In un periodo già segnato da tensioni crescenti, emerge una nuova polemica che vede come protagonista Elon Musk, il noto CEO di Tesla. Questa volta, il punto di contesa è la revoca della verifica a pagamento dell’account Twitter dell’United Auto Workers (UAW), un’organizzazione sindacale che rappresenta i lavoratori dell’industria automobilistica.
Contesto dell’accaduto
Recentemente, circa 13.000 lavoratori delle tre principali aziende automobilistiche, Ford, General Motors e Stellantis, hanno dato il via a uno sciopero, rivendicando migliori condizioni salariali e altri benefici. In questo scenario, l’UAW ha scoperto che la loro verifica su X (precedentemente conosciuta come Twitter) è stata revocata. Questa mossa, apparentemente orchestrata da Musk, ha reso più difficile per l’UAW amplificare la portata dei suoi messaggi sulla piattaforma, proprio nel momento in cui i lavoratori avevano iniziato lo sciopero.
Reazioni e le conseguenze
La revoca della verifica è stata vista come un tentativo di Musk di mantenere bassi i salari degli operai automobilistici, un settore in cui Tesla è un giocatore chiave. Questa non è la prima volta che Musk si trova al centro di controversie legate alle pratiche anti-sindacali. In passato, è stato costretto a ritirare un tweet che minacciava i lavoratori di Tesla che cercavano di sindacalizzarsi.
La situazione ha suscitato reazioni negative, con molti che vedono questa mossa come un ulteriore esempio dell’atteggiamento anti-sindacale di Musk e della sua azienda. Nonostante ciò, l’UAW non ha lasciato che questo contrattempo ostacolasse la loro campagna, tornando sulla piattaforma per sostenere le richieste degli scioperanti non appena la verifica è stata ripristinata.