Categorie
Tech

Chatbot AI: Grok nuova arma di Musk per sostituire le masse?

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’imminente lancio di Grok, il concorrente di ChatGPT sviluppato da Elon Musk, solleva interrogativi cruciali sul futuro dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società, in particolare in termini di come potrebbe essere utilizzata dai ricchi e potenti per influenzare l’opinione pubblica e sovrastare le voci delle masse.

Grok: riflesso delle tendenze di Musk

Elon Musk, noto per le sue imprese audaci e talvolta controverse, sta per lanciare Grok, un chatbot basato su tecnologia LLM (Large Language Models). Grok sembra riflettere molti degli eccessi di Musk, incluso un senso dell’umorismo che ricorda quello di un troll internet e pregiudizi che potrebbero essere pericolosi e invisibili allo stesso Musk. Oltre ai problemi standard associati alle attuali tecnologie AI basate su LLM, come allucinazioni e inesattezze, c’è preoccupazione per la sensibilità sociale di Musk e il suo approccio spesso dannoso alle questioni globali.

Impatto sui contenuti generati dagli Utenti

Un’area chiave in cui i chatbot basati su LLM stanno già avendo un impatto significativo è quella dei contenuti generati dagli utenti. Aziende come Artifact e Meta stanno già integrando chatbot AI nelle loro piattaforme. Musk prevede di debuttare Grok su X, inizialmente come funzionalità riservata agli abbonati Premium+, con un lancio previsto per questa settimana. Questo potrebbe rappresentare un tentativo di attirare più abbonati al suo servizio di abbonamento più costoso.

Vera minaccia di Grok e altri Chatbot AI

La vera minaccia non è tanto un chatbot pieno di disinformazione su una rete già criticata per la presenza di bot, ma piuttosto il rischio che l’AI di Musk e di altri magnati ricchi possa soffocare il discorso pubblico. La capacità di questi chatbot di generare opinioni e prospettive apparentemente autentiche e di diffonderle rapidamente potrebbe destabilizzare la nozione stessa di opinione popolare.

grok intelligenza artificiale x

L’avvento dei chatbot basati su LLM minaccia di sovrastare le voci degli utenti reali con quelle artificiali, quasi indistinguibili da esseri umani autentici. Questo potrebbe portare a una distorsione dell’opinione pubblica, specialmente se utilizzata da figure influenti con risorse quasi illimitate. In un mondo dove i ricchi e potenti cercano sempre più di influenzare l’opinione pubblica, l’arrivo di Grok e tecnologie simili potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui le informazioni e le opinioni vengono condivise e percepite.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version