LโItalia ha lโ erede di Colao anche se non รจ ministro. Eโ Alessio Butti, classe โ64 di Como, a sostituire il ministro che ha steso diversi fili nellโinnovazione infrastrutturale del paese. Giornalista pubblicista e con diploma di perito tecnico industriale, ha lavorato come consulente di marketing in varie aziende, tra cui anche editoriali e televisive (Espansione TV e Antenna 3 Lombardia) dove si รจ occupato di informazione e di progetti sulla digitalizzazione e sulla comunicazione del sistema televisivo locale. Dal 2010 รจ consigliere dโamministrazione del Secolo dโItalia ed รจ uno dei fedelissimi di Giorgia Meloni della prima ora. Butti, le cui deleghe ancora non sono definite sino alla firma, dovrebbe portare a termine i progetti messi in campo da Colao riferiti al PNNR e non solo, anche se la linea tracciata dal suo predecessore non corrisponde allโidea della Meloni sullโuniverso digitale.
Tetto del contante a diecimila euro e meno valuta digitale. Meloni contro le criptovalute?
Tante le polemiche che hanno accompagnato le nomine dei ministri soprattutto nel campo informatico dove mancava il nome dellโinnovatore nella lista del Governo Meloni, ma era chiaro da subito che lโInnovazione rientrasse nella Presidenza del Consiglio ed il nome รจ arrivato.
Attivitร politica (fonte Wikipedia)
Giornalista pubblicista, inizia la sua carriera politica giovanissimo, iscrivendosi e successivamente diventando dirigente del Fronte della Gioventรน. Nel 1985 viene eletto consigliere comunale del comune di Como nelle file del Movimento Sociale Italiano. Nel 1990 viene eletto consigliere provinciale della Provincia di Como, riconfermato successivamente nel 1994 e nel 1998. Nel 1992 viene eletto alla Camera dei deputati con MSI. Dal 1994 al 1996 รจ vicesindaco del comune di Como, con deleghe ai lavori pubblici, allโedilizia privata, al commercio, allโindustria e alle politiche giovanili. Nel 1996 viene rieletto alla Camera dei deputati per Alleanza Nazionale. ร membro della Commissione Parlamentare di Vigilanza. Nel 2001 รจ confermato alla Camera dei deputati con il ruolo di vice capogruppo di Alleanza Nazionale. ร membro della Commissione Cultura e della Commissione di Vigilanza Rai. Nel 2006 รจ stato eletto al Senato della Repubblica. ร membro della 7ยช Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali), della commissione parlamentare per lโindirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. ร segretario della 8ยช Commissione permanente: Lavori pubblici, comunicazioni. In seguito alle nuove elezioni, nelle quali viene rieletto per il Popolo della Libertร , dal 6 maggio 2008 รจ Segretario dโAula del Senato della Repubblica. Riconfermato membro della Commissione Lavori pubblici del Senato e inoltre capogruppo del PdL alla Commissione di Vigilanza RAI. Il 20 dicembre 2012 lascia il PdL per aderire al nuovo partito Fratelli dโItalia โ Centrodestra Nazionale, di cui diventa vicecapogruppo al Senato, che raccoglie gli ex AN, fondato da Ignazio La Russa. Alle elezioni del 2013 si ricandida al Senato ma non viene rieletto, poichรฉ Fratelli dโItalia non passa lo sbarramento del 3%. Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 รจ rieletto deputato nella lista di Fratelli dโItalia grazie alla vittoria nel collegio uninominale di Lecco. Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene eletto nel collegio plurinominale Lombardia 01