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California, privacy dei dati automobilisti sotto indagine del Garante

Tempo di lettura: 2 minuti. La California Privacy Protection Agency sta indagando su come i produttori di auto utilizzano i dati raccolti dalle auto connesse. La revisione è resa possibile dalla legge statale del 2018, la California Consumer Privacy Act.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Indagine sulla privacy dei dati delle auto connesse Le pratiche di privacy dei dati delle auto connesse stanno venendo esaminate in California. Lunedì, la California Privacy Protection Agency ha annunciato che esaminerà le pratiche di privacy dei dati dei produttori di veicoli connessi. L’agenzia ha il potere di farlo grazie a una legge statale del 2018, la California Consumer Privacy Act.

Auto connesse: computer su ruote

Le auto moderne sono effettivamente computer connessi su ruote. Sono in grado di raccogliere una ricchezza di informazioni tramite app integrate, sensori e telecamere, che possono monitorare le persone sia all’interno che vicino al veicolo, ha dichiarato Ashkan Soltani, direttore esecutivo della CPPA. La divisione di applicazione dell’agenzia sta indagando sullo spazio dei veicoli connessi per comprendere come queste aziende rispettino la legge della California quando raccolgono e utilizzano i dati dei consumatori.

Crescita delle auto connesse

Le auto connesse stanno diventando rapidamente onnipresenti, e potrebbe essere impossibile acquistare una nuova auto, camion o SUV nel 2023 che non abbia almeno un modem incorporato. A metà degli anni 2010, molti OEM hanno visto l’opportunità di monetizzare i dati raccolti dai loro veicoli, e a differenza degli smartphone, può essere difficile o impossibile disabilitare il tracciamento della posizione nell’auto.

Preoccupazioni sulla privacy

Secondo la California Consumer Privacy Act, la geolocalizzazione è considerata informazione personale. Le persone hanno il diritto di dire no al tracciamento nelle loro auto, ma non è chiaro se le aziende automobilistiche stiano fornendo questo diritto, ha detto Justin Kloczko, un sostenitore della privacy presso Consumer Watchdog. Queste aziende sanno più di noi su noi stessi, e sono loro a controllare le nostre informazioni personali, non noi, ha aggiunto Kloczko.

Azioni legali e preoccupazioni reali

Queste paure non sono astratte; sono state avviate cause collettive sia contro Ford che contro il broker di dati Otonomo, sebbene senza successo in entrambi i casi. Inoltre, quest’anno è emerso che i dipendenti di Tesla hanno condiviso video e immagini “altamente invasive” registrate dalle telecamere delle auto dei clienti dal 2019 almeno fino alla metà del 2022.

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