Bloccato dal governo russo, Twitter è entrato nel Dark Web e le persone possono ora accedere alla piattaforma tramite un servizio Tor Onion per aggirare la censura.
Gli utenti russi possono utilizzare la rete di anonimato Tor per raggiungere Twitter, hanno annunciato i ricercatori di cyber-sicurezza.
“Questo è forse il tweet più importante e atteso che io abbia mai composto“, ha twittato Alec Muffett, esperto di cybersicurezza e progettista dell’Enterprise Onion Toolkit che rende più facile l’implementazione dei servizi Tor onion.
Mentre il mondo esulta per l’ennesima big company che inaugura la sua vetrina nel mondo decentralizzato di Tor, dopo il New York Times, Facebook, Bbc e Twitter, sembrerebbe che la Russia sia già corsa ai ripari con una mossa propria di uno stile dittatoriale.
Ogni utente che vuole navigare in Internet, dovrebbe secondo alcune fonti non confermate, scaricare un certificato che consenta allo stato in qualunque momento di poter intercettare il traffico criptato, cosa già possibile ovunque, con la novità di poterlo decriptare. Dopo la vicenda RuNet, Mosca si conferma un modello perfetto per attuare lo schema previsto dalla “società della sorveglianza e della manipolazione“.
Aggiornamento: una fonte russa ha confermato la probabilità che possa accadere uno scenario simile non escludendolo. Aggiungiamo che tecnicamente è possibile e che anche la Cina ha imposto strumenti simili ai viaggiatori sui suoi territori e a popolazioni di minoranza come gli Uguri.
