Corea del Sud congela asset cripto della Corea del Nord

da Redazione
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Il governo della Corea del Sud sta pianificando di presentare un disegno di legge che mira a tracciare e congelare gli asset criptovalutari e virtuali della Corea del Nord, utilizzati per finanziare il suo illecito programma di armamenti a Pyongyang. Secondo quanto riportato da JoongAng Daily, una fonte mediatica locale, diverse fonti governative anonime hanno confermato che il disegno di legge è in fase di elaborazione.

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Rafforzamento del quadro di cybersecurity

Un funzionario governativo, che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato che il disegno di legge rifletterà la convinzione del presidente del paese sulla necessità di rafforzare il quadro di cybersecurity nazionale. Una fonte anonima all’interno dell’amministrazione ha rivelato che l’ultima versione del disegno di legge include metodi per “tracciare e neutralizzare” cripto-asset e altri beni virtuali che sono stati sottratti dalla Corea del Nord attraverso attacchi informatici e exploit. Questo aspetto non era presente nella versione iniziale del disegno di legge proposto dal Servizio di Intelligence Nazionale (NIS) nel novembre 2022.

Creazione di un comitato nazionale di cybersecurity

Oltre al nuovo disegno di legge sulla cybersecurity, l’amministrazione sta anche pianificando di istituire un comitato nazionale di cybersecurity sotto il diretto controllo del presidente. Questo comitato, che sarà guidato dal capo dell’Ufficio per la Sicurezza Nazionale e includerà il direttore del NIS, implementerà varie misure per potenziare le difese del paese contro i tentativi di hacking da parte di entità estere.

Attività hacker della Corea del Nord

Gli hacker nordcoreani hanno sottratto una grande quantità di asset digitali a numerose vittime attraverso diversi exploit. Secondo una stima della società di intelligence blockchain TRM Labs, dal 2018 sono stati persi circa 2 miliardi di dollari a causa degli attacchi informatici nordcoreani. Solo nel 2023, la Corea del Nord è stata responsabile del furto di cripto-asset per un valore di 200 milioni di dollari, il che rappresenta il 20% del totale dei fondi sottratti quest’anno.

Nel frattempo, anche il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti sta lavorando per tracciare gli hacker sostenuti dallo stato nordcoreano. Il 23 agosto, il FBI ha segnalato sei portafogli Bitcoin collegati al gruppo di hacker nordcoreano Lazarus, contenenti 1.580 Bitcoin (valore di circa 40 milioni di dollari), che si ritiene siano stati accumulati attraverso vari hack.

Si può anche come

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