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Oppo Find N3 Flip potrebbe arrivare a livello globale ad ottobre
Tempo di lettura: 2 minuti. Con il lancio globale imminente dell’Oppo Find N3 Flip, la competizione nel mercato degli smartphone pieghevoli si sta riscaldando, con Oppo pronta a sfidare i giganti del settore.
Oppo ha iniziato a fare teasing sul lancio globale del suo smartphone pieghevole, l’Oppo Find N3 Flip. Dopo il successo del Find N3 in Cina, la compagnia sta ora guardando al mercato globale, con un lancio previsto per ottobre.
Un successo in Cina
Il Find N3 Flip ha ricevuto recensioni positive in Cina per il suo design unico e le sue caratteristiche di alto livello. L’interesse per il dispositivo è cresciuto rapidamente, con molti utenti che elogiano la sua durata della batteria, la qualità della fotocamera e l’esperienza utente fluida.
Caratteristiche distintive
Il Find N3 Flip si distingue per il suo schermo pieghevole che si apre e si chiude come un libro. Questo design consente agli utenti di avere un dispositivo compatto quando è chiuso, ma un grande schermo quando è aperto. Inoltre, Oppo ha incluso una serie di funzionalità software per sfruttare al meglio il design pieghevole, tra cui app ottimizzate e modalità multitasking.
Aspettative per il lancio globale
Con il teasing del lancio globale, Oppo sembra essere pronto a competere con altri giganti della tecnologia come Samsung e Huawei nel mercato degli smartphone pieghevoli. Molti esperti del settore prevedono che il Find N3 Flip avrà un grande impatto sul mercato globale, dato il suo prezzo competitivo e le sue caratteristiche di punta.
Mentre Oppo si prepara a lanciare il Find N3 Flip a livello globale, gli appassionati di tecnologia di tutto il mondo stanno attendendo con impazienza di vedere cosa ha da offrire questo nuovo dispositivo pieghevole. Se il successo in Cina è un indicatore, Oppo potrebbe avere un altro hit nelle sue mani.
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Controlla il tuo iPhone o iPad con gli occhi
Tempo di lettura: < 1 minuto. Apple introduce il tracciamento oculare su iPhone e iPad con iOS 18, insieme a nuove funzionalità di accessibilità per migliorare l’esperienza utente.
Apple annuncia una nuova serie di funzionalità di accessibilità in arrivo “entro quest’anno” per i suoi iPhone e iPad, presumibilmente parte di iOS 18 e iPadOS 18 e la più interessante tra queste è il tracciamento oculare, che consentirà di controllare i dispositivi con gli occhi.
Tracciamento oculare
Il tracciamento oculare, alimentato dall’intelligenza artificiale, sarà supportato su entrambi i dispositivi iPhone e iPad e questa funzione è progettata principalmente per utenti con disabilità fisiche, che potranno così usare gli occhi, ma sarà accessibile a tutti. Dopo una breve fase di calibrazione tramite la fotocamera frontale, gli utenti potranno navigare tra gli elementi delle app con gli occhi e attivarli con il controllo di fissazione.
Altre funzionalità
Oltre al tracciamento oculare, Apple introdurrà altre funzionalità:
Music Haptics: Il motore Taptic riprodurrà vibrazioni sincronizzate con la musica, inizialmente disponibile solo con Apple Music, ma sarà aperto agli sviluppatori tramite API.
Vehicle Motion Cues: Aiuta a ridurre il mal di movimento per i passeggeri con animazioni che rappresentano i cambiamenti nel movimento del veicolo.
Controllo Vocale per CarPlay: Consente di navigare e controllare CarPlay con la voce.
Sound Recognition: Notifica ai non udenti la presenza di clacson e sirene.
Filtri di Colore: Migliora la visibilità per gli utenti daltonici.
Queste nuove funzionalità dimostrano l’impegno di Apple nel rendere i suoi dispositivi più accessibili e utili per tutti gli utenti, migliorando l’interazione e l’esperienza complessiva.
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Google Home APIs: programma per la casa destinato a 600 milioni di IOT
Tempo di lettura: 3 minuti. Google annuncia le Home APIs, permettendo agli sviluppatori di creare esperienze innovative per la casa con accesso a 600 milioni di dispositivi.
Google annuncia le Home APIs e il runtime Home, permettendo agli sviluppatori di creare esperienze innovative per la casa. Con queste nuove API, gli sviluppatori possono accedere a oltre 600 milioni di dispositivi, agli hub di Google e all’infrastruttura Matter, il tutto disponibile su Android e iOS.
Accesso a 600 Milioni di Dispositivi
Le nuove Device e Structure APIs consentono di gestire i dispositivi già connessi a Google Home, come lampadine Matter o il termostato Nest Learning, sia a casa che in movimento. Gli sviluppatori possono creare app complesse per gestire ogni aspetto della casa intelligente o integrare dispositivi intelligenti per risolvere specifici problemi, come accendere le luci automaticamente quando arriva il corriere.
Le API Home sono progettate con la privacy e la sicurezza in mente, seguendo le migliori pratiche del settore. Gli utenti devono concedere esplicitamente l’accesso ai dispositivi e alle strutture della loro casa tramite l’app Google Home, e possono revocare l’accesso in qualsiasi momento. Per garantire esperienze di qualità, gli sviluppatori che adottano le API Home devono superare una certificazione prima del lancio delle loro app.
Automazione con l’Intelligenza di Google
La nuova Automation API permette di creare e gestire automazioni domestiche nelle app, utilizzando il motore di automazione e i segnali intelligenti di Google Home. Le automazioni possono essere attivate da segnali dei dispositivi domestici, come eventi di occupazione dai sensori di movimento, cambi di modalità degli elettrodomestici o eventi multimediali da una smart TV. Yale, ad esempio, utilizza l’API di automazione per accendere le luci dell’ingresso quando la porta principale viene sbloccata di notte.
Espansione degli Hub di Google Home alla TV
Entro la fine dell’anno, Google aggiornerà i suoi hub e introdurrà il runtime Home, consentendo a dispositivi come Chromecast con Google TV, TV con Google TV e TV LG selezionati di diventare hub per Google Home. Le API Home migliorano il controllo locale dei dispositivi tramite un hub, rendendo l’esperienza più rapida e reattiva.
Nuove Esperienze da Diverse App
Google collabora con vari brand nei settori dell’illuminazione, della sicurezza, dell’automotive, dell’energia e dell’intrattenimento per creare esperienze domestiche intelligenti che aumentano l’utilità della casa intelligente. ADT, LG, Eve Systems e Google Pixel sono tra i primi partner a utilizzare le Home APIs per offrire nuove funzionalità ai loro utenti.
Iscriviti per Sviluppare con le Home APIs
Se hai un’idea o una funzionalità che desideri integrare nella tua app con le Home APIs, iscriviti alla lista d’attesa per accedere alle Home APIs o al runtime Home. L’accesso sarà ampliato progressivamente e le prime app costruite sulle Home APIs saranno disponibili su Play Store e App Store a partire dall’autunno.
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Android 15 Beta 2: ecco cosa cambia
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le nuove funzionalità di Android 15 Beta 2: ottimizzazioni, miglioramenti della privacy, supporto per pagine da 16 KB e molto altro.
Oggi Google rilascia la beta 2 di Android 15, continuando a migliorare la produttività, minimizzare l’impatto sulla batteria, massimizzare le prestazioni delle app, offrire un’esperienza utente premium e proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti. Questa versione beta è disponibile su una vasta gamma di dispositivi, compresi smartphone, tablet e dispositivi pieghevoli di partner come Honor, iQOO, Lenovo, Nothing, OnePlus, OPPO, Realme, Sharp, Tecno, vivo e Xiaomi.
Ottimizzazioni della Piattaforma
Android 15 introduce importanti ottimizzazioni per migliorare la qualità, la velocità e la durata della batteria dei dispositivi Android. In particolare, i servizi in primo piano, che mantengono le app in uno stato attivo ma possono consumare molta batteria, ora hanno un timeout di circa sei ore. Dopo questo periodo, il servizio deve chiamare il metodo Service.stopSelf()
o verrà interrotto con un errore.
Inoltre, ci sono nuovi requisiti per l’avvio di servizi in primo piano mentre l’app è in esecuzione in background. Le app che utilizzano l’eccezione SYSTEM_ALERT_WINDOW
devono ora avere una sovrapposizione visibile quando mirano a Android 15.
Supporto per Pagine da 16 KB
Android 15 aggiunge supporto per dispositivi che utilizzano pagine di dimensioni maggiori, inclusi 16 KB oltre alle standard 4 KB. Questo miglioramento può aumentare le prestazioni per i carichi di lavoro intensivi in memoria. Le app che utilizzano librerie NDK dovranno semplicemente essere ricompilate per funzionare correttamente su questi dispositivi. Il supporto per le pagine da 16 KB sarà richiesto per le app caricate sul Play Store a partire dal prossimo anno.
Modernizzazione dell’Accesso alla GPU
Android 15 continua a modernizzare il sistema grafico di Android introducendo nuove funzionalità come Matrix44
per trasformazioni 3D e clipShader
per il disegno di forme complesse.
Il supporto per il decoder software AV1 di VideoLAN, dav1d
, è ora disponibile, migliorando le prestazioni della decodifica software AV1 fino a 3 volte rispetto ai decoder precedenti.
Maggiore Privacy e Sicurezza
Android 15 beta 2 migliora la sicurezza degli utenti introducendo nuovi controlli sull’accesso ai dati, l’uso degli URI di contenuto e l’avvio delle attività in background. Queste misure proteggono gli utenti da app dannose e offrono maggiore controllo sui propri dispositivi. Inoltre, Android 15 richiede che tutte le app abbiano una versione target SDK di almeno 24, migliorando la sicurezza complessiva.
Esperienza Utente Premium
Android 15 introduce nuove funzionalità per migliorare l’esperienza d’uso dei dispositivi Android, tra cui transizioni più fluide, un’interfaccia utente più utile e aggiornamenti per dispositivi con schermo grande. Il multitasking su schermi grandi è migliorato, permettendo agli utenti di fissare la barra delle applicazioni sullo schermo per passare rapidamente tra le app o salvare le combinazioni di app in schermo diviso.
Nuovi tipi di dati per Health Connect
Health Connect aggiunge il supporto per nuovi tipi di dati come la temperatura della pelle e i piani di allenamento, ampliando i casi d’uso per la gestione dei dati di fitness e salute.
Widget più Ricchi
Android 15 beta 2 permette alle app di mostrare anteprime personalizzate dei widget, aggiornando i contenuti nel Widget Picker per rappresentare meglio ciò che l’utente vedrà.
Back Predictivo
Il back predictivo offre una navigazione più fluida e intuitiva, con animazioni integrate per informare gli utenti delle azioni intraprese e ridurre gli esiti inattesi.
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