Sommario
Alexander Vinnik, cittadino russo e presunto operatore dello scambio illecito di criptovalute BTC-e, è stato estradato ieri dalla Grecia agli Stati Uniti per affrontare le accuse nel Northern District of California. Questo evento segna un passo significativo nella lotta contro il riciclaggio di denaro legato alle criptovalute e alle attività cybercriminali.
Dettagli dell’estradizione e delle Accuse
Dopo oltre cinque anni di procedimenti giudiziari, Vinnik è stato preso in custodia in Grecia nel luglio del 2017 su richiesta degli Stati Uniti e ha fatto la sua prima apparizione oggi davanti al giudice federale degli Stati Uniti Sallie Kim a San Francisco. È accusato in un’incriminazione che include 21 capi di imputazione, principalmente per il funzionamento di un’attività di servizi monetari non autorizzata e per cospirazione al riciclaggio di denaro.
Le attività di BTC-e
Secondo l’atto d’accusa, Vinnik e i suoi complici avrebbero posseduto, operato e amministrato BTC-e, un’entità significativa nel crimine informatico e nel riciclaggio di denaro online. Si sostiene che BTC-e abbia facilitato transazioni per criminali informatici globalmente, ricevendo proventi criminali da numerosi intrusi informatici, truffe ransomware, schemi di furto di identità, funzionari pubblici corrotti e reti di distribuzione di narcotici. Si stima che BTC-e abbia ricevuto oltre 4 miliardi di dollari in bitcoin durante il suo funzionamento.
Violazioni legali e penali
L’indictment sostiene che, nonostante facesse affari sostanziali negli Stati Uniti, BTC-e non fosse registrata come un’attività di servizi monetari presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, non avesse processi anti-riciclaggio, né sistemi per la verifica adeguata dei clienti (KYC), né un programma anti-riciclaggio come richiesto dalla legge federale.
Procedimenti giudiziari e multe civili
Nel 2017, il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) ha valutato una sanzione pecuniaria civile contro BTC-e per aver violato deliberatamente le leggi anti-riciclaggio degli Stati Uniti e contro Vinnik per il suo ruolo nelle violazioni. Una causa civile per l’esecuzione delle sanzioni pecuniarie civili, per un importo di 88.596.314 dollari contro BTC-e e 12 milioni di dollari contro Vinnik, è pendente nel Northern District of California.
Indagini e supporto legale
Il caso è investigato dall’FBI, dall’IRS Criminal Investigation, dalle Homeland Security Investigations e dalla Secret Service Criminal Investigative Division. Il processo è condotto dal procuratore del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Northern District of California, con il sostanziale supporto del National Cryptocurrency Enforcement Team. Il Dipartimento di Giustizia ha ringraziato il Ministero della Giustizia greco per la sua cooperazione nel garantire il trasferimento dell’imputato negli Stati Uniti.