung Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6: colori e memoria rivelati

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i dettagli sui nuovi Samsung Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6, inclusi...

Snapdragon 8 Gen 4 Snapdragon 8 Gen 4
Smartphone6 ore fa

Xiaomi sarà il primo smartphone con Snapdragon 8 Gen 4

Tempo di lettura: < 1 minuto. Xiaomi si prepara a lanciare i primi smartphone con il nuovo Snapdragon 8 Gen...

Surface Pro 10 OLED Surface Pro 10 OLED
Tech7 ore fa

Microsoft Surface Pro 10 OLED con Snapdragon X Plus

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Surface Pro 10 OLED, dotato del nuovo chipset Snapdragon X Plus, sarà svelato da...

Oppo K12 Oppo K12
Smartphone7 ore fa

Oppo K12: durabilità impressionante nel Test di Piegatura

Tempo di lettura: 2 minuti. L'Oppo K12 impressiona con la sua straordinaria durabilità in un test di piegatura da 60...

Tendenza